La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] , edited by Yehuda Elkana, Atlantic Highlands (N.J.), Humanities, 1974, pp. 75-90.
Ragep 1993: Naṣīral-Dīnal-Ṭūsī's Memoir on astronomy (Al-Taḏkira fī ῾ilm al-hay᾽a), edited and translated by F. Jamil Ragep, New York, Springer, 1993, 2 v.
Rashed ...
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Scienziato e filosofo sciita imamita (Ṭūs 1201 - Baghdād 1274). Diresse l'osservatorio astronomico di Marāgha: tra le sue numerosissime opere, in persiano e in arabo, notevoli un trattato astronomico (az-Zīǵ [...] al-Īlkhānī), uno di etica (Akhlāq-i Nāṣirī) e un'opera di teologia sciita (Taǵrīd). ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] la presenza di un osservatorio astronomico ‒ fatto costruire nel 1258 da Hülägü su richiesta dello studioso Nasiral-DinTusi. Diverse le strutture architettoniche di pietra individuate: muri che fungevano verosimilmente da strumento per misurazioni ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] -jawāhir (Summa della conoscenza delle gemme) del sec. 11°, e del più tardo Tansūkhnāma (Libro di mirabilia) di Nāṣiral-DīnṬūsī (m. nel 1274). Importante è anche la trattatistica destinata alla fabbricazione di oggetti specifici, come le armi nell ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] 1975; O. Zastrow, S. de Meis, Oreficeria in Lombardia dal VI al XIII secolo. Croci e crocifissi, Como 1975; Treasures of Early Irish Art Dozy, M.J. de Bois, Leiden 1866, p. 8; Naṣīral-DīnṬusī, Tansūkhnāma [Il libro dei preziosi], a cura di M.T. ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] particolare un volume che ne contiene la traduzione in persiano fatta da Naṣīral-DīnṬūsī, eseguito nel 1249-1250 in Azerbaigian, a Maragha - del cui osservatorio astronomico Ṭūsī era stato il fondatore -, e posseduto prima da Sulṭān Aḥmad Jalā'ir ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] risoluzione di questo problema; ritorneremo sul suo interessante trattato dopo aver studiato la composizione del libro di Naṣīral-Dīn.
Naṣīral-Dīnal-Ṭūsī (1201-1274), il fondatore del celebre Osservatorio di Marāġa, visse in un'epoca che vide il ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] , a cura di I. Afshar, Teheran 1967, pp. 244-255; Nāsiral-DīnṬūsī, Tansūkhnāma-yi īlkhānī, a cura di M. Raẓavī, Teheran 1970, pp. 228-229; Ibn al-Razzāz al-Jazarī, Kitāb fī ma῾rifat al-hiyal al-handasiyya, a cura di D.R. Hill, Dordrecht 1974, pp ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] collaborarono i più grandi astronomi del tempo, come Nāṣiral-DīnṬūsī ('il terzo maestro' del canone scientifico arabo-islamico, dopo Aristotele e al-Fārābī) e Quṭb al-Dīn Shīrāzī, e dove furono sostanzialmente rinnovati i dati dell'osservazione ...
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RAIMONDI, Giovanni Battista
Mario Casari
RAIMONDI, Giovanni Battista. – Nacque a Napoli nel 1536 circa, da Alessandro Raimondi di Cremona. Ignoto è il nome della madre.
A Napoli, in modalità non note, [...] 1592); il Canone della medicina di Avicenna (Kutub al-qānūn fī al-ṭibb […]; Libri quinque canonis medicinae […], 1593); gli Elementi di Euclide nell’edizione di Nāṣiral-dīnṬūsī (Kitāb taḥrīr uṣūl li-Ūqlīdis […]; Euclidis elementorum geometricorum ...
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