Poligrafo (Forlì 1773 - Firenze 1849); si occupò molto di Dante, illustrò vita e opere di artisti (Memorie della romana Accademia di S. Luca, Roma 1823), celebrò in prosa e in versi A. Canova, pubblicò Sermoni e un Canzoniere (1808) ...
Leggi Tutto
Pittori romani. Di Luigi, nato circa il 1750, accademico di San Luca, si sa solo che fu uomo modesto e pio, intimo del Canova, e che dipinse pel Quirinale un quadro a olio, Orazio Coclite, e uno a tempera, [...] acclamò suo accademico di merito, e alla seduta parteciparono Canova, Thorwaldsen, Laboureur, Valadier, Camuccini, Landi. Il segretario MelchiorreMissirini lodava della pittura di lui "la pura e casta maniera che tiene del lionardesco". Il 22 marzo ...
Leggi Tutto
veltro
Antonietta Bufano
Charles T. Davis
Cane da caccia, di cui è peculiare la velocità (ogni bontade propria in alcuna cosa, è amabile in quella: sì come... nel bracco bene odorare, e sì come nel [...] una nozione già comparsa in una lettera di Pompeo Azzolino a Gino Capponi, pubblicata nel 1837. La stessa ipotesi avanzò anche MelchiorreMissirini nel 1844, in ciò seguito, nel nostro secolo, dal Borromeo, dal Benini, dall'Olschki e dal Getto, a cui ...
Leggi Tutto
ZOBI, Antonio
Valerio Corvisieri
ZOBI, Antonio. – Nacque a Tavarnelle Val di Pesa il 15 giugno 1808, secondogenito di Benedetto, fabbro, e da Giustina Taddei. Nel 1817 perse la madre, e il padre si [...] chiesa dei pp. Serviti di Firenze (Firenze 1837), primo di una serie di studi che lo avvicinarono al poligrafo MelchiorreMissirini e ad artisti operanti in città, come Pietro Benvenuti, Luigi Pampaloni e Luigi Sabatelli, dei quali commentò le opere ...
Leggi Tutto
PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] , De reditu Ferdinandi III Magni Ducis Etruriae (Firenze 1814, poi 1827, con la versione italiana a fronte dell’abate MelchiorreMissirini); un tetrastico sul ritorno di Francesco I imperatore a Vienna è nel Giornale italiano, 10 luglio 1814; restano ...
Leggi Tutto
FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] conoscenza dell'espressione figurativa più recente. Un excursus nell'epoca neoclassica erano, però, le due piccole opere MelchiorreMissirini, segretario di Canova (Roma 1949), che illumina la curiosa figura dell'abate forlivese, che fu anche poeta ...
Leggi Tutto
RICCI, Stefano
Riccardo Caldini
RICCI, Stefano. – Nacque nei dintorni di Firenze il 26 dicembre 1765, figlio di Giovambattista e di Lucia Rossi (Torresi, 2000, p. 107).
Studiò all’Accademia di belle [...] altri a lui, raccolte e pubblicate da A. Carraresi, Firenze 1892, p. 298, n. 117). Il commento ufficiale fu affidato a MelchiorreMissirini, che spiegò il significato delle figure simboliche, l’Italia e la Poesia, e i motivi delle scelte stilistiche ...
Leggi Tutto
PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] proprio con quella realizzata per l’architetto Luigi Cambray Digny il quale ne aveva fatto dono all’amico comune MelchiorreMissirini, insieme a un basamento in marmo di Pietrasanta da lui stesso disegnato.
Al 1834 risale la Cloe (Firenze, Galleria ...
Leggi Tutto
SILVAGNI, Giovanni
Anna Lisa Genovese
– Figlio di Innocenzo e di Francesca Gueruli, romani, nacque a Roma il 1° giugno 1790, primogenito di cinque figli (Roma, Archivio del Vicariato, AVR, Parrocchia [...] piange la moglie estinta (1826), dal romanzo di Jean-François Marmontel (Lovery, 1826), soggetti cosiddetti «terribili» da MelchiorreMissirini (Diario di Roma, 22 febbraio 1826), che gli diedero la fama.
Diverso fu il linguaggio adottato nel genere ...
Leggi Tutto
MUZZARELLI, Carlo Emanuele
Valerio Camarotto
– Nacque a Ferrara (ma secondo alcune fonti a Bologna: Giucci, 1849; Diamillo Müller, 1853; Diz. della letteratura italiana, 1977) il 3 aprile 1797 (Bustico, [...] sodalizi e rapporti, tra gli altri, con Salvatore Betti, Francesco Cancellieri, Luigi Biondi, Bartolomeo Sestini, MelchiorreMissirini.
Nel frattempo svolse una costante attività letteraria e culturale, pubblicando versi d’occasione e soprattutto ...
Leggi Tutto