Genere (Nummulites) di Protozoi Foraminiferi perforati appartenenti alla famiglia Nummulitidi.
Le n., di grande importanza geologica e paleontologica, ebbero sviluppo straordinario nel Paleogene, detto per questo periodo nummulitico: comparvero all’inizio dell’Eocene e raggiunsero la massima diffusione, abbondanza e dimensioni nell’Eocene medio; nell’Eocene superiore e nell’Oligocene un numero più ...
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In geologia, primo periodo dell’era cenozoica, che comprende le epoche Paleocene, Eocene e Oligocene. I fossili denunciano l’esistenza di una abbondante flora di Angiosperme, Mono- e Dicotiledoni e una [...] diffusione dei Foraminiferi, tra i quali assumono particolare importanza, per la stratigrafia e per la litogenesi, le Nummuliti (a cui sono spesso associate le Alveoline), forme esclusive di questo periodo, denominato perciò anche periodo nummulitico ...
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Genere estinto di Foraminiferi perforati, istituito dal d'Orbigny nel 1846, appartenente alla famiglia Nummulitinidae. Ha un nicchio che per la sua conformazione è molto vicino a quello delle Nummuliti, [...] da cui si distingue per il fatto che la lamina di avvolgimento, salvo che nella parte centrale della spira, non ricopre i giri precedenti, cosicché questi sono visibili al di fuori ed il nicchio ha uno ...
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PALEOGENICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Definizione e suddivisioni. - La denominazione di Paleogenico (παλαιός "antico", e γένος "generazione, età"), usata per la prima volta da Naumann nel 1866, designa [...] ritiro del mare, e poi trasgressione dell'Auversiano; nelle "sabbie medie" che a questa corrispondono mancano le grandi nummuliti, e la fauna a cerizî è lievemente modificata rispetto a quella luteziana. Si vanno facendo numerose le intercalazioni di ...
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Ordine (secondo alcuni autori sottordine) di Protozoi Sarcodini Rizopodi. Organismi eterotrofi, abbondantemente rappresentati in tutte le comunità marine, dalla intertidale alla batiale, dalla bentonica [...] F. si ritrovano fossili a partire dal Cambriano e raggiungono l’apogeo del loro sviluppo nel Terziario inferiore; le gigantesche Nummuliti formano da sole estese masse di calcari. I loro scheletri hanno lasciato tracce in tutti i terreni, importanti ...
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In geologia, la prima epoca del Paleogene (era Cenozoica) compresa tra il Cretaceo e l’Eocene. Il P. ha una durata di circa 10 milioni di anni e comprende due piani, dal basso verso l’alto: Daniano e Thanetiano. [...] si diffondono con nuove forme sia planctoniche (Globigerine e Globorotalia) sia bentoniche (Alveoline, le prime Discocicline e Nummuliti). Notevole è anche lo sviluppo del nanoplancton calcareo.
Il P. italiano risulta ben definito dal punto di vista ...
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Secondo periodo geologico dell’era cenozoica, compreso tra 58 e 27 milioni di anni fa, tra il Paleocene e l’Oligocene.
All’inizio dell’E. la distribuzione delle terre emerse e dei mari non differisce molto [...] l’Europa ha carattere tipicamente tropicale. I resti fossili denunciano una grande diffusione di foraminiferi, particolarmente delle Nummuliti, una ricca fauna di lamellibranchi e gasteropodi, di crostacei brachiuri, di pesci, e un notevole sviluppo ...
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Piano geologico dell’Eocene medio. È così chiamato dal nome antico di Parigi, Lutetia. Il bacino di Parigi è infatti l’area-tipo del L., dove i terreni sono rappresentati da un complesso di sedimenti in [...] di tufi basaltici, alle quali si accompagnano calcari di tipi diversi, pure fossiliferi con notevole sviluppo delle grandi Nummuliti. Depositi del L. in facies pelagica (scaglia) sono presenti in numerose regioni italiane. La serie degli strati di ...
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Periodo (e sistema) più recente dell'era secondaria o mesozoica. Il nome deriva da creta (v.); sedimento marino che in Francia, Inghilterra e Germania ha grande sviluppo in estensione, costituendo una [...] anche marne a Conocrinus e calcari a orbitoidi. La facies di scaglia invade la base dell'Eocene; infatti contiene piccole nummuliti, e poiché è dimostrata ormai la comparsa di questi foraminiferi nel più alto Senoniano, ne viene che la delimitazione ...
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Regione naturale all'estremità NO. dell'isola di Corsica, che comprende il versante settentrionale della catena trasversale granitica, la quale dai monti Capo Iovo (m. 1637), S. Parteo (m. 1680), Cima [...] da un cemento argilloso, e sulla parte più orientale sottoposta a sua volta a strati calcari argillosi scuri ricchi di nummuliti, della potenza complessiva di 900 e 1000 m. Tutto questo complesso litologico è fortemente degradato in un terreno scuro ...
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nummulare
agg. [der. del lat. nummŭlus, dim. di nummus «moneta»]. – Di forma rotondeggiante simile a quella di una moneta: escreato n., in medicina, l’escreato denso, vischioso, vitreo, di certi bronchitici cronici, bronchiettasici, ecc.
nummulite
s. f. [lat. scient. Nummulites, der. del lat. class. nummŭlus, dim. di nummus «moneta»]. – Genere di foraminiferi perforati fossili, di grande importanza geologica e paleontologica, che ebbero uno straordinario sviluppo nell’era...