HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] e poi tra il 987 e il 993, grazie al favore dell'imperatrice Teofano (m. nel 991) e dell'arcivescovo di MagonzaVilligiso (975-1011), precettore del re Ottone III, ancora in minore età. Il maestro e biografo di Bernoardo, Tangmaro, che dirigeva la ...
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PADERBORN
N.M. Zchomelidse
(Padari Brunno nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), situata sul luogo di intersezione dello Hellweg, tra il Reno e l'Elba, con la [...] maggiore importanza. All'epoca di Enrico II (1002-1024) la città si sviluppò ampiamente; nel 1002 l'arcivescovo di MagonzaVilligiso vi incoronò Cunegonda, moglie di Enrico II, e vi nominò vescovo il proprio cappellano del duomo, Meinwerk (1009-1036 ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] con la pretesa di universalità degli arcivescovi di Magonza.All'interno del duomo il sistema dell'alzato del di M., come pure quelle di tutti gli arcivescovi fino a Villigiso. Il successivo ampliamento - che comportò absidi laterali, un transetto e ...
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BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovo di Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] frequentò la scuola del duomo di Hildesheim, allora diretta da Tangmaro; più tardi egli dimorò a Magonza presso l'arcivescovo Villigiso, che lo ordinò sacerdote. Nel 987 divenne cappellano dell'imperatrice Teofano e precettore del giovane Ottone III ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] III (980-1002), vissuto alla corte di Ottone II come scriba doctus, presso il grande arcicancelliere Villigiso (975-1011) a Magonza. Contrariamente agli imperatori carolingi, che avevano organizzato cancellerie di corte, gli Ottoni si servivano di ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] rilievi nel duomo si possono in realtà considerare superati i confini verso l'arte monumentale. Più a S, a Magonza, l'arcivescovo Villigiso, arcicancelliere dell'impero, promosse anch'egli le arti, ma poco si sa di certo: tramandato storicamente è un ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] ).Sul volgere dell'anno Mille, il solenne allestimento all'antica dei battenti di Aquisgrana venne ripreso a Magonza dall'arcivescovo Villigiso (975-1011), nella p. fatta eseguire per la sua cattedrale. Ne dà esplicita conferma l'iscrizione, nella ...
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Arcivescovo di Magonza (n. Schüningen - m. Magonza 1011). Sassone, canonico a Hildesheim, entrato nella corte di Ottone II, nel 971 fu cappellano del re e cancelliere di Germania, venendo elevato nel 975 [...] alla dignità arcivescovile e insieme alla carica di arcicancelliere dell'Impero. Esercitò quindi un'autorità di primo piano su Ottone II e sul giovane Ottone III, influendo poi nel 1002 decisamente per ...
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