Nelle varie concezioni religiose, l’aldilà, il mondo ultraterreno, soprattutto come luogo in cui continuerebbe la vita dopo la morte.
Nelle religioni più legate a sistemi dottrinari e filosofici, che negano l’idea di un’estinzione totale dell’uomo al momento della morte, si configurano, caso per caso, immagini diverse della situazione oltremondana dei morti. Circa le condizioni esistenziali dell’o., ...
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(gr. Στύξ) Fiume dell’oltretomba greco e latino. In Omero ed Esiodo è il fiume dell’oltretomba per eccellenza, e appare come «acqua di S.», considerata una dea infernale (Oceanina, o figlia della Notte [...] della divinità tende a scomparire e prevale un’antichissima tradizione (già peraltro omerica) che fa derivare dallo S. fiumi terrestri, o addirittura lo identifica in corsi d’acqua o paludi presso le quali sarebbe stato l’ingresso dell’oltretomba. ...
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L’oltretomba secondo la concezione pagana e il luogo di pena per le anime dei peccatori, secondo la concezione cristiana.
L’aggettivo latino infernus racchiudeva una sfumatura intensiva di inferus, indicando [...] i Romani distinguevano, quali di inferi o inferni, dagli di superi localizzati in cielo. Così la parola finì per designare l’oltretomba, ma non nell’accezione di luogo di dannazione e di tortura. La valorizzazione dell’i. pagano come luogo di pena ...
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Vanth Divinità etrusca dell’oltretomba, rappresentata dal 4° sec. a.C. in poi (ma forse già dal 5° sec.) come una figura femminile, per lo più alata. Suoi attributi sono spesso il rotolo iscritto, la fiaccola, [...] la spada, le chiavi e uno o due serpenti semiavvolti intorno agli avambracci; spesso associata al demone maschile della morte, Charun ...
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(gr. Xάρων)
Mitologia
Nocchiero dell’oltretomba di Greci, Etruschi e Romani, che trasporta oltre il fiume Acheronte le anime dei morti: in bocca a questi si usava porre una moneta come obolo per il traghetto [...] nella sua barca. Ignorato da Omero ed Esiodo, è figura comune nei miti più tardi. Dall’episodio virgiliano dell’Eneide deriva il Caron dimonio dell’Inferno dantesco.
astronomia Il maggiore dei tre satelliti ...
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Walhall Nell’antica mitologia germanica, l’oltretomba degli eroi, dove erano accolti i prodi caduti in battaglia, mentre agli inferi (Hel) erano destinate le ombre della gente comune. In origine il W. [...] era immaginato come sotterraneo e solo in un secondo tempo, quando la contrapposizione all’Hel portò a un’accentuazione dei suoi caratteri ‘paradisiaci’, se ne determinò la localizzazione in cielo. Walhalla ...
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AERACURA
G. Bermond Montanari
Divinità dell'Oltretomba, collegata solitamente a Dis Pater, a volte con altre divinità, a volte sola, in iscrizioni provenienti dall'Istria e dalla Renania. A Roma è nota [...] soprattutto attraverso i dipinti funerarî dell'ipogeo di Vibia presso le Catacombe di Pretestato, dove è raffigurata accanto a Dis Pater (inizio del IV sec. d. C.). In un dipinto pompeiano Ae. è rappresentata ...
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ORCO (Orcus)
Giulio Giannelli
Divinità romana indigena dell'oltretomba, parallela a quel Dis pater, o Dite (v.), che i Romani trassero dalla mitologia greca, modellandone il nome su quello del greco [...] per volontà espressa nel testamento di Cesare.
In contrasto con tale comparire di Orco nelle più antiche e popolari credenze romane sull'oltretomba, sta il fatto che la sua presenza non risulta in atti di culto né la sua esistenza è nota al più ...
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STIGE (Στύξ, Styx)
G. Saletti
Fiume dell'Oltretomba (Hom., Il., viii, 369; Hes., Theog., 775-806), da cui derivava il Cocito, affluente dell'Acheronte (Hom., Od., x, 514).
Come l'Acheronte veniva identificato [...] con corsi d'acqua o paludi presso cui sarebbe stato l'ingresso nell'Ade, altrettanto si favoleggiava dello S.: dal quale derivava il fiume Titaresio in Tessaglia (Hom., Il., ii, 755); il Cocito raggiungeva ...
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VANTH (VΑΝΘ)
S. de Marinis
Divinità etrusca dell'Oltretomba. Nelle rappresentazioni figurate accompagna spesso la figura del demone maschile della morte, Charun, ma, a differenza di quanto avviene per [...] . iv, fig. 48). 2) Su due vasi della Collezione Fama: tiene un rotolo in mano e sembra quasi accompagnare il dio dell'Oltretomba. 3) Su un urna etrusca: appare emergente dal suolo in mezzo a due guerrieri duellanti; tiene il rotolo e la fiaccola. 4 ...
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oltretomba
oltretómba s. m. [comp. di oltre- e tomba], invar. – Nelle varie concezioni religiose, l’aldilà, il mondo ultraterreno, soprattutto come luogo in cui si continuerebbe la vita dopo la morte: l’o. pagano, l’o. cristiano; il mondo...
tenario
tenàrio agg. [dal lat. Taenarius]. – 1. Del Tènaro, nome antico (l’attuale è capo Matapàn) del promontorio situato all’estremità merid. della Lacònia, in Grecia, e della penisoletta che lo congiunge alle pendici del monte Taigeto,...