Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in [...] di territorio: con ciò non solo si poneva in discussione l’idea della ricostruzione di fasi linguistiche intermedie fra l’indoeuropeo e le lingue storiche, ma l’immagine di Schleicher di un indoeuropeo rigidamente unitario lasciava il campo a quella ...
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Glottologo italiano (Trento 1888 - Roma 1953); prof. dal 1931 all'univ. di Cagliari e dal 1934 in quella di Napoli. Esordì con un notevole studio onomasiologico (Un ribelle nel regno dei fiori, 1923); [...] del sostrato, specie mediterraneo, nelle lingue romanze (Problèmes de substrat, 1931), e a questioni di linguistica generale (Linguisticastorica: questioni di metodo, 1942; La parola quale testimone della storia, 1945; La parola quale mezzo ...
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Sistema linguistico di ambito geografico o culturale per lo più limitato, che non ha raggiunto o che ha perduto autonomia e prestigio di fronte agli altri sistemi con i quali costituisce geneticamente [...] che caratterizza la lingua ma non il d., e che alla prima impone una standardizzazione non richiesta al secondo.
Nella situazione linguisticastorica dell’Italia si possono riconoscere quattro gradi di specializzazione funzionale legati a comunità ...
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Glottologo (Gotha 1842 - Graz 1927); prof. a Halle (1873) e poi a Graz (1876-1900). Socio straniero dei Lincei (1902). In Der Vokalismus des Vulgärlateins (3 voll., 1866-68) tentò per la prima volta una [...] per imitazione, semplice effetto sociologico del contatto che ogni individuo ha con la comunità linguistica. Conseguenza di queste sue posizioni è che S. è considerato tanto antesignano della linguisticastorica quanto della linguistica idealistica. ...
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Glottologo italiano (Roma 1923 - ivi 2008). La vastità dei suoi interessi, espressa da numerose ricerche di semitistica, germanistica, romanistica (di grande rilievo i suoi lavori di linguistica ladina), [...] ne fa uno degli studiosi più rappresentativi e completi della linguisticastorica contemporanea. Tra le sue opere: Introduzione alla fonologia (1952); Il linguaggio nella filosofia di Aristotele (1975); Linguaggio, comunicazione, informazione, ...
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Glottologo italiano (Bologna 1913 - Pisa 2001); prof. univ. dal 1950, ha insegnato glottologia a Pisa. Ha diretto la rivista Italia dialettale e, per la sezione umanistica, gli Annali della Scuola Normale [...] irlandesi (1950); Considerazioni su alcune correnti linguistiche attuali (1953); Per una storia della ricerca linguistica (1965); Linguistica generale, strutturalismo, linguisticastorica (1971); Dizionario etimologico della lingua italiana(1989 ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] dispone esso non è presente; p. sintattico, la somma delle possibilità di accordo sintattico presentata da una categoria linguisticastorica: per es., nell’italiano moderno l’articolo la ha un p. sintattico maggiore di quello presentato dall’articolo ...
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Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] della lente, nota la quale e assegnata la convergenza della lente, si determina la curvatura dell’altra faccia.
Linguistica
In linguisticastorica, la b. apofonica è la parte di una parola (radice o suffisso) che presenti alternanza nel vocalismo ...
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Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] scuola di Pergamo che vedevano tale principio nell’irregolarità o anomalia.
In linguisticastorica, s’intende per a. l’influenza assimilatrice esercitata da forme linguistiche dotate di una particolare forza attrattiva. Così, per es., il dittongo -ie ...
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Linguista e storico delle religioni (Landau, Palatinato, 1832 - Parigi 1915). Allievo a Berlino di P. Bopp, dal 1864 al 1905 professore di grammatica comparata al Collège de France, dove gli fu allievo [...] straniero dei Lincei (1883). I suoi saggi di linguisticastorica e mitologia comparata, eruditi e brillanti, ebbero larga eco anche tra i non specialisti, ma conservano ormai solo valore storico. Maggiore validità è riconosciuta tuttora agli studî di ...
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storico
stòrico (ant. o letter. istòrico) agg. e s. m. [dal lat. historĭcus, gr. ἱστορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Della storia, in senso ampio: nemesi s. (v. nemesi); o che ha per oggetto e fine la storia, intesa come ricerca, descrizione...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...