Poeta inglese (Londra 1552 circa - ivi 1599). Studiò a Cambridge, dove si legò d'amicizia con G. Harvey, dedicandosi poi agli studî classici (soprattutto Platone, nell'originale e attraverso i neoplatonici [...] nella sua mente si agita tra il Bello e il Bene un dissidio che egli cerca di comporre alla scuola del platonismo fiorentino (notevoli, a questo proposito, gli Hymnes in honor of Love and Beautie, composti circa all'epoca del Calender, ma pubbl. nel ...
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MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] voti. Il nonno paterno, dal quale il M. ereditò il nome di battesimo, fu un noto umanista, vicino ai circoli neoplatonicifiorentini e amico di Marsilio Ficino, con il quale scambiò alcune epistole filosofiche. Secondo alcuni biografi, il padre del M ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] allegorismo che persisterà tuttora un secolo dopo, nel Pilgrim's Progress del Bunyan); nello Spenser, che, discepolo dei neoplatonicifiorentini e dell'Ariosto, vede ancora il mondo con gli occhi di un allegorista medievale (The Faerie Queene); nelle ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] ma che nonostante tutto trascendeva pur sempre l'uomo. Proprio sul finire del Quattrocento, attraverso le preoccupazioni dei neoplatonicifiorentini e i loro tentativi di una religione-filosofia e il loro sincretismo mistico-religioso riappariva più ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] la lezione degli antichi greci a quella araba e cristiana allora corrente, pur non aderendo alle dottrine dei neoplatonicifiorentini. Per l'individuazione dei manoscritti su cui basarsi, il M. fece soprattutto affidamento sulla fitta schiera di ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] dello stile e l'insegnamento estetico quella di Landino, nella quale si coglie l'insofferenza, mutuata dagli ambienti neoplatonicifiorentini, per i fatti formali e linguistici su cui si incentrava il nuovo metodo filologico. Nel corso della polemica ...
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MARSUPPINI, Cristoforo
Paolo Viti
– Nacque a Firenze il 12 giugno 1444. Prese parte alla vita politica fiorentina, ma non ricoprì mai cariche di rilievo, impedito probabilmente dalla difficile situazione [...] col cardinale, aveva raccolto le sue lamentele sul silenzio epistolare del Ficino. Alamanno Donati, un altro dei neoplatonicifiorentini, indica il M., insieme con Guglielmo e Bernardo Capponi, come interlocutore di una disputa sul libero arbitrio ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Dios (1641) riassume le dottrine di Platone e dei neoplatonici, di Sant'Agostino e degli scolastici circa il problema ) eseguite nel 1345 o 1346 e in cui si trovano tratti fiorentini e senesi; poi lavorano nei paesi di Aragona Jaime e Pedro Serra ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] in un modo intermedio fra platonismo e neoplatonismo, preannunziando in varî atteggiamenti il rigorismo pedagogico compilazione pliniana dal Petrarca, e con la celebrazione di artisti fiorentini da Filippo Villani (1382) e di artisti dell'Italia ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] verso la fine (ossia entro il 25 marzo '75, secondo lo stile fiorentino; cfr. Catalogo, p. 83; ma anche Suppl., I, pp. LVIII bene. Né mancava di richiamarsi alle dottrine platonica e neoplatonica sui demoni per spiegare l'origine dei vizi umani e ...
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