Architetto (Napoli 1700 - Caserta 1773), figlio di Gaspard van Wittel (v.), fu uno dei più grandi architetti italiani tra il barocco e il classicismo, cercando di adattare i modi francesi al gusto italiano. [...] ), che dal punto di vista stilistico costituisce la più grandiosa espressione di quel rinnovamento classico che è base del pensiero vanvitelliano.
Vita e opere
Dal padre apprese la pittura, che praticò in decorazioni a fresco (a Viterbo, chiesa del ...
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Vanvitelli, Carlo. – Architetto e ingegnere italiano (Roma 1739 - Napoli 1821). Esponente di spicco della storia architettonica della Napoli di fine Settecento, figlio primogenito di LuigiVanvitelli, [...] ha iniziato il suo percorso artistico collaborando dal 1764, insieme al fratello Pietro, al cantiere della Reggia di Caserta a fianco del padre, alla morte del quale (1773) gli è subentrato nella direzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni urbanistiche attuate in Europa nel corso del Settecento ruotano [...] enormemente durante tutto il secolo in maniera disordinata, e a Caserta, dove sorge la nuova reggia a opera di LuigiVanvitelli. In Calabria, dopo il terremoto del 1783, vengono impostati i riassetti urbani e le ricostruzioni anche in altro sito ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] questa situazione ha inevitabilmente creato.
Nel 2011l’ex magistrato Luigi De Magistris si è candidato a sindaco di Napoli dei Poveri, facciata della chiesa dei Gerolamini ecc.), L. Vanvitelli (Foro Carolino od. piazza Dante, chiesa dell’Annunziata, ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] di Napoli, 3 voll., ivi 1970; R. De Fusco, R. Pane, A. Venditti, R. Di Stefano, F. Strazzullo, C. De Seta, LuigiVanvitelli, ivi 1973; S. Casiello, Alta Irpinia. Ambiente e monumenti, ivi 1974; A. Filangieri, La Campania interna, Milano 1975; R. Di ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] del Seicento, specie quella marchigiana, è largamente rappresentata, soprattutto nella galleria. Il neoclassicismo lasciò nobili opere. LuigiVanvitelli trasformò le chiese gotiche di S. Francesco e di S. Domenico, con singolare nobiltà, specie quest ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Ambrogio Annoni
Architetto, nato a Foligno il 18 luglio 1734, ivi morto il 18 febbraio 1808. Da giovinetto studia matematica, meccanica, anche astronomia; con tanto amore che, dietro [...] che dalle scienze esatte, si sente attratto dall'architettura, alla quale si dedica interamente avendo per maestri Paolo Posi e LuigiVanvitelli. Finiti gli studî, torna a Foligno, e vi si indugia a copiare monumenti classici e a disegnare piccoli ...
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SALVI, Nicola (Niccolò)
Vincenzo Golzio
Architetto, nato il 6 agosto 1697 in Roma, ivi morto l'8 febbraio 1751. Venne indotto allo studio dell'architettura dal pittore Niccolò Ricciolini, e fu scolaro [...] poco prima sono i suoi disegni per la facciata di S. Giovanni in Laterano, presentati in gara con Alessandro Galilei, LuigiVanvitelli e altri artisti. Intorno al 1735 vanno collocati i lavori per la cappella Ruffo a San Lorenzo in Damaso; circa il ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] ad ogni cosa. Vediamo così pubblicate le grandi opere di LuigiVanvitelli e del Hamilton (1756, 1776).
A Firenze le belle carpirne il segreto, ma Jenson, visto che il re successore Luigi XI non nutriva gli stessi entusiasmi, preferì andare in Italia, ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] M. Levey, Art and architecture of the eighteenth century in France, Harmondsworth 1972; AA.VV., LuigiVanvitelli, Napoli 1973; R. Pane, LuigiVanvitelli, ivi 1973; Piranesi et les Français (Atti), Roma 1978; A. Bellini, Benedetto Alfieri, Milano 1978 ...
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