Nell’antica Grecia, straniero libero, residente stabilmente in una città. La posizione giuridica non consentiva al m. di prendere parte alla vita politica, essere giudice, magistrato, sacerdote; era inoltre tenuto a pagare alcune tasse (per la residenza, l’esercizio del commercio, il diritto di pascolo). Poteva tuttavia esser dispensato da oneri fiscali, possedere beni immobili, contrarre matrimonio ...
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Nell’antica Atene, il protettore di forestieri: assisteva i meteci in giudizio e garantiva che i forestieri residenti in città avessero i requisiti richiesti per essere iscritti nelle liste dei meteci. ...
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Nell’antica Grecia, schiavo liberato, manomesso (➔ manomissione). I l. greci, detti ἀπελεύϑεροι, mantenevano obblighi di varia natura nei confronti dell’ex padrone; politicamente non godevano dei pieni [...] diritti cittadini, ma erano assimilati ai meteci.
Nell’antica Roma era chiamato libertus chi per atto del proprio padrone (manumissio) o, durante l’Impero, anche per sentenza del magistrato, veniva liberato da una iusta servitus. Pur essendo libero e ...
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Nei regimi democratici dell’antica Grecia, il diritto di sopportare un carico fiscale uguale a quello dei cittadini da parte degli stranieri, che venivano così a trovarsi in una posizione intermedia fra [...] quella dei cittadini e quella dei meteci. ...
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telonai Nell’antica Grecia, gli esattori delle imposte indirette. Attestati nell’Atene del 5° e 4° sec. e in molte città ellenistiche, i t. ottenevano, acquistandolo dallo Stato, l’appalto della riscossione [...] di vari balzelli; erano liberi o meteci, spesso riuniti in collegi il cui capo era responsabile di fronte allo Stato. ...
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PROSTATES (gr. προστάτης: lat. patronus)
Maria Paoli
La parola greca προστάτης ha valore generico e assume in pratica varî significati; come, per esempio, negli scrittori politici, i quali chiamano [...] , la γραϕὴ ἀπροστασίου sarebbe stata un'azione che veniva promossa contro chi si fosse iscritto fraudolentemente nelle liste dei meteci e non avesse perciò modo di indicare il προστάτης che lo aveva assisitto al momento dell'iscrizione.
Bibl.: U ...
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Oratore e uomo politico ateniese (seconda metà del sec. 5º a. C.). Fu con Trasibulo alla testa dei democratici fuorusciti che, contro i Trenta tiranni, avevano occupato File; divenuto influente dopo il [...] ristabilimento della democrazia (403 a. C.), propose un decreto in lode di quelli e la concessione della cittadinanza ai meteci che avevano partecipato all'impresa; promosse l'adozione ufficiale, in Atene, dell'alfabeto ionico (403-402 a. C.). ...
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SOKLOS (Σῶκλος)
M. Zuffa
Scultore greco, meteco del demo attico di Alopece, il cui nome ci è noto soltanto da un'epigrafe coi conti dei Pritani del 408-7 a. C., in cui appare come esecutore, per sessanta [...] in marmo pentelico è impossibile riconoscere il pezzo eseguito da Soklos. È stato supposto (Picard) che il gruppo di oscuri meteci, fra i quali è S., appartenesse ancora, pur coi necessarî rinnovamenti, alla mano d'opera inquadrata da Iktinos e Fidia ...
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SIMMORIA (συμμορία)
Arnaldo Momigliano
Il termine generico "simmoria" per associazioni pubbliche e private ha preso valore specifico in Atene in un duplice senso. Dopo la riforma del tributo di guerra [...] , originariamente di uguale capacità finanziaria e sottoposti a revisioni non periodiche, tra cui era diviso il carico: i meteci avevano speciali simmorie. Alla testa di ogni simmoria stava un egemone, probabilmente solo con l'incarico di tenere le ...
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POLEMARCO (πολέμαρχος)
Ugo Enrico Paoli
Era uno dei nove arconti ateniesi. Leggendaria è la notizia che, quando l'antica popolazione dell'Attica era divisa in quattro tribù gentilizie, il re di ciascuna [...] notata l'analogia con quello del praetor peregrinus a Roma, s'iniziano le cause in cui sia attore o convenuto un meteco, un ἰσοπελής, un πρόξρνος.
Sono in particolare di competenza del polemarco la γραϕὴ ἀποστασίου e la δίκη ἀποστασίου. La prima è ...
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meteco1
metèco1 s. m. [dal lat. tardo metoecus, gr. μέτοικος, comp. di μετα- (che indica cambiamento, trasferimento) e οἶκος «casa»] (pl. -ci). – Nell’antica Grecia, forestiero che risiedeva stabilmente in una città, in partic. ad Atene: sebbene...
meteco2
metèco2 s. m. [lat. scient. Metoecus, dal gr. μέτοικος «avventizio, meteco» (v. la voce prec.)] (pl. -ci). – In zoologia, genere di insetti coleotteri ripiforidi lunghi circa un centimetro, con corpo slanciato e ristretto posteriormente,...