Regista cinematografico italiano (Roma 1874 - ivi 1920), tra i più rinomati del primo periodo del cinema muto; diresse, fra l'altro: Otello (1907); Beatrice Cenci (1909); Macbeth (1909); La Gorgona (1912); Ma l'amor mio non muore (1913), nel quale usò efficacemente il "primo piano" che venne poi riscoperto da D. W. Griffith; Resurrezione (1914); Capitan Fracassa (1917), Fior d'amore (1920) ...
Leggi Tutto
Palermi, Amleto
Stefania Carpiceci
Regista, sceneggiatore e soggettista cinematografico, nato a Roma l'11 luglio 1889 e morto ivi il 20 aprile 1941. Autore eclettico, spaziò dalla commedia al melodramma, [...] .
Scrisse i soggetti o le sceneggiature di molti suoi film, ma anche di quelli di altri registi, tra cui L'imprevisto (1920) di MarioCaserini, Amore (1935) di Carlo Ludovico Bragaglia, Vivere! (1936) di Guido Brignone, Il signor Max (1937) di ...
Leggi Tutto
Borelli, Lyda
Margherita Pelaja
Attrice cinematografica e teatrale, nata a La Spezia il 22 marzo 1884 e morta a Roma il 2 giugno 1959. Una delle prime dive del cinema muto, rappresentò sullo schermo [...] della protagonista. Nel 1913 esordì nel cinema con Ma l'amor mio non muore!, adattamento di un feuilleton diretto da MarioCaserini. Come Elsa Holbein, la spia che fa innamorare di sé il delfino di un immaginario principato dell'Europa centrale, B ...
Leggi Tutto
Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] Farandola (1913), film in quattro episodi diretto da Marcel Fabre; melodrammi come Ma l'amor mio non muore! (1913) di MarioCaserini, che aveva segnato l'esordio nel cinema di Lyda Borelli; Il fuoco (1915) e Tigre reale (1916) entrambi di Pastrone ...
Leggi Tutto
Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] anni Dieci del 20° sec. dai registi italiani dei primi kolossal in costume (Enrico Guazzoni, Giovanni Pastrone, MarioCaserini, Luigi Maggi ecc.), con l'ausilio di architetti-scenografi e di artigiani abilissimi, culminò nell'epopea delle scenografie ...
Leggi Tutto
SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] (1916) di Gennaro Righelli e L’ultimo dei Cognac di MarioCaserini nel 1918, anno in cui apparvero anche una nuova edizione dicembre 1950, a Roma, nella sua casa museo di via Maria Adelaide, dove si era trasferito nel 1915, assistito dalla governante ...
Leggi Tutto
NOVELLI, Amleto
Enrico Lancia
NOVELLI, Amleto. – Nacque a Bologna il 12 ottobre 1885, da Vincenzo e da Anna Pasqui.
Dopo essersi trasferito con la famiglia a Roma, rimasto orfano appena adolescente, [...] fu preso in considerazione da registi di talento. MarioCaserini lo volle interprete di primo piano in film come biennio 1908-10; in Beatrice di Tenda (1910), sempre di Caserini, fu presentato nei titoli di testa con il nome anglicizzato Anthony ...
Leggi Tutto
TERZANO, Massimo.
Stefano Masi
Nacque a Torino il 23 aprile 1892 in una famiglia di modeste origini. Non ancora quindicenne, cominciò a lavorare da apprendista nelle officine dell’Ambrosio Film. Qui [...] cinematografici. Trovò i suoi spazi nelle produzioni di un’altra compagnia torinese, più piccola, la Gloria Film, fondata da MarioCaserini. Al fianco del regista Giuseppe Pinto, Terzano fotografò i suoi primi film, da I cavalieri delle tenebre (1914 ...
Leggi Tutto
Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] una vera vocazione. Fu per un brevissimo periodo anche impiegato di banca. Nel 1919 comparve come attore generico nei film di MarioCaserini e di Lucio d'Ambra. Nel 1923-24 iniziò, invece, l'attività giornalistica a "L'Impero" di Roma, diretto dagli ...
Leggi Tutto
Guazzoni, Enrico
Gianluca Farinelli
Regista cinematografico, nato a Roma il 18 settembre 1876 e morto ivi il 24 settembre 1949. Il valore dell'apporto di G. alla storia del cinema (e non solo del cinema [...] giorni di Pompei, Giovanni Enrico Vidali, sullo stesso argomento, Jone, e Nino Oxilia In hoc signo vinces; nel 1914 MarioCaserini si cimentò con Nerone e Agrippina, e Luigi Maggi con Delenda Carthago!; nel 1916 Giulio Antamoro si recò in Egitto per ...
Leggi Tutto