Parte della teoria economica (detta anche macroanalisi economica) che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei grandi aggregati (reddito nazionale, livello dell’occupazione complessiva, [...] modello IS-LM proposto dall’economista inglese sir J.R. Hicks come tentativo di fondere l’analisi macroeconomica con i dettami della scuola prekeynesiana. Questo esperimento intellettuale, noto come sintesi neoclassica, riassume i contributi delle ...
Leggi Tutto
disequilibrio macroeconomico
Roberto Tamborini
Fenomeno che riguarda i processi di allocazione delle risorse economiche (fattori produttivi, beni e servizi finali prodotti), che si svolgono attraverso [...] di d., a cui s’ispirerà, a partire dagli anni 1970, un importante filone di studi, sia micro sia macroeconomici. Nel linguaggio moderno, si parla di allocazioni inefficienti o di razionamento (➔); nel caso di Keynes, i lavoratori sono razionati ...
Leggi Tutto
prezzo
L’approccio macroeconomico
Dal punto di vista macroeconomico è rilevante conoscere soprattutto i movimenti correlati di ampi insiemi di prezzi. L’enfasi sul concetto di ‘movimenti correlati’, [...] cui il tasso di crescita dell’economia è dato dall’aumento del PIL a prezzi costanti.
Questioni teoriche
I macroeconomisti hanno sempre dato molta importanza allo studio dell’andamento delle grandezze in valore monetario a fronte degli indici dei ...
Leggi Tutto
AD-AS
Andrea Boitani
Modello macroeconomico della domanda aggregata (➔) e della offerta aggregata (➔), graficamente rappresentato con il livello dei prezzi sull’asse verticale e il livello aggregato [...] (identificabile con il PIL reale) su quello orizzontale. È uno dei modelli fondamentali dei corsi di base di macroeconomia. Nonostante la similitudine con l’analisi microeconomica dei mercati, le curve AD e AS non sono costruite per semplice ...
Leggi Tutto
IS-LM, modello
Tiziana Assenza
Il più noto modello macroeconomico elementare, relativo a un’economia chiusa agli scambi con l’estero, di ispirazione keynesiana. Esso consente di determinare il PIL – [...] da Y*0 a Y*1 e del tasso di interesse di equilibrio da r*0 a r*1. Il nuovo equilibrio macroeconomico, pertanto, sarà rappresentato dal punto E1. Poiché il costo degli investimenti privati cresce all’aumentare del tasso di interesse, ciò comporta una ...
Leggi Tutto
postkeynesiana, teoria
Domenico Delli Gatti
Indirizzo teorico in ambito macroeconomico della scuola di pensiero che si ispira a J.M. Keynes (➔), in particolare al Keynes della The general theory of [...] del mondo. Sia per l’approccio metodologico sia per le implicazioni normative, la teoria p. si contrappone alle scuole macroeconomiche ‘dominanti’, ossia agli schemi concettuali che hanno giocato in successione il ruolo di paradigma prevalente in ...
Leggi Tutto
microfondazione della macroeconomia
Ester Faia
Posizione per cui un modello macroeconomico è microfondato quando le sue relazioni di equilibrio si ottengono, tramite aggregazione, dai processi di ottimizzazione [...] in economia aperta, vale a dire il modello di Mundell-Fleming (➔ Mundell-Fleming, modello di), sono caratterizzati da relazioni macroeconomiche ad hoc. Per es., nel modello IS-LM la funzione del consumo aggregato è una relazione che per assunzione ...
Leggi Tutto
produzione aggregata
Tiziana Assenza
Misura dell’attività produttiva a livello macroeconomico, ossia dell’economia nel suo complesso (➔ anche domanda aggregata). La produzione lorda di un Paese è la [...] di mercato di tutti i beni e servizi (intermedi e finali). Se si utilizzasse questa come indicatore dell’attività macroeconomica, tuttavia, la p. a. verrebbe sovrastimata a causa del doppio conteggio dei beni intermedi. Occorre quindi utilizzare il ...
Leggi Tutto
Scuola di pensiero economico che riprende e sviluppa la teoria classica ricardiana. Sia nel modello macroeconomico sviluppato da J. Robinson, N. Kaldor e P. Sraffa sia nello schema a più settori legato [...] produzione e di investimento in relazione non alla domanda ma al tipo di tecnologia produttiva adottato. Nel modello macroeconomico la distribuzione del reddito tra le classi di agenti è determinata da una successiva definizione della struttura della ...
Leggi Tutto
sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] pubblici e la coordinazione di investimenti privati.
Indici dello sviluppo economico
Con specifico riferimento all'ambito macroeconomico, come indice del grado di sviluppo economico raggiunto da un paese si utilizza in genere la variabile ...
Leggi Tutto
macroeconomico
macroeconòmico agg. [der. di macroeconomia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla macroeconomia, nei suoi varî sign.; analisi m., lo stesso che macroeconomia nel sign. a, o macroanalisi economica.
macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...