Uomo politico sovietico (Orenburg 1902 - Mosca 1988). Nel partito bolscevico dal 1920, prese parte alla guerra civile e dal 1925 fu funzionario del Comitato centrale del partito. Deputato al Soviet supremo dal 1937, segretario del Comitato centrale del partito nel 1939, dal 1941 al 1945 diresse il Comitato di difesa nazionale prodigandosi sui varî fronti di guerra, specie nell'opera organizzativa e ...
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Maresciallo e uomo politico sovietico (Nižnij Novgorod 1895 - Mosca 1975); durante la seconda guerra mondiale fu commissario politico presso l'armata di G. K. Gukov e nel 1944 successe a K. E. Vorošilov, [...] , nel marzo 1953 fu nominato membro del Praesidium del Comitato centrale del partito; nel febbraio 1955 successe a G. Malenkov nella carica di presidente del Consiglio dei ministri. Dimessosi nel marzo 1958 ed escluso in settembre dal Praesidium del ...
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Giornalista francese (Parigi 1907 - Neuilly-sur-Seine, 1972). Organizzatore tecnico, prima della seconda guerra mondiale, di Paris-Soir e Match, collaboratore dei servizî della stampa americana durante [...] -Soir: Paris-Presse, Intransigeant, France-Dimanche, Réalités, ecc., ha pubblicato alcuni libri, fra cui De Munich à Vichy (1942); L'URSS à l'ère de Malenkov (1954); Histoire de la guerre 1939-1945 (2 voll., 1967-68, in collab. con Y. Grosrichard). ...
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Uomo politico sovietico (Kursk 1894 - Mosca 1971). Svolse la sua attività nell'organizzazione di partito soprattutto in Ucraina, dove nel 1938 spezzò le ultime resistenze del tenace nazionalismo ucraino. [...] del partito comunista dell'URSS, cioè il personaggio di maggior rilievo fra i successori di Stalin. Dopo le dimissioni di G. Malenkov (febbr. 1955) e la nomina di Bulganin a primo ministro, Ch. ebbe di fatto il potere nelle proprie mani. Da quel ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] , tuttavia, forti tensioni.
Alla morte di Stalin (1953), la carica di presidente del Consiglio fu assunta da G.M. Malenkov; primo segretario del partito fu N.S. Chruščëv. I principali problemi di fronte ai quali si trovò la nuova leadership furono ...
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. Le prime origini di una politica di c., da parte del potere sovietico, risalgono in effetti agli ultimi anni di Lenin, quando l'attesa della guerra rivoluzionaria venne meno dinanzi alla prospettiva [...] del 2 aprile 1952 è infine, ripetutamente, nella relazione al XIX congresso del Partito comunista bolscevico, presentata da Malenkov ("La coesistenza pacifica e la collaborazione del capitalismo e del comunismo sono del tutto possibili, purché vi sia ...
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Partito comunista dell'Unione Sovietica (PCUS)
Partito comunista dell’Unione Sovietica
(PCUS, Kommunističeskaya partija sovetsgogo sojuza, KPSS) Partito politico russo, continuatore dell’esperienza [...] Sovietica (PCUS). L’anno seguente, la morte di Stalin aprì il problema della successione; dopo un breve interregno di G. Malenkov, al suo posto subentrò N. Chruščëv, prima come «segretario anziano», e poi (sett. 1953) come primo segretario, mentre ...
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STALIN, Josif Vissarionovič (XXXII, p. 460)
Giuseppe AVITABILE
Anche se fortissima, la posizione di Stalin nel 1936 era ancora minacciata dal persistere di tenaci opposizioni tra gli elementi della vecchia [...] costituì un Comitato per la difesa nazionale, del quale entrarono a far parte, sotto la sua presidenza, Molotov, Vorošilov, Malenkov e Beria, cui si aggiunsero più tardi altre personalità. Questo comitato raccolse nelle sue mani la somma del potere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini storici della “distensione” vanno situati tra la morte del dittatore comunista [...] sovietico. Dopo la liquidazione di Berija nello stesso anno e la messa in disparte, in forme meno violente di Georgij Malenkov (1902-1988), ai vertici del partito giunge Nikita Chruscev (1894-1971), mentre al vertice dell’esecutivo viene posto il ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Nikšič (Kolašin) il 12 giugno 1911 da una famiglia della piccola nobiltà montenegrina. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1932) durante gli studi all'università [...] di Conversations with Stalin, Londra-New York 1962, che recava importanti testimonianze su figure come Stalin, Ždanov, Malenkov, note a Ð. per i contatti personali avuti nell'immediato dopoguerra. Graziato nel dicembre 1966, Ð. ha viaggiato in ...
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