MOTOperpetuo
Giovanni Giorgi
Dicendo "ricerca del motoperpetuo (perpetuum mobile)" si è intesa la ricerca di una macchina che si mantenesse perpetuamente in moto senza essere ricaricata o fornita [...] che a prima vista davano l'illusione di raggiungere lo scopo; e quando la realizzazione sperimentale mostrava che il motoperpetuo non si otteneva, si attribuiva ciò a difetto di esecuzione e si ritornava a costruire, con realizzazioni più accurate ...
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MOTOperpetuo
Musica. - Nella terminologia musicale si suole dare questo nome a composizioni svolte interamente sulla stessa figurazione; composizioni che sono quasi sempre destinate a porre in rilievo [...] il virtuosismo dell'esecutore. Esempî notissimi sono l'op. II di N. Paganini, e il finale della 1ª sonata, op. 14, di C. M. v. Weber. Tra i più recenti, il finale della Sonata per violino e pianoforte ...
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Moda
Margherita Zizi
Il motoperpetuo dei cambiamenti di stile
La moda come mutamento periodico di stile, non solo nella sfera estetica – abbigliamento, arredamento, design – ma in tutti i campi della [...] più evidente della moda, e cioè l’incessante cambiamento, la sua intrinseca dinamica. Ad alimentare questo ‘motoperpetuo della moda’ sarebbero, secondo Simmel, due meccanismi opposti: quello dell’imitazione e quello della differenziazione. L ...
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Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] sospensione che da lui ha nome, un celebre teorema sui moti ipocicloidali, una dimostrazione dell'impossibilità del motoperpetuo, osservazioni sulle resistenze di mezzo, ricerche sulla determinazione dei rapporti di densità di alcuni corpi in base ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] una precisa idea del principio di azione e reazione, e una convinzione non meno precisa circa l'impossibilità del motoperpetuo. Nonostante l'intralcio dovuto alla parziale adesione alla concezione aristotelica, l'intuizione di L. riesce a cogliere ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] che sono il I e il II principio della termodinamica, i quali negano rispettivamente la possibilità di realizzare un motoperpetuo di prima specie (creazione di energia dal nulla, ma anche la sua distruzione) e di seconda specie (produzione continua ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] , il prevosto dei mercanti, De Flesselles, essendosi opposto al moto, fu trucidato. Una nuova municipalità, alla cui testa fu ; si conservano ancora a Nevers, Besançon e Verdun; si sono perpetuate nelle chiese renane.
I monumenti dei secoli IX e X, d ...
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Per energia, in fisica, s'intende la capacità di compiere lavoro. Il significato preciso però non si può dare, se non procedendo metodicamente.
1. Lavoro. - Per sollevare un peso P a un'altezza h, si fa [...] vien lanciato verso l'alto. Il principio di conservazione (59) sarebbe salvo e si potrebbe attuare il cosiddetto motoperpetuo di seconda specie lasciando ricadere il grave per raccogliere il lavoro di gravità, poi facendolo risalire a spese dell ...
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FISICA ATOMICA E MOLECOLARE.
Leonardo Fallani
Massimo Inguscio
– Panoramica attuale. Spettroscopia di precisione dell’idrogeno. Orologi atomici ottici. Gas degeneri e simulazione quantistica. Molecole [...] (adesso realtà) atomica, secondo la quale ‘tutte le cose sono fatte di atomi - piccole particelle che si muovono di motoperpetuo, attraendosi l’una all’altra quando si trovano vicine, ma respingendosi quando sono a contatto’. In questa frase c’è ...
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METEOROLOGIA
Costante De Simone
(XXIII, p. 73; App. II, II, p. 301; III, II, p. 92; IV, II, p. 458)
Gli anni Ottanta hanno rappresentato per la m. un periodo di fecondo sviluppo sia nella ricerca sia [...] un secolo di studi di fluidodinamica applicata. L'atmosfera è descritta come un continuo quadrimensionale spazio-temporale in motoperpetuo, per l'azione della radiazione solare e del raffreddamento per irraggiamento verso lo spazio siderale. Con gli ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
perpetuo
perpètuo agg. [dal lat. perpetuus, propr. «che procede in modo continuo», der. di petĕre «dirigersi», col pref. per-1 indicante continuità]. – 1. Che non avrà mai fine, che durerà sempre, che è destinato a durare in eterno: o perpetüi...