Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] . Seguirono Jenseits von Gut und Böse (1886), Genealogie der Moral (1887), Der Fall Wagner (1888), Götzendämmerung (1889) e Nietzsche contra Wagner (1889). Di quest'ultimo periodo dell'attività di N. sono anche Antichrist e Ecce homo. Nel gennaio del ...
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Nietzsche, Friedrich Wilhelm
F.W. Nietzsche
1844
Nasce a Röcken, presso Lützen. Suo padre è un pastore protestante
1869
Viene chiamato alla cattedra di filologia classica a Basilea
1872
Pubblica, [...] insieme a studi di carattere filologico, la prima opera filosofica
1872
Esce La nascita della tragedia
1873-76
Pubblica le Considerazioni inattuali
1878
Pubblica Umano troppo umano
1879
Abbandona, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] non nega più. Ma una fede siffatta è la più alta di tutte le fedi possibili: l’ho battezzata col nome di Dioniso”.
Friedrich Nietzsche
L’uomo è un cavo teso tra la bestia e il superuomo
Prologo di Zarathustra
L’uomo è un cavo teso tra la bestia e il ...
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Sorella (Röcken 1846 - Weimar 1935) di F. Nietzsche, che da lei fu assistito negli ultimi anni della sua vita. Pubblicò le opere del fratello influendo in modo discutibile sulla loro edizione attraverso [...] la manipolazione dei documenti. Fondò il Nietzsche-Archiv a Weimar. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal pessimismo di Schopenhauer e dei maggiori esponenti della sua scuola – Eduard von [...] oggi non sono pessimisti! E Schopenhauer fu pessimista, sia detto ancora una volta, come buon Europeo e non come Tedesco”.
Nietzsche, in questo modo, non solo esprime in maniera icastica il suo giudizio su tutti e tre gli esponenti principali della ...
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dionisiaco
Termine usato da Nietzsche per indicare uno dei due momenti, o impulsi, da cui è sorta la tragedia attica, contrapposto all’apollineo (➔ apollineo/dionisiaco). ...
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MONTINARI, Mazzino
Giuliano Campioni
MONTINARI, Mazzino. – nacque a Lucca il 4 aprile 1928 da Adalgiso, agente di commercio nel ramo tessile di origine pugliese, e da Margherita Pozzi, nata in Australia [...] Weimar e da Ernst Bertram, condizionassero la valutazione di Mann (in Studi germanici, XIII, giugno-ottobre 1975, pp. 2-3; poi in Su Nietzsche, 1981, con il titolo: Lo scolaro di Goethe, pp. 66 s.). Anche in questo caso si avvertiva la prudenza e la ...
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Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] attraverso cui si sviluppa e si consuma l’esperienza nichilistica della civiltà europea. Tuttavia, l’annuncio del n. è, per Nietzsche, già un segno di un suo possibile superamento o, più esattamente, si deve distinguere tra un aspetto negativo e uno ...
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Scrittore ceco (Domažlice 1878 - Praga 1928). Influenzato da Nietzsche e Schopenhauer e in rapporto con i poeti simbolisti, è autore di una vasta produzione, sempre di alto valore stilistico, di saggi [...] filosofici (Traktáty a diktáty "Trattati e dettati", 1922; Vteřina a věčnost "L'attimo e l'eternità", 1927) e di opere letterarie, tra le quali ricordiamo il romanzo Utrpení knížete Sternenhocha ("I dolori ...
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progresso
Stefano De Luca
Lo spirito della modernità
Il termine progresso ha due significati. Il primo indica una qualsiasi successione di eventi che implichi un miglioramento: la scoperta di nuovi [...] ragione o la morale dell’umiltà e della rinuncia. L’inesistenza del progresso, del resto, è testimoniata, secondo Nietzsche, dall’evidente inferiorità dell’uomo di oggi rispetto all’uomo del Rinascimento.
Le terribili tragedie avvenute nel Novecento ...
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nietzschiano
‹niččàno› (o nicciano) agg. – Di F. W. Nietzsche e della sua dottrina (v. la voce prec.): il pensiero n.; il superuomo n.; conforme al pensiero di Nietzsche o comunque influenzato da esso: estetismo nietzschiano. Come sost., seguace...
patografico
agg. Che ricostruisce le caratteristiche patologiche di un personaggio storico, sulla base di testimonianze biografiche e delle sue stesse opere. ◆ [Sigmund] Freud non incoraggerà il progetto di un saggio su [Friedrich] Nietzsche,...