L’insieme dei movimenti politici, nati dopo la Seconda guerra mondiale, che si ispirano all’ideologia del fascismo. Il termine fu usato per la prima volta nel 1945 per designare i gruppi tendenti a ricostituire [...] e la cui eredità è stata raccolta dal Movimento sociale-Fiamma tricolore. In ambito extralegale negli anni 1970 sorsero gruppi neofascisti eversivi come Ordine nero, Ordine nuovo, Terza posizione e i Nuclei armati rivoluzionari, che dettero vita, in ...
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TEDESCHI, Mario
Giuseppe Parlato
– Nacque a Roma il 9 settembre 1924 da Achille, ingegnere civile, e da Antonietta De Angelis, casalinga.
A diciotto anni iniziò la propria esperienza politica nel settimanale [...] Le riviste 1944-1994, Roma 2007, pp. 60-66; A. Carioti, Gli orfani di Salò. Il “Sessantotto nero” dei giovani neofascisti nel dopoguerra 1945-1951, Milano 2008, ad ind.; A. Baldoni, Storia della Destra. Dal postfascismo al Popolo delle libertà, Roma ...
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centrosinistra
Formula di governo basata sull’alleanza tra partiti di centro e della sinistra, di solito di impostazione progressista, a egemonia socialdemocratica, laburista o liberal-democratica.
Stagione [...] , resa drammaticamente esplicita nel 1960 dalla fragilità del governo Tambroni che si reggeva in parlamento con i voti dei neofascisti del MSI, e la nuova autonomia socialista dal PCI, dall’altro, posero le basi per una politica di forte innovazione ...
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strategia della tensione
Strategia eversiva basata principalmente su una serie preordinata e ben congegnata di atti terroristici, volti a creare in Italia uno stato di tensione e una paura diffusa nella [...] ). La bomba di piazza Fontana costituì la risposta di parte delle forze più reazionarie della società italiana, di gruppi neofascisti, ma probabilmente anche di settori deviati degli apparati di sicurezza dello Stato, non privi di complicità e legami ...
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Uomo di stato, morto a Sella di Valsugana (Trento) il 19 agosto 1954. Il sesto ministero da lui formato nell'aprile 1948 durò fino al luglio 1951, e fu probabilmente il più importante (v. italia: storia, [...] DC, fu battuto alla presentazione alle Camere (28 luglio 1953) dai voti combinati comunisti, socialisti, monarchici e neofascisti. Rassegnate le dimissioni, De Gasperi fu nel settembre eletto segretario della DC, e si dedicò all'organizzazione del ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] del MSI a legittimarsi come forza politica democratica ha spinto quel partito a tenere sotto tutela l'ala estrema del neofascismo. Gli stessi rigurgiti razzisti, che erano stati in un primo tempo fomentati nel tentativo di riprodurre in Italia i ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] , pubblicati fra il 1961 e il 1963, De Felice denunciò «i sintomi e i rigurgiti antisemiti» riaffioranti nei circoli neofascisti e «la tendenza qualunquistica» a mettere «sullo stesso piano i crimini dei nazi-fascisti e i crimini dei nemici dei ...
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PISANO, Giorgio
Giuseppe Parlato
PISANÒ, Giorgio. – Nacque a Ferrara il 30 gennaio 1924, da Luigi e da Iolanda Cristiani. Primogenito dei cinque figli di un funzionario di prefettura di origine pugliese, [...] in ambito giovanile.
La sua vocazione fu comunque il giornalismo d’inchiesta. Collaborò a Meridiano d’Italia, la prima testata neofascista di Milano fondata da Franco De Agazio, ucciso dalla Volante rossa nel febbraio 1947, con servizi sull’‘oro di ...
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TOAFF, Elio (Elihú) Refaèl
Sergio Della Pergola
– Nacque a Livorno il 30 aprile 1915, da Alfredo Sabato, rabbino livornese, e da Alice Jarach, di Casale Monferrato.
Aveva due fratelli e una sorella, [...] . Nel 1958, in occasione della campagna per le elezioni parlamentari, la penetrazione di neofascisti nel rione S. Angelo (in cui si trova l’antico ghetto) provocò violente reazioni da parte della popolazione ebraica locale. Toaff chiese risolutamente ...
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SICILIA (XXXI, p. 654; App. II, 11, p. 821)
Aldo PECORA
Bruno MAVER
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La popolazione residente dell'isola è aumentata da 4.000.078 ab. nel 1936 a 4.462.220 nel 1951, e ha raggiunto i 4.711.783 ab. [...] la DC (passata dal 21% al 38,7%), seguita dalle sinistre, PCI e PSI con uno stabile 30%, dalle Destre (neofascisti, monarchici, liberali), in costante declino ma sempre forti; esigue le forze democratiche di sinistra, PSDI e PRI (i solo deputato ...
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neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...
neofascista
s. m. e f. [comp. di neo- e fascista] (pl. m. -i). – Sostenitore, seguace del neofascismo; anche come agg.: movimento n., gruppi neofascisti.