MONSIGNORE
Pietro Pisani
. Titolo che riconosce l'altrui superiorità, traducendo il latino dominus meus. Era riservato in Francia agli eredi presuntivi della corona, insieme col titolo di delfino. In [...] durante la dimora dei papi in Avignone (1305-1376), prima per i cardinali, che erano "illustrissimi e reverendissimi monsignori"; quando ai cardinali si attribuì il titolo di "eminenza" (1630), venne esteso ai patriarchi, ai vescovi, agli abati ...
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Monsignore, nato ad Este il 3 settembre 1840, morto a Padova il 17 febbraio 1893. Fu assai fecondo scrittore di cose storiche; e si rese specialmente noto per una Storia d'Italia (voll. 7, Modena 1875-1890; [...] 2ª ed. a cura di R. Majocchi, voll. 11, ivi 1894-1899), che ebbe larga diffusione, sebbene alla grandiosità del compito non corrispondesse adeguata capacità interpretativa e finezza di senso critico. L'opera ...
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Patriota (Milano 1770 - ivi 1850). Monsignore e, dopo il trattato di Tolentino (1797), governatore di Città di Castello, abbandonò l'abito talare nel 1797 e da conte e monsignore, destinato al cappello [...] cardinalizio, divenne cittadino repubblicano. Membro della municipalità di Milano nel 1804, fu podestà della città dal 1807 al 1815 e dal 1826 al 1836, dimostrando buone qualità di amministratore ...
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Musicista, nato a Gualdo Tadino (Umbria) nel 1880. Fu allievo del Bottazzo a Padova. È monsignore, direttore della cappella di S. Giovanni in Laterano (1911) e insegnante di composizione alla Pontificia [...] scuola superiore di musica sacra. Ha composto molta musica da chiesa e due oratorî: S. Pancrazio e S. Stefano. Fondò nel 1919 la Società polifonica romana, con la quale ha dato centinaia di concerti in ...
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DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] parte dell'Arcadia, con il nome di Filedo Nonacrio, e dell'Accademia degli Umoristi, fiorente tra il 1603 c. e il 1670, attiva nell'allestimento, per lo più in case private, di recite improvvisate: il ...
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PIO VIII papa
Walter Maturi
Francesco Saverio Castiglioni, nato a Cingoli il 20 novembre 1761, studiò nelle università di Bologna e di Roma, ove divenne il discepolo prediletto di monsignore Devoti. [...] Nel 1800 Pio VII lo creò vescovo di Montalto nella Marca di Ancona ma nel 1808 Napoleone lo confinò a Milano, poi a Pavia, infine a Mantova. Restaurato il potere pontificio nella sua pienezza, il Castiglioni ...
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RABBĪ (ebraico e aramaico rabbī, greco ῥαββί, ῥαββεί)
Umberto Cassuto
Titolo onorifico dei dottori ebrei, costituito dal sostantivo rab, "maestro", e dal suffisso pronominale di prima persona singolare: [...] quindi "mio maestro" (cfr. l'italiano "monsignore"). Il vocabolo rab è in origine un aggettivo, significante "grande"; sostantivato, acquista il valore di "padrone", "signore" (ad es., nella Mishnāh, Sukkāh, II, 9; Giṭṭīn, IV, 4; Ābōt, I, 3), e ...
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SALUZZO, Ludovico II
Rinaldo Comba
marchese di. – Nato il 23 marzo 1438 dal matrimonio fra il marchese Ludovico I di Saluzzo (v. la voce in questo Dizionario) e Isabella Paleologa (1419-1475), figlia [...] caso, a guidare la politica del Marchesato non era più l'ormai anziano Ludovico I, ma suo figlio primogenito Ludovico Monsignore. Egli applicò mutate forme di sudditanza, non più basate su un omaggio feudale bensì sugli impegni a prestare servizio ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] usato dal Vasari, che chiama "Monsignore" anche il fratello del B., Bonsignorio, appare soltanto in uno dei numerosissimi documenti che a lui siriferiscono (Biadego) e ricorre nella letteratura fino al sec. XIX inoltrato.
Probabilmente il B ...
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Membro del clero cattolico avente giurisdizione ordinaria in foro esterno. Si dicono p. maggiori i cardinali, i vescovi e gli equiparati ai vescovi; p. minori i prefetti apostolici, gli abati, i superiori [...] generali e provinciali dei regolari, i vicari generali e capitolari e i superiori dei conventi. Tutti i p. hanno almeno il titolo di monsignore. ...
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monsignore
monsignóre s. m. [dal fr. monseigneur, comp. di mon «mio» e seigneur «signore»]. – 1. Titolo dato già ai papi, re e imperatori, e in Francia agli eredi al trono e a certi principi; dal sec. 14° al 1630 lo ebbero i cardinali, e ora...