Astronomo e astrologo (Giffoni, Salerno, 1476 - Roma 1558). Studiò a Ferrara, fu a Venezia, poi a Roma, dove, per l'avverarsi di una sua profezia, acquistò gran credito presso Paolo III che lo nominò vescovo di Civitate in Capitanata (1545). Pubblicò (1528), rivedendola, la traduzione in latino dell'Almagesto tolemaico di Giorgio di Trebisonda; corresse le Tavole alfonsine, calcolò effemeridi, scrisse ...
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GAURICO, Pomponio
Roberto Valentini
Scrittore salernitano, nato tra il 1481 e il 1482 a Gauro, donde: il cognome. Trascorse la giovinezza nella Napoli del Pontano e del Sannazzaro; prima del 1501 era, [...] col fratello Luca, a Padova dove ebbe compagni nello Studio famoso Gaspare Contarini, Andrea Navagero e altri celebri umanisti. Il più importante tra i suoi scritti giovanili è il dialogo De Sculptura, dove il G., che era pure un artista, tratteggia, ...
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Astronomo (n. Ferrara o Bologna, vissuto nel sec. 15º). Insegnò astronomia a Ferrara; autore di tavole astronomiche, pubblicate nel 1495, e poi, nel 1526, da LucaGaurico. Fu in rapporti con G. Purbach [...] e in tarda età accolse in quella città il Regiomontano. Ci sono pervenute alcune lettere scambiate nel 1464 con il Regiomontano, di grande interesse per la storia delle matematiche (ritrovamento a Venezia ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] . Nel 1490 fu ancora ricopiato in Roma, e nel 1492 fu ricopiato in Firenze per desiderio del Poliziano. Nel 1503 LucaGaurico pubblicò la prima edizione a stampa di alcune opere di Archimede. Quest'edizione fu riprodotta dal Tartaglia nel 1543. Nel ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] copiate da questa traduzione nel XV e nel XVI sec., ma le copie del manoscritto integrale furono assai rare. LucaGaurico (1476-1558) pubblicò nel 1503 la traduzione di Moerbeke della Misura del cerchio e della Quadratura della parabola, Niccolò ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] corrotto dal copista, al punto da perdere completamente di senso in molti luoghi.
Il codice M fu utilizzato da LucaGaurico (1476-1558) ‒ astrologo, astronomo ed editore di testi matematici e astronomici ‒ per la pubblicazione di un trattato sulla ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] basate sui lavori di Moerbeke; per esempio, l'edizione della Quadratura parabolae e della Misura del cerchio di LucaGaurico (Padova, 1503), quella De planorum equilibriis di Niccolò Tartaglia (Venezia, 1543) e quella del De corporibus fluitantibus ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] risalgono al 1473; la convenzione di appalto, al 10 febbr. 1474; la posa della prima pietra, con l'oroscopo di LucaGaurico, al 3 giugno 1474. Le fondazioni del torrione di levante erano state iniziate nella primavera del 1474 dall'impresario Giorgio ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] culturale. Al seguito di B. si trovavano infatti noti rappresentanti della cultura italiana come Celio Calcagnini, l'astronomo LucaGaurico e altri. Era questo il primo ampio contatto fra le due culture, che, malgrado i fondamenti comuni, avevano ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] e di farmacia, da Galeno ai contemporanei Brasavola, Cardano, Ferri, Cerasio, e non trascura quelli astrologici di LucaGaurico, favorito dal superstizioso Paolo III. Escono dalla officina del B. alcune opere di filosofia, quelle di teologia di ...
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