Chimico (Varel 1830 - Tubinga 1895), prof. al politecnico di Karlsruhe (1868) e all'univ. di Tubinga (1876). Allievo di R. W. Bunsen, G. R. Kirchoff e di J. F. Gmelin, con i suoi importanti studî contribuì all'opera di sistematizzazione delle conoscenze di chimica inorganica nella seconda metà del 19º sec. Le sue prime ricerche riguardarono i legami che l'ossido di carbonio costituisce quando si sostituisce ...
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Chimico italiano nato a Palermo nel 1826, morto a Roma nel 1910. Studiò chimica col Piria a Pisa dal 1845 al 1848. Nel 1849 prese parte alla rivolta siciliana contro i Borboni; quando questa fu soffocata [...] cader subito, ma la verità finì col farsi strada, e verso il 1870 la riforma del C. era quasi universalmente accettata. LotharMeyer, uno dei fondatori della legge periodica, ebbe a dire che la lettura dell'opuscolo di C. gli aveva fatto cadere le ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] elementi sono una funzione periodica del peso atomico. Quest'opera del Mendeleev, a cui si aggiunge subito quella di LotharMeyer è monumentale: chiude e riassume tutto il periodo trascorso da Lavoisier in poi. Nella sua forma originale contiene già ...
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L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] di loro, successivamente, sperimentarono un po' di quella sensazione di 'illuminazione' così classicamente espressa da Julius LotharMeyer (1830-1895) al momento della lettura del testo di Cannizzaro.
Nel decennio successivo la chimica europea ebbe ...
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Gianni Fochi
Nihonio e i suoi fratelli
La tavola periodica degli elementi è uno dei pilastri della scienza e, nonostante il secolo e mezzo di vita, è ancora in fase di completamento, perché il numero [...] lista in cui estendeva le idee di Döbereiner, identificando 10 triadi, 3 quartetti e 1 quintetto. Nel 1864 Julius LotharMeyer classificò 44 elementi secondo le rispettive valenze, cioè capacità di combinarsi chimicamente con gli altri. In Russia, un ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] e fu successivamente condivisa da molti chimici, fra i quali Aleksandr Michajlovič Butlerov, Friedrich August Kekulé, Julius LotharMeyer.
Williamson, inoltre, dimostrò che le reazioni di eterificazione ‒ con la mediazione dell'acido solforico come ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] Anche da questo punto di vista la strategia di Cannizzaro si rivelò fortunata, poiché sia Kekulé, sia Julius LotharMeyer (1830-1895) rimasero fortemente impressionati dalla ricchezza teorica del Sunto.
Il caso di Cannizzaro è abbastanza interessante ...
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L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] prima di Mendeleev nella costruzione di un sistema periodico, in particolare William Odling, Gustavus Hinrichs e Julius LotharMeyer. Questi tre scienziati, tuttavia, non possono essere considerati i veri scopritori del sistema periodico, alla pari ...
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PAVESI, Angelo
Marco Ciardi
PAVESI, Angelo. – Nacque a Casalmaiocco (provincia di Milano, circondario di Lodi), l’11 gennaio 1830.
Di famiglia agiata e impegnata politicamente (il padre, Giulio Pavesi, [...] storia della scienza per le conseguenze conoscitive che ebbe» (Cannizzaro, 1991, p. 213).
Celebre a questo proposito la testimonianza di LotharMeyer in una lettera a Kekulé: «Anch’io ebbi un esemplare e me lo infilai in tasca per leggermelo lungo la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la rivoluzione chimica di Lavoisier vengono proposti numerosi metodi per calcolare [...] simili tentativi sono portati avanti anche da John Alexander Reina Newlands, Alexandre Emile Béguyer de Chancourtois e Julius LotharMeyer.
Per Mendeleev il punto di partenza per la costruzione di un sistema degli elementi chimici può essere soltanto ...
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