Matematico italiano (Gragnano 1802 - Roma 1878). Dell'ordinedegliscolopî, insegnò all'univ. di Bologna dal 1851 al 1863. Destituito per non aver voluto prestare giuramento di lealtà al regno d'Italia, [...] nel 1867 fu chiamato all'univ. di Roma, dalla quale fu dimesso per lo stesso motivo nel 1870. Perfezionò alcuni metodi della geometria analitica e scrisse diversi trattati sull'argomento ...
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Critico letterario (Alatri 1863 - Roma 1960), dell'ordinedegliScolopî (dal 1886); insegnò lungamente nelle scuole del suo ordine, soprattutto al liceo Nazareno di Roma; si occupò di classici latini, [...] centro al cerchio (1923); Saggi danteschi (1936); Nuovi saggi danteschi (1955); pubblicò (1924) anche un buon commento della Divina Commedia, e diresse il Giornale dantesco (1924-43). Fu per molti anni custode generale dell'Accademia degli Arcadi. ...
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Poeta (Barcellona 1805 - Valenza 1849); appartenne all'ordinedegliScolopî; morì pazzo. Oltre a versi d'ispirazione religiosa scrisse soprattutto poesie profane animate da languida sensualità: La sílfide [...] del acueducto (1837), Poesías (3 voll., 1840). Le Poesías caballerescas y orientales (1840) risentono delle Orientales di V. Hugo ...
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Sismologo (Firenze 1876 - ivi 1940), figlio di Augusto. Sacerdote dell'ordinedegliScolopî. Direttore dal 1906 dell'Osservatorio Ximeniano di Firenze. Perfezionò e inventò molti apparecchi sismici, realizzando [...] sismografi di elevata sensibilità; impiantò una stazione radiotelegrafica per il servizio orario degli apparecchi sismici, la prima in Italia. ...
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Storico di Ragusa. Nacque a Poirino nel Piemonte nel 1769, compì gli studî a Torino poi a Roma, dove entrò nell'ordinedegliScolopî ed ebbe occasione di conoscere i dotti ragusei. Dopo aver insegnato [...] della Dalmazia, e ottenere benefici per il suo ordine. Dopo la morte del fratello Urbano venne eletto rettore Danica ilirska, 1837; G. M. Bozoli, in E. de Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri del secolo XVIII, VI, Venezia 1838, pp. 142-145; F ...
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Fisico e geodeta, nato il 3 ottobre 1716 a Mondovì in Piemonte, morto il 27 maggio 1781 a Torino, membro dell'ordinedegliscolopî. Insegnò prima matematica e fisica a Palermo, nel 1748 venne chiamato [...] a Torino da Emanuele III alla cattedra di fisica. Campo principale delle sue ricerche fu l'elettricità: le sue esperienze e pubblicazioni (p. es., Elettricismo artificiale, Torino 1771), meritarono l'aggregazione ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] e ne morì il 31 dic. 1679; fu sepolto in S. Pantaleo, come aveva chiesto. Gli scolopi, nelle persone del capo dell'Ordine, il già citato p. Carlo di Gesù, e degli allievi in matematica del B. lavorarono con dedizione ad ultimare la stampa dell'opera ...
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VALERIANO da Milano
Alessandro Catalano
VALERIANO da Milano (Massimiliano Magni). – Nacque a Milano l’11 ottobre 1586 come quarto dei sette figli di Costantino Magni e di Ottavia Carcassola e fu battezzato [...] missionario apostolico per la Polonia. Le sue iniziative politiche e religiose (le più note sono la difesa dell’Ordinedegliscolopi e il fallimentare Colloquium charitativum svoltosi a Toruń nel 1645) furono in questi mesi accompagnate da un’intensa ...
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GAGLIUFFI, Marco Faustino
Eleonora Zuliani
Improvvisatore e latinista, nato nel 1765 a Ragusa di Dalmazia, morto a Novi Ligure nel 1834. Entrato a Roma nell'ordinedegliscolopî, per alcuni anni insegnò [...] retorica nei collegi dell'ordine a Urbino e a Roma fino a che nel 1798 abbandonò l'abito talare e prese parte attiva al governo della Repubblica Romana. Caduta la Repubblica fu imprigionato; ma riuscì a evadere e riparò a Genova, e dalla Repubblica ...
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RÉVAI, Miklós
Carlo Tagliavini
Linguista ungherese nato il 24 febbraio 1750 (o 1752) a Nagyszentmiklós (Sânnicolaul Mare) nel Banato, morto il 7 (o il 1) aprile 1807 a Budapest. Studiò a Csanád (ora [...] famiglie nobili. Fu poi per qualche tempo redattore del "Magyar Hirmondó" di Presburgo (Bratislava). Nel 1794 uscì dall'ordinedegliscolopî, rimanendo prete secolare. Dal 1790 al 1801 fu in varie città dell'Ungheria come insegnante e nel 1802 fu ...
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calasanziano
calaṡanziano agg. – Di s. Giuseppe Calasanzio (1556 o 1557-1648) o delle scuole pie da lui fondate: religioso c.; collegio, ordine c., o degli scolopî. Suore c., istituto religioso femminile per l’educazione e l’istruzione delle...