Compositore italiano (n. Roma 1957). Dopo aver frequentato il Conservatorio Santa Cecilia di Roma sotto la guida di Aldo Clementi, è stato tra i cofondatori di Spettro Sonoro, associazione dedita alla produzione e alla diffusione di musica contemporanea. Ha collaborato con l’Orchestra sinfonica della RAI (1980) e, come consulente, con la Fondazione RomaEuropa (1993-99); si è poi occupato delle attività ...
Leggi Tutto
OPERA LIRICA.
Andrea Penna
– Trasformazione ed evoluzione dell’opera lirica. L’Italia. Gli altri Paesi europei. Gli Stati Uniti e le altre realtà emergenti. Bibliografia
Trasformazione ed evoluzione [...] endemica di risorse per la nuova musica, le prove più recenti di Daniele Lombardi, Stefano Gervasoni, MicheleDall’Ongaro, Marco Stroppa, Luis Bacalov, Matteo Franceschini, Stefano Taglietti, Silvia Colasanti, Fabrizio De Rossi Re, Lucia Ronchetti ...
Leggi Tutto
SCOTESE, Giuseppe
Simone Caputo
SCOTESE, Giuseppe. – Nacque a Bari il 31 ottobre 1940, da Torquato Attilio, clarinettista, e da Nicoletta Perrotti, casalinga, terzo di quattro figli (Mariateresa, Lia [...] , nati dopo la seconda guerra mondiale, tra cui Il trionfo del tempo e del disinganno per pianoforte e orchestra, di MicheleDall’Ongaro (22 maggio 1992, Bari, Auditorium Nino Rota, prima assoluta), Senza voce... che cosa sarà l’io, se l’unità è ...
Leggi Tutto
SAVAGNONE, Giuseppe
Pietro Misuraca
SAVAGNONE, Giuseppe. – Nacque a Palermo il 27 novembre 1902 da Francesco Guglielmo, professore di diritto ecclesiastico all’Università.
Quarto di sei figli, perse [...] e Rita, entrambe attrici e doppiatrici, nonché madri, rispettivamente, del compositore, musicologo e organizzatore musicale Micheledall’Ongaro e dell’attore Claudio Amendola (Rita sposò l’attore e doppiatore Ferruccio Amendola). Passato Marinuzzi ...
Leggi Tutto
ONGARO, Antonio
Enrico Carrara
Poeta, nato a Venezia di famiglia padovana intorno al 1560, morto intorno al 1600 (?). Dopo vario errare si posò a Roma, dove, se per vivere doveva "le bilance trattar [...] immagina nel poemetto Hospitium Musarum) nel palazzo dei fratelli Girolamo e Michele Ruiz. Ma i suoi versi egli li dava al vento, da ultimo pare fosse addetto. Ma la fama gli venne dall'Alceo (Venezia 1582), travestimento pescatorio dell'Aminta di T. ...
Leggi Tutto
Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] 'industria, scuole di arti e mestieri", e simili. E il Dall'Ongaro (1867) proponeva di chiamare "arti dell'uso o arti utili caso il più importante e autentico scrittore bizantino, Michele Psello, rinnovò effettivamente il platonismo. Di nuovo riappare ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] alligna e prospera subito in Iacobello del Fiore e più in Michele Giambono, che, anche musaicista nella cappella dei Mascoli a San e veneziani in parole poverelle ha anche Francesco Dall'Ongaro, nelle canzonette Alghe della laguna. I due nomi ...
Leggi Tutto
GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] del popolo, il Monitore Romano, diretto da Francesco Dall'Ongaro, diario ufficiale che narrò e documentò le vicende , che dopo la morte del Comin passò sotto la direzione di Michele Ricciardi (già redattore-capo, morto nel 1917) ed ebbe un ...
Leggi Tutto
Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] comunissimi: per S. Teresa (15 ottobre) prepara la tesa; per S. Michele (29 settembre) la quaglia va e il tordo viene.
Per le cacce venatorio, Selvaggina e caccie in Italia, Milano 1929; C. Dall'Ongaro, Ruggiti e barriti, Roma 1929; C. Gilardino, Il ...
Leggi Tutto
Pittore, nacque a Foggia il 5 agosto 1826 da Raffaele A. e da Sofia Perifano di famiglia greca. Studiò in quella città presso gli scolopi con un padre Borrelli che poi a Roma fu il precettore dei figli [...] condiscepolo e maestro. Per poco tempo frequentò anche lo studio di Michele de Napoli. Nel 1846 il conte d'Aquila gli comperò un Cristo furono amici. Sopra un quadro dell'A. il dall'Ongaro nel 1870 scrisse uno stornello che giustamente gli chiedeva: ...
Leggi Tutto