Rivoluzionario liberale (n. 1803 - m. Pietroburgo 1826), membro della Società del Sud, tenne il contatto tra le società segrete russe e quelle polacche e fu uno dei principalì esponenti del movimentodecabrista [...] (rivolta del reggimento di Cernigov). Morì giustiziato ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende dell’immenso impero zarista nel corso del XIX secolo appaiono come un alternarsi [...] economico fondato sulla servitù della gleba. Al contrario di quanto era avvenuto all’epoca di Caterina, il movimentodecabrista ha radici molto profonde nell’intellettualità liberale, che si è formata alle idee della cultura politica occidentale e ...
Leggi Tutto
POGGIO, Alessandro
Antonello Venturi
POGGIO, Alessandro. – Nacque a Nikolaev (oggi Mykolaïv, in Ucraina) il 14/25 (data giuliana/data gregoriana) aprile 1798 da Vittorio Amedeo e da Maddalena Dadié [...] Sud, più rigidamente strutturata, più conseguentemente repubblicana e più direttamente portata all’azione.
Figura originale nel movimentodecabrista per la sua provenienza da famiglia italiana e non particolarmente ricca (in quegli anni la tenuta di ...
Leggi Tutto
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] già avuta nel 4° e nel 3° millennio a.C. una serie di movimenti e di incroci di popoli e culture in cui è possibile ravvisare le prime di liberazione si protrae fino al 1829.
1825: moto decabrista in Russia.
1829: emancipazione dei cattolici in Gran ...
Leggi Tutto
(russo Sankt Peterburg) Città della Russia (dal 1914 al 1924, Pietrogrado; dal 1924 al 1991, Leningrado; 4.568.047 ab. nel 2008), con status di città autonoma, che si estende dai confini con l’Estonia [...] capitale a Mosca, voluto da Pietro II. Teatro della rivolta decabrista nel 1825, S. fu fra le principali basi dell’attività dei 19° sec., ospitò i primi nuclei organizzativi del movimento operaio russo. Ribattezzata Pietrogrado nel 1914, fu teatro ...
Leggi Tutto
MICKIEWICZ, Adam
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Nowogródek - o nel vicino villaggio di Zaosie - il 24 dicembre 1798, morto a Costantinopoli il 26 novembre 1855. Figura dominante nella storia letteraria [...] le più eminenti personalità letterarie del tempo: il decabrista Corrado Ryleev, Alessandro Puškin, il principe Vjazemskij, I, Praga 1931. Per la partecipazione di A. M. al movimento del quarantotto italiano, v. L. Mickiewicz, Mémorial de la légion ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Restaurazione non riesce a impedire che le forze messe in movimento dalla Rivoluzione [...] di modernizzazione politica ed economica dell’impero. È in questo ambiente che nel dicembre del 1825 matura l’insurrezione decabrista, nella quale si tenta la sollevazione delle truppe, radunatesi per l’occasione nella capitale contro il nuovo zar ...
Leggi Tutto
Storico (Roma 1914 - Torino 1994), figlio di Lionello. Esponente attivo del movimento Giustizia e Libertà in Italia e all'estero, fu condannato al carcere e al confino dal regime fascista. Dopo la liberazione [...] ); Il populismo russo (2 voll., 1952); Saggi sull'Europa illuminista. I. Alberto Radicati di Passerano (1954); Il moto decabrista e i fratelli Poggio (1956); Utopia e riforma nell'Illuminismo (1970); e la monumentale ricerca Settecento riformatore (5 ...
Leggi Tutto
Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] la rivoluzione decabrista, scoppiata il giorno della sua proclamazione; la ribellione degli ufficiali decabristi indusse N. 1848-49 lo zar aiutò l'Austria a reprimere il movimento nazionale ungherese. L'interesse sempre maggiore delle potenze europee ...
Leggi Tutto
Storico (n. Kursk 1886 - m. 1986), membro dell'Accademia delle Scienze dell'URSS (1953). Specialista di storia della Russia dell'Ottocento, ne ha studiato sia gli aspetti socio-economici sia quelli politici [...] e culturali; sul movimento rivoluzionario russo e il problema contadino ha dato i contributi più significativi in Dekabrist Nikita Murav´ëv ("Il decabrista Nikita Murav´ëv", 1933), Gosudarstvennye krest´jane i reforma P. A. Kiseleva ("I contadini di ...
Leggi Tutto