Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una forma a rilievo, composta con caratteri mobili (tipi). È il sistema di stampa più antico, che lascia l’impronta sul supporto (carta ecc.) inchiostrando [...] di A. Manuzio, di un formato portatile. È indubbio che i primi tipografi, se erano orafi o maestri di zecca e, quindi, con le necessarie individuale dei tipi nell’ambito di ciascuna officina ebbe termine nelle ultime decadi del Quattrocento, ...
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PLANTIN, Christophe
Maurits Sabbe
Fondatore della celebre officinatipografica di Anversa, trasformata in museo pubblico nel 1876. Nacque a Saint-Avertin presso Tours nel 1520 e morì ad Anversa il 1° [...] industria i metodi capitalistici. Prima di lui le più importanti officine della città non si servivano che di due o tre generi, Egidio Beys. Nel 1583 rilevò da Wilhelm Silvius la tipografia dell'università di Leida, e la diresse egli stesso per tre ...
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Industriale (Bologna 1912 - Rastignano 1975). Proprietario di un'officinatipografica a Bologna, nel secondo dopoguerra realizzò un sistema di fabbricazione di matrici per la composizione monolineare a [...] caldo (linotype), arricchendolo successivamente di ulteriori perfezionamenti, nuovi alfabeti e caratteri, che si rivelò fondamentale per il settore della stampa e riscosse successi a livello internazionale. ...
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In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della [...] edizione a stampa sia diverso dall’altro in periodo di tipografia manuale, si propone di restituire il testo nella sua forma originaria così come venne prodotto dall’officinatipografica, analizzando le condizioni materiali di produzione e le diverse ...
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, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] 10.000 illustrazioni al prezzo unitario d'una cartolina, cinquanta centesimi, ricevendo gratis il testo); stampata dall'officinatipografica della Rizzoli di Milano, dove era entrato Treccani con capitali freschi per l'acquisto di nuovo macchinario ...
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(XIII, p. 471).
Principali case editrici italiane (p. 473).
Firenze. - La Nuova Italia: fondata nel 1925 a Venezia, trasferita poi a Perugia e quindi, definitivamente, a Firenze. Pubblicò dapprima opere [...] e sociali. Collezioni: Manuali Giuffrè, pubblicazioni dell'Istituto di ricerche tecnico-commerciali, trattati e raccolte. - OfficinaTipografica Gregoriana Editrice: fondata nel luglio del 1934. Pubblicazioni: classici e libri di poesia. Collezioni ...
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TORRESANO, Andrea
Tammaro De Marinis
Tipografo, nato ad Asola di Lombardia il 4 marzo 1451, morto a Venezia il 15 marzo 1529. Dopo il suo matrimonio con Lambertina Battagli andò a stabilirsi a Venezia, [...] dove apprese l'arte da N. Jenson, da cui poi comprò nel 1479 l'officinatipografica. Grande amico di Aldo Manuzio, gli accordò la mano della ventenne sua figlia Maria e si associò poi a lui nel 1508.
Da quell'anno le edizioni aldine recano la ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e Dalmazia e Italia, e punto d'irradiazione per la penisola di tutti gli artisti dalmati, diventa una grande officinatipografica; Milano, dove convengono uomini volti a ogni arte e, più ancora, a ogni scienza, Luca Pacioli matematico, Gerolamo ...
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IESI (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Arturo SOLARI
Giuseppe CASTELLANI Tammaro DE MARINIS
Città delle Marche (prov. di Ancona) sulla sinistra dell'Esino, vertice interno di una tipica [...] di sei carte, privo di note, contenente Perdonanze di Terra Santa di un Bartolommeo canonico, è uscito dalla stessa officinatipografica.
Bibl.: P. Grizio, Ristretto delle storie di Jesi, Macerata 1578 e nuova ed., a cura di A. Gianandrea, Iesi ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] nomina di un folto corpo docente e la fondazione, al suo fianco, di un Collegio greco e di un'officinatipografica modellata sull'esempio di quella veneziana di Aldo Manuzio. Maggior successo ebbe l'ampliamento della Biblioteca Vaticana, dalla quale ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...