PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] nel 1967 ha fondato l'Instant Composers Pool, si è affermata negli anni Settanta la corrente cosiddetta della ''musicad'improvvisazione''; tra le sue opere si ricorda soprattutto Dressoir, per strumenti a fiato e pianoforte (1977). A quest'ultima ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] scorta della tendenza del jazz a diventare m. d'arte, ha costituito una fucina di sperimentazioni, con musicisti come Ch. Mingus (composizione, rottura degli schemi formali, improvvisazione collettiva), pianisti come C. Taylor (esplorazione della ...
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Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] , G. Rossetti, B. Sestini, G. Milli Cassone. Continuava intanto a fiorire la poesia popolare improvvisata, tradizionale in alcune campagne d’Italia.
Musica
L’i. si riscontra già negli organa medievali, nelle diminuzioni e nelle fioriture dei cantori ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] Cogliere la Stimmung e incorporarla in musica e poesia, fare un'arte senza arte, improvvisare cantando, ecco il Volkslnd. Il reale discorso sinfonico o teatrale, per sua stessa natura d'opera d'arte sfuggente a ogni riferimento e ad ogni direttiva ...
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Genere musicale sorto negli USA intorno all’inizio del 20° sec., frutto di un lungo processo di sincretismo tra forme musicali occidentali e poetiche africane, che risalivano alla memoria culturale degli [...] estese a una sorta di folclore universale mediato dall’improvvisazione e proposto prima in seno al free j. da Coltrane e D. Cherry e poi assurto a genere autonomo con l’epiteto di world music.
Difficile trovare un denominatore comune per tutte le ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] di arte integrale, dando talora vita a gruppi musicali d'improvvisazione: si ricordano in particolare R. Ashley (n. 1930 che nel 1958 fonda con Mumma il Cooperative Studio for Electronic Music e nel 1960 dà vita, assieme a Mumma, Reynolds e Subotnick ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] band), nel quale ha molta parte l'elemento improvvisazione. Tutte le danze suddette, che sono state 1904), pp. 88 seg., 97 seg.; G. Fara, Bricciche di etnofonia sarda, in Musicad'oggi, X (1928), pp. 45-51 (sul duru-duru); F. Balilla Pratella, ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in parte al fondo con sottile sbalzo di medaglia, d'improvviso se ne sprigionano con tagliente rilievo. Michelangelo, scolaro Guglielmo V e di Renata di Lorena, inizia la serie dei musicisti avventurieri. In Sassonia Antonio Scandello, G. B. Pinelli e ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] cromatica, va dal re1 al mi4. Tale strumento, destinato finora solo all'improvvisazione, k oggi richiesto anche in musiched'arte. Il tárogató era in origine un piffero d'uso soltanto contadinesco; il suono rassomiglia a quello del corno inglese, ma ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] potenza lirica della musica veneziana di cui egli pur tenta le vistose improvvisazioni ad affresco. Vinci, L. Leo, N. Porpora, J. A. Hasse, G. B. Pergolesi, D. Perez, D. Terradellas, e gli altri del primo Settecento si dànno anch'essi da fare, chi più ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...