mentalizzazione
Abilità consistente nel considerare il comportamento altrui come frutto di stati mentali simili ai propri e come capacità di tenere a mente la mente propria e altrui, ossia di riconoscerne [...] l’esistenza e regolare il proprio comportamento in base a ciò. Il concetto di m. è in gran parte sovrapponibile a quello di teoria della mente, ossia le rappresentazioni mentali esplicite o implicite che, ...
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Evoluzione biologica ed evoluzione culturale
Francesco Ferretti
Secondo una definizione che si impone per la chiarezza intuitiva, l’essere umano è un «animale culturale». Dietro l’immediatezza di questo [...] in «Behavioral and brain science», 1, 1978, pp. 515-26) in cui si sostiene che gli scimpanzé sono in grado di ‘mentalizzare’ il comportamento. In tale lavoro i due ricercatori valutavano la capacità di uno scimpanzé – cui si mostrava un essere umano ...
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alessitimia
Disturbo che compromette la consapevolezza e la capacità descrittiva degli stati emotivi esperiti, rendendo sterile e incolore lo stile comunicativo. I pazienti alessitimici, oltre alle difficoltà [...] delle emozioni può essere conseguente a eventi traumatici oppure derivare dallo sviluppo inadeguato delle funzioni di mentalizzazione (la capacità di rappresentazione dello stato mentale proprio e altrui). Essere alessitimico non comporta quindi la ...
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cognizione sociale e cervello
Espressione che configura un campo di applicazione delle neuroscienze il cui oggetto di studio è il rapporto tra le funzioni cerebrali e i comportamenti umani all’interno [...] neuroni specchio. In ogni modo sembra che nell’autismo (➔) vi sia un’assenza di questa attività di mentalizzazione e si riscontra una riduzione significativa dell’attività dei neuroni specchio.
Nuovi contesti nelle neuroscienze cognitive
L’attività ...
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Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] non azzera né sacrifica il ruolo della mente (perché, come si è visto, presuppone l’attivazione di capacità di mentalizzazione dell’esperienza), dall’altro non si esaurisce in compiti di trasmissione di concetti (perché si forma in, e reagisce su ...
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Coscienza e autocoscienza
Carlo Caltagirone
Il termine coscienza indica uno stato soggettivo di consapevolezza sulle sensazioni psicologiche (pensieri, sentimenti, emozioni) e fisico-sensoriali riferite [...] del lobo parietale (aree di Brodmann: BA 7 e 31). Il precuneus sarebbe coinvolto nei processi di mentalizzazione dell’autocoscienza; in particolare, un’interazione tra precuneus e PFC (in particolare le sue porzioni mediali e rostrolaterali ...
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Neuroscienze e fenomenologia
Vittorio Gallese
Premessa
Uno degli obiettivi principali della ricerca contemporanea delle neuroscienze cognitive, cioè di quella branca delle neuroscienze che ha come oggetto [...] 2003), vale a dire il problema di attribuire alle parti di un organismo caratteri che sono proprietà dell’intero. La mentalizzazione, il modo con cui spieghiamo il comportamento altrui attribuendo un ruolo causale a stati mentali interni, comporta un ...
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psicosomatica
Campo della medicina e della psicologia che studia disturbi e malattie fisiche i quali sarebbero prodotti o favoriti da fattori di ordine psicologico ed emozionale. Il modello psicosomatico [...] tipiche del fenomeno psicosomatico: la cosiddetta relazione bianca, priva di contenuti emozionali. Il grave deficit di mentalizzazione renderebbe invivibile l’esperienza di separazione e di perdita e ne conseguirebbe l’impossibilità di elaborare l ...
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affetti
All’origine del pensiero psicoanalitico, gli a. non avevano uno statuto concettuale distinto: Sigmund Freud tratta degli a. in termini di ≪carica affettiva≫, di generico corredo energetico della [...] ’, fonte di angoscia e di colpa. È proprio il vincolo tra emozioni e idee che garantisce, oltre che l’accesso alla mentalizzazione, anche la qualificazione e la costruzione del senso.
Affetti, emozioni, sentimenti
Tutt’ora non c’è accordo tra i vari ...
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borderline
Condizione psichiatrica, detta anche marginale, situata ai limiti fra le nevrosi e le psicosi. Il termine inglese significa appunto «linea di confine» e indicava originariamente forme atipiche [...] alla scissione nel conflitto fra pulsioni libidiche e aggressive (Otto Kernberg), o su deficit della capacità di mentalizzazione (Peter Fonagy), si affiancano alle teorie cognitive più recenti focalizzate su un’alterazione del sistema di regolazione ...
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