(ted. Marburg o M. an der Lahn) Città della Germania (79.240 ab. nel 2007), nell’Assia, posta a 200 m s.l.m. nella valle del fiume Lahn, affluente del Reno. Notevole centro industriale (costruzioni meccaniche [...] dell’università (1300 ca.). L’istituto di storia dell’arte dell’università possiede un famoso archivio fotografico (Bildarchiv Marburg).
A M. fu istituita la prima università luterana (1527). In seguito a mediazione del langravio Filippo d’Assia ...
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(it. Marburgo) Città della Slovenia (96.408 ab. nel 2008), posta a 274 m s.l.m. allo sbocco del Drava in un’ampia conca alluvionale; nodo stradale verso Stiria, Croazia e Ungheria. Industrie metalmeccaniche, [...] elettrotecniche, chimiche, ottiche, tessili e alimentari.
La località, in origine abitata da popolazioni slovene, divenne dopo il 10° sec. con il nome di Markburg il centro più cospicuo della colonizzazione ...
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Inquisitore per l'eresia, chiamato anche magister haereticorum e praedicator Maguntinus. Ignoto è l'anno di nascita, sconosciuta la sua giovinezza, dubbio anche se abbia appartenuto a un ordine di mendicanti. [...] cadde vittima dell'odio suscitato; ché il 30 luglio 1233 fu assalito insieme con alcuni cavalieri presso Marburgo e ucciso. Fu sepolto a Marburgo presso santa Elisabetta.
Bibl.: Wetzer e Welter, Kirchenlex., 2ª ediz., VII, 1891, coll. 945-955; E ...
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Marburgo, Scuola di
Fondata da H. Cohen, prof. a Marburgo dal 1873 al 1912, ha avuto come principali esponenti oltre allo stesso Cohen, Natorp e Cassirer. L’apporto filosofico più notevole della Scuola [...] di M., che ha esercitato una vasta influenza sul pensiero tedesco, specie nella seconda metà del sec. 19° e nei primi decenni del 20°, è un’interpretazione del kantismo in senso antipsicologistico che ...
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Figlia (n. 1207 - m. Marburgo 1231) del re Andrea II d'Ungheria e della regina Gertrude della casa d'Andechs-Meran. Moglie di Luigi IV langravio di Turingia (1221), ne ebbe un figlio e due figlie. Col [...] era badessa una sua zia; quindi passò presso suo zio Ekbert, vescovo di Bamberga. Divenuta terziara francescana (1228), si stabilì a Marburgo, dove si dedicò a varie opere di pietà e dove si spense il 17 nov. 1231. E. venne canonizzata da Gregorio ...
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Medico (Pasewalk, Prussia, 1836 - Marburgo 1918), direttore della clinica medica di Marburgo. Si occupò di tossicologia, cardiologia e neuropatologia. ...
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Chimico (Barbis, Hannover, 1829 - Marburgo 1875). Allievo di F. Wöhler e di R. Bunsen, prof. all'univ. di Marburgo, è noto per importanti ricerche di chimica organica. ...
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Teologo luterano (Yper 1511 - Marburgo 1564). Docente di teologia a Marburgo dal 1542, fu il capo spirituale della chiesa evangelica in Assia, cui diede il nuovo rituale riformato. Opere: De formandis [...] concionibus sacris (1553); De recte formando theologiae studio libri IV (1556) ...
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Linguista (Kleeberg 1850 - Marburgo 1918), prof. di filologia inglese all'univ. di Marburgo, presidente dell'Associazione fonetica internazionale. I suoi numerosi studî riguardano soprattutto la fonetica [...] dell'inglese (A Shakespeare phonology, 1906; ecc.) e quella del tedesco (Deutsches Aussprachewörterbuch, 1911) ...
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Fisico (Giebichenstein, Halle, 1877 - Marburgo 1949); dal 1927 al 1947 è stato prof. presso l'univ. di Marburgo. Si è occupato prevalentemente di fisica dei solidi, studiando in particolare le relazioni [...] tra proprietà elettriche, magnetiche e termiche dei metalli ...
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