Fenomeno controllato geneticamente che determina la morteprogrammata di una cellula a un certo punto del suo ciclo vitale.
L’intero arco vitale della cellula può essere visto come l’esecuzione concertata [...] , a meno che non giungano segnali di sopravvivenza da parte dell’ambiente o di altre cellule). Durante i processi di ontogenesi è infatti attivo un programma di mortecellulare che concorre al modellamento dell’individuo in via di sviluppo. L’a. si ...
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Mortecellulareprogrammata
Nadia Canu
Pietro Calissano
La cellula rappresenta un microcosmo molto complesso. Al suo interno si possono comunemente trovare decine di migliaia di geni che formano il [...] processo non si è realizzato completamente e che presentano una separazione incompleta di una o più dita.
La mortecellulareprogrammata si manifesta anche durante lo sviluppo del sistema nervoso quando l’epitelio si invagina per formare il tubo ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] poi in Italia: nella Leggenda dei tre vivi e dei tre morti (l’incontro di tre cavalieri, durante una caccia, con tre da O. Redon.
Biologia
Per il fenomeno della m. cellulareprogrammata ➔ apoptosi.
Diritto
La dichiarazione di m. presunta è ...
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fattóre di créscita Ciascun composto chimico prodotto dall’organismo, detto anche f. di accrescimento, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Presenti in piccolissime quantità, [...] i neuroni soprannumerari, che non riescono a legare una quantità sufficiente di neurotrofine, vanno incontro a mortecellulareprogrammata. In questo modo le neurotrofine partecipano alla formazione dei circuiti nervosi. Una seconda funzione delle ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] ma anche come bersaglio di scelta, da parte dei radicali liberi, nei processi di senescenza.
La mortecellulareprogrammata o apoptosi, processo molto importante nella senescenza dei tessuti, è in gran parte connessa con la liberazione nel citoplasma ...
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senescenza Il lento processo involutivo fisiologico che segue l’età matura. Negli ultimi decenni del 20° sec. si è assistito a un notevole cambiamento della durata della vita umana che, in poco più di [...] termico, dall’attivazione di enzimi quali la poli(ADP-ribosio)polimerasi, mentre a livello cellulare vengono attivati i meccanismi di mortecellulareprogrammata, o apoptosi. Tutti questi processi costituiscono una rete di rapporti e agiscono in modo ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] biologico che opera l'eliminazione dei n. sovrannumerari è l'apoptosi o mortecellulareprogrammata, un complesso programma genetico presente in tutte le cellule. Il ruolo essenziale dell'apoptosi nello sviluppo del sistema nervoso è illustrato ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] , J.W. Raff, Il centrosoma, in Le Scienze, 1993, 300, pp. 38-44.
A. Quattrone, S. Capaccioli, I geni della mortecellulareprogrammata, in Le Scienze, 1995, 326, pp. 42-50.
S.L. Wolfe, An introduction to cell and molecular biology, Belmont 1995 (trad ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] la mutazione nel materiale genetico e di trasmetterla alla progenie. Se la cellula è già destinata alla divisione cellulare, allora p53 attiva il programma di mortecellulare, cioè innesca una serie di eventi molecolari che terminano con il collasso ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] timo.
La selezione positiva comporta due eventi molto importanti: 1) permette ad alcuni linfociti T di evitare la mortecellulareprogrammata (apoptosi); 2) induce la perdita selettiva di CD4 o CD8 per cui i linfociti T da doppi positivi diventano ...
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apoptosi
apoptòṡi s. f. [comp. del gr. ἀπό «da» e πτῶσις «caduta»]. – In biologia, la morte cellulare programmata o naturale, che differisce, per alcune peculiarità morfologiche (differenze nella frammentazione nucleare, nella dissoluzione...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...