Figlio (Invorio, Novara, 1250 - Crescenzago 1322) di Tebaldo e di Anastasia Pirovano. V. venne eletto capitano del popolo nel 1287, ed iniziò così la sua attività politica, nella quale si distinguono tre [...] del vicariato nel 1311; infine le lotte sempre più violente con i guelfi e il papato sino alla morte.
Vita e attività
Appoggiò Italia settentrionale lo coinvolsero in contrasti sempre più gravi. Matteo lasciò il titolo di vicario imperiale e si fece ...
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Figlia (m. 1341) di Uberto, fratello di MatteoIVisconti; sposò Francesco Pusterla che indusse a congiurare contro Luchino Visconti (1341). Scoperta la congiura, salì al patibolo col marito. ...
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Arcivescovo di Milano (n. 1207 - m. Chiaravalle 1295). Figlio di Uberto, canonico a Desio, fu inviato (1252) come suo procuratore dall'arcivescovo Leone da Perego presso Innocenzo IV; fu poi camerlengo [...] di sorpresa a Desio l'esercito milanese: Napo Della Torre e i maggiori capi torriani furono presi prigionieri. Entrato in Milano il della signoria. Fatto eleggere nel 1287 il pronipote Matteo capitano del popolo, da quel momento si dedicò quasi ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] . Si ricostruirono e completarono S. Eustorgio, S. Simpliciano, S. Marco; si elevarono i campanili di S. Antonio e di S. Gottardo. MatteoVisconti eresse nel 1316 la loggia degli Osi. Lo scultore Giovanni di Balduccio nel 1339 eseguì in S. Eustorgio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] Charles de la Marche, futuro re di Francia, per proporgli di assumere la guida della lega ghibellina di MatteoIVisconti e Cangrande I Della Scala). Scritto in appoggio alla causa di Ludovico il Bavaro, che nel frattempo era stato colpito dalla ...
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Filosofo, medico e astronomo (n. Parma - m. Verona 1327), lettore di medicina a Verona e forse per qualche anno anche a Bologna, nel 1319 consigliere e medico di MatteoIVisconti (il suo nome ritorna [...] più volte negli atti dei processi per eresia intentati al Visconti da papa Giovanni XXII). Ci restano manoscritte, nelle reportationes di alunni, sue lezioni sul Canone di Avicenna e su Galeno e alcune Quaestiones. La sua tomba è nel chiostro di S. ...
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MANDELLO (Mandelli), Giovanni (Giovannolo)
Federica Cengarle
Figlio di Guidetto di Ottolino e di Floramonda di Matteo (I) Visconti, nacque presumibilmente a Milano nel primo quarto del XIV secolo.
Il [...] dal M. al servizio dei cugini Galeazzo (II), Bernabò e Matteo (II), succeduti all'arcivescovo Giovanni: secondo Azario, il M. sarebbe caduto in disgrazia presso iVisconti in seguito alla partenza di Simone Boccanegra da Milano. Infatti, quando ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] e poi una violenta campagna di accuse contro di lui e la sua famiglia.
Antonio e Francesco Visconti, discendenti di MatteoVisconti, i quali nel 1385 avevano parteggiato contro Gian Galeazzo in favore dei figli di Bernabò ed erano stati esiliati ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] nella città lombarda l'E. come suo vicario con il compito di difenderla. Nel settembre MatteoVisconti, i Della Scala e i Bonacolsi si accordarono con i cittadini di Cremona per una trattativa di pace, la cui prima clausola prevedeva l'allontanamento ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] elezione del 1314 e la mancata approvazione di uno dei candidati da parte del pontefice.
Dopo trattative con MatteoVisconti, i legati giunsero nel giugno a Verona, dove cercarono inutilmente di indurre lo Scaligero a desistere dalla guerra contro ...
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