Comune delle Marche (92,53 km2 con 41.047 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 314 m s.l.m. su un colle della dorsale pliocenica fra le valli del Potenza e del Chienti a S, a 21 km dal mare. M. svolge un ruolo di rilievo per i servizi e i commerci di quest’area, ancora agricola. L’industria è attiva nei settori meccanico, alimentare, dei mobili ed edile.
Costituita in Comune ai primi ...
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MACERATA (XXI, p. 772; App. I, p. 812)
Marina Emiliani
Secondo la valutazione del 1° luglio 1948, la popolazione del comune ammontava a 30.707 ab. La città ha subìto danni lievi, in conseguenza della [...] guerra, che non ha arrecato devastazioni al suo patrimonio artistico. Gli impianti industriali (centrali elettriche, pastifici, molini) che hanno lamentato le maggiori devastazioni, sono stati ricostruiti ...
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Comune della prov. di Pesaro e Urbino (40,2 km2 con 2105 ab. nel 2008).
Fu, col nome di Pitinum Pisaurense (dal fiume Pisaurus, od. Foglia), municipio romano della VI regione augustea (Umbria): di questo periodo restano tracce di terme, di un acquedotto e numerose iscrizioni. Interessante è il nucleo medievale dell’abitato ...
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Missionario (Macerata 1708 - ivi 1791); cappuccino (dal 1725), inviato in missione nel Tibet nel 1738 con dodici compagni, giunse a Lhasa, dopo un viaggio faticosissimo, nel genn. 1741, e ne ripartì, per [...] le ostilità incontrate, l'anno successivo (alcuni dei compagni vi si poterono invece trattenere fino al 1745); rimase poi in India fino al 1756; si hanno di lui varî scritti relativi all'India e all'attività ...
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Architetto (Montalto, Macerata, 1559 - Macerata 1622). Studiò a Bologna e a Roma, dove fu canonico di S. Lorenzo in Damaso. Progettò la chiesa di S. Carlo ai Catinari (1612-20), una delle più notevoli [...] di Roma, con slanciata cupola, geniale nell'impostazione del problema del rapporto fra pianta centrale e pianta longitudinale, e, a Macerata, la chiesa di S. Giovanni, terminata nel 1625 dopo la sua morte. Pare fosse anche pittore e ceroplasta. ...
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Giurista (Macerata 1864 - ivi 1931), prof. di diritto civile nelle univ. di Macerata e Parma, autore delle opere: Dei contratti a favore dei terzi (1889); Della rappresentanza nella conclusione dei contratti [...] in diritto civile e commerciale (1892); Della vendita e del riporto (artt. 59 a 75 Cod. di commercio), che è il terzo vol. del Codice di commercio commentato (6a ed. 1936, a cura di E. Soprano) ...
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Architetto, pittore e grafico (Macerata 1901 - ivi 1981). Aderì al futurismo firmando il Manifesto dell'arte meccanica (1922) e si interessò, poi, al dinamismo plastico e al costruttivismo (Funzione architettonica [...] teatro degli Indipendenti a Roma; nel 1925 arredò casa Zampini presso Matelica (ricostruita nel Museo Comunale di Macerata). Stabilitosi in Germania (1931), diffuse sulle riviste italiane (Casabella, Il Quadrante, ecc.) l'esperienza del Bauhaus; dal ...
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Pittore e scultore (Macerata 1910 - Roma 1991). Studiò a Macerata e a Roma. Esordì con pitture e sculture futuriste intorno al 1930; successivamente dipinse paesaggi e bozzetti di colore raffinato e libero, [...] vicini alle tendenze della Scuola romana. Dal 1946 incominciò ad accostarsi all'astrattismo, dapprima con paesaggi urbani, semplificati nel disegno e con larghi piani cromatici, poi interessandosi alle ...
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