Storico e filosofo (n. Damasco 64 a. C. circa), uomo di fiducia di Erode il Grande, dopo la cui morte (4 a. C.) sembra si trattenesse a Roma presso Augusto. Scrisse Storie in 144 libri, dall'età antichissima ai suoi tempi, preziose nella parte più antica per le fonti di cui si servì (Xanto, Ctesia, Eforo, ecc.), e particolarmente sviluppate nella parte che trattava di Erode, onde fu tra le principali ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] presente.
Così una specie di storia universale, dalle origini al 4 a. C., fu scritta dal dotto peripatetico NicolaDamasceno; e analoghe compilazioni furono composte da Giuba II, re di Mauritania. In questo indirizzo si resero particolarmente insigni ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] di Plutarco e di Svetonio, e valore anche minore dovrà essere attribuito alla Vita Caesaris dell'amico di re Erode, NicolaDamasceno. L'opera cìceroniana, importantissima in tutte le sue parti e massime negli epistolarî e in talune orazioni per la ...
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Storico greco del V secolo a. C. Nacque in Alicarnasso, fra il 490 e il 480 a. C. di ragguardevole famiglia, imparentata col poeta Paniaside. Giovanissimo, forse anche fanciullo, andò in esilio col padre, [...] , ne considera più le doti artistiche che non la visione storica. Formale è anche l'influsso su storici più tardi come NicolaDamasceno. La critica è in genere favorevole a E. Basti citare come tipico il giudizio di Quintiliano (X, I, 43): historiam ...
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. L'Avestā è il complesso dei testi religiosi dello zoroastrismo (v.). Il nome è riduzione del pahlavico apastāk, il cui significato dev'essere stato quello di "ciò che è posto, ciò che è stabilito", quindi [...] ha presso i classici d'una redazione scritta dei testi dello zoroastrismo; a essa fanno seguito altre notizie di NicolaDamasceno, Dione Crisostomo, Strabone e Pausania, che attestano l'esistenza dì libri sacri di cui i sacerdoti si servivano nelle ...
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Secondo re, dopo Saul, degli Ebrei e fondatore della dinastia che, anche dopo la divisione del popolo ebraico in due regni, continuò a regnare in quello meridionale o di Giuda.
Nome. Fonti della storia. [...] della storia di D., che si riducono in sostanza ai frammenti di Eupolemo (in Eusebio, Praep. evang., IX, 30) e di NicolaDamasceno (in G. Flavio, Ant. giud., VII, 5,2), non giovano alla critica, poiché in ciò che non desumono dalla Bibbia sono ...
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Nome storico di alta antichità (Erodoto) dato alla regione intorno ad Argo e più tardi esteso a tutta la parte orientale del Peloponneso, limitata a N. e a NE. dal golfo e dall'istmo di Corinto, a O. dall'Acaia [...] , specialmente in Hermann-Thumser, Lehrbuch der griech. Staatsaltertümer, I, p. 110. Per gli Irnatî, vedi Pausania, II, 19, 28; NicolaDamasceno, fr. 38 b; Müller, Fragm. Histor. Graec., III, p. 376) e le iscrizioni. Per la rivolta dei servi, Erodoto ...
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GIUSEPPE, Flavio (Φλάουιος 'Ιώσηπος, Flavius Iosēphus; o meno corretto Giuseppe Flavio)
Arnaldo Momigliano
Storico giudeo. Figlio di Mattia, appartenente a famiglia sacerdotale, nato nel 37-38 d. C. [...] della guerra un sommario storico (I, 31-II, 284) a partire dai Maccabei, che è attinto alla storia universale di NicolaDamasceno. Oltre ai ricordi personali, G. si valse certo largamente dei commentarî di Vespasiano e di Tito. 2. Le Antichità ...
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La narrazione della propria vita ha attratto in ogni tempo uomini d'azione e uomini di lettere, perché l'esporre i proprî casi e i proprî fatti può servire a fini diversi: a mettere meglio in luce le imprese [...] nelle relazioni politiche e militari scritte da capitani o da testimoni oculari per informazione o per difesa, nel libro di NicolaDamasceno "Sulla sua vita e sulla sua educazione", nei lavori del medico Galeno "Sull'ordine dei proprî scritti" e "Sui ...
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Medico alla corte persiana tra il 415 e il 399 circa a. C., ebbe parte imprecisa, e quasi soltanto nota per informazioni autobiografiche, nelle relazioni tra la Grecia e la Persia all'inizio del sec. IV. [...] parzialmente ricostituire i libri perduti quegli scrittori che si sono valsi di C. come fonte, in particolar modo Diodoro, NicolaDamasceno e, per la cronologia, Castore: servono anche i frammenti dei suoi rifacitori e continuatori Eraclide di Cuma e ...
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