ORATORIO
Luigi Ronga
. Musica. - Le moderne ricerche storiche hanno messo in luce che l'oratorio musicale non fu, come prima si credeva comunemente, "una continuazione e degenerazione diretta della [...] regioni germaniche protestanti naturalmente mancarono le necessarie condizioni d'ambiente e di spirito dalle quali nacque l'oratoriofilippino. Le forme religiose assunsero l'aspetto di narrazione di fatti biblici con varia disposizione di parti ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] di far sorgere un Collegio ecclesiastico per i Polacchi, il beato Giovanni Leonardi con i suoi oratorî imitava in Lucca e in altre città di Toscana l'oratoriofilippino, e a Palermo, a Fermo, a Camerino e altrove si propagavano i primi germi delle ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] undici anni avrebbe scritto già una messa a quattro voci, a dodici compose un oratorio - Martirio de' gloriosi santi Giuliano e Celso - eseguito in un oratoriofilippino. Il 2 novembre 1764, superato l'esame di ammissione, entrò quale organista nella ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] il B. fece i suoi primi proseliti proprio nell'ambiente "pelagino" (i seguaci del Casolo solevano riunirsi nell'oratoriofilippino di S. Pelagia). Egli stesso sembra che nutrisse grande devozione verso il Casolo: "in conventu huius novae religionis ...
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RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] del cardinale Cesare Baronio, regista della politica artistica clementina, contribuirono a fare di Roncalli l’artista di riferimento dell’oratoriofilippino (Zuccari, 1995), e non solo a Roma, ma anche a Napoli (Kirwin, 1972a, p. 457; P. Leone de ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] Resurrezione, su testo di L. Vittori, probabilmente eseguiti nell'oratoriofilippino di S. Maria in Vallicella (chiesa Nuova). In questa sede potrebbero essere stati eseguiti altri oratori del M. su testo italiano, elencati in un inventario della ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] spirituale molto dovette influire l'amicizia di s. Filippo Neri del quale l'A. era divenuto discepolo spirituale. All'Oratoriofilippino egli si legò ancor più dopo la sua ordinazione sacerdotale avvenuta il 12 giugno 1568: ogni giorno celebrava la ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] ; G. Signorotto, Inquisitori e mistici nel Seicento italiano. L’eresia di Santa Pelagia, Bologna 1989, p. 270; A. Pastori, Oratoriofilippino a Jesi, in Biblioteca aperta, 1994, n. monografico: Pergolesi a Jesi, pp. 15-22; A. Morelli, La circolazione ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] della laude e permettono di poter includere senz'altro anche l'A. tra i musicisti gravitanti nell'orbita dell'oratoriofilippino della Vallicella.
Poche sono le raccolte di musica profana dell'A., tuttavia molti suoi madrigali e canzonette si trovano ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] solo a tre. Nel 1623 l'amministrazione di S. Luigi dei Francesi passò nelle maná dei padri francesi dell'Oratoriofilippino e il compito della cappella musicale venne ridotto da giornaliero in festivo: di conseguenza venne diminuito lo stipendio al ...
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filippino2
filippino2 agg. – 1. Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Filippo; tra i cattolici, sono detti filippini i preti dell’oratorio di s. Filippo Neri; suore filippine sono le oblate di s. Filippo Neri, congregazione...
oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...