Canonero, Milena. - Costumista cinematografica italiana (n. Torino 1952). Celebre per il gusto iperrealista e le costose macchine sartoriali allestite, ha vinto quattro Oscar: nel 1976 per Barry Lyndon [...] (1975) di S. Kubrick, nel 1982 per Momenti di gloria (1981) di H. Hudson, nel 2007 per Maria Antonietta di S. Coppola e nel 2015 per The Grand Budapest Hotel di W. Anderson. Nel 2015 è stata insignita ...
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– I festival e le nuove tendenze del cinema contemporaneo. L’Oscar. I premi italiani
I festival e le nuove tendenze del cinema contemporaneo. – Tra la fine del Novecento e l’inizio del nuovo millennio, [...]
Di rilievo per il nostro cinema sono soprattutto i premi assegnati ad alcune categorie professionali come i costumi – Oscar a MilenaCanonero nel 2007 per Marie Antoinette (2006) di Sofia Coppola e nel 2015 per The Grand Budapest Hotel (2014) di Wes ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] vinse quattro Oscar: miglior film, miglior sceneggiatura originale, miglior colonna sonora (Vangelis) e migliori costumi (l'italiana MilenaCanonero).
Nel 1928, oltre a Das weisse Stadion di Arnold Fanck e Othmar Gurtner, reportage ufficiale sulle ...
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Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] dopo l'uscita sul grande schermo di Out of Africa (1985; La mia Africa) di Sydney Pollack, con i costumi di MilenaCanonero, o ancora il revival degli anni Quaranta favorito da Evita (1997) di Alan Parker, costumi di Penny Rose, con il rilancio ...
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TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] un alto cachet (Tosi in d’Amico de Carvalho - Vergani, 2006, p. 46), suggerendo al suo posto il nome di MilenaCanonero. Ingaggiato per Casanova di Fellini (’75), abbandonò l’incarico per le invadenti modalità di lavoro del regista (ivi, p. 167 ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] Pasquale Festa Campanile, Mauro Bolognini; Lila De Nobili, della cui alta professionalità si professava debitore Danilo Donati; MilenaCanonero, costumista, fra gli altri, di Stanley Kubrick (Barry Lindon, 1975), Francis Ford Coppola (The Cotton Club ...
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A Clockwork Orange
Altiero Scicchitano
(GB 1971, Arancia meccanica, colore, 136m); regia: Stanley Kubrick; produzione: Stanley Kubrick per Warner Bros./Hawk/Polaris; soggetto: dall'omonimo romanzo di [...] Burgess; sceneggiatura: Stanley Kubrick; fotografia: John Alcott; montaggio: Bill Butler; scenografia: John Barry; costumi: MilenaCanonero; musica: Walter Carlos.
Londra, futuro davvero karasciò. Alex è un giovanotto, accompagnato dai drughi Dim ...
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cinecritico
(cine-critico), s. m. e agg. Chi si occupa di critica cinematografica; a essa relativo. ◆ Lungi da me l’intento di sbilanciarmi nella tutela della corporazione dei cinecritici, della quale fra l’altro, per intervenute dimissioni,...