Ordini religiosi (domenicani; francescani; agostiniani; carmelitani; trinitari; mercedari; serviti; minimi; fatebenefratelli; betlemiti) a cui la primitiva regola (soprattutto per i due maggioriordini [...] m.: domenicani e francescani) impone la povertà non solo degli individui, ma anche dei conventi, e che traggono i mezzi di sostentamento dall’elemosina, oltre che dal proprio lavoro ...
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SUDDIACONO
Giuseppe De Luca
. È il primo degli ordinimaggiori (v. ordine sacro); tuttavia non è ritenuto, generalmente, né d'origine divina né d'origine apostolica, ma semplicemente d'istituzione [...] ecclesiastica. La Chiesa, cioè, per premettere ai veri ordini un periodo di preparazione e di prova, e inoltre per alleviare i compiti del diacono, avrebbe istituito il suddiaconato. Per molti, non è un sacramento, ma un sacramentale (v.). Già dalla ...
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Lo stato degli uomini non sposati.
Nell’antichità l’influsso del concetto religioso secondo il quale il culto dei defunti era necessario alla loro pace ultramondana, donde la necessità di lasciare dietro [...] decreto di Callisto II (1123), sancì l’invalidità del matrimonio contratto da religiosi di voti solenni e da chierici negli ordinimaggiori. Dopo il Concilio Vaticano II la Chiesa latina ha ribadito l’obbligo del c. per i presbiteri (dal momento dell ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] sacro (nel Nuovo Testamento v'è un sacerdozio visibile ed esterno, esistono ordinimaggiori e minori, l'ordine imprime un carattere: sess. XXIII, 1563), la dottrina del matrimonio (è sacramento, monogamico e indissolubile, la Chiesa ha facoltà di ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] ricevuto almeno la prima tonsura, salvo a richiedersi poi l'ordine presbiterale o particolari requisiti d'età o di cultura secondo per rinuncia. Se però il beneficiato abbia ricevuto gli ordinimaggiori, non può rinunciare al suo beneficio, ove non ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] modo che, ad eccezione di alcuni uffici che possono solo essere esercitati dai vescovi, cioè l'ordinazione dei chierici negli ordinimaggiori e la consacrazione degli olî santi, questi abati (detti appunto nullius dioeceseos o semplicemente nullius ...
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Delle due grandi classi in cui si dividono i membri del corpo della Chiesa, si designa col nome di clero quella a cui è demandato l'ufficio di santificare e governare spiritualmente i fedeli. Il nome deriva [...] , altri negativi. Positivi sono: vita esemplarmente virtuosa; frequenza di esercizî religiosi, e per quelli che sono negli ordinimaggiori, la recita quotidiana delle Ore canoniche; ossequio e ubbidienza al proprio "ordinario", al vescovo cioè, o a ...
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In Atti, VI, 2-6, si narra che gli Apostoli, non bastando alla predicazione e all'amministrazione, scelsero sette cristiani e li preposero al disbrigo delle faccende assistenziali e di servizio nella Chiesa [...] , preposti alle diaconie, diedero luogo, assai tardi, ai cosiddetti cardinali diaconi. Il diaconato è uno degli ordini "maggiori", immediatamente sottostante al presbiterato; non costituisce ormai più grado stabile, ma solo dì breve passaggio, con ...
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Cardinale e statista (Pescina, L'Aquila, 1602 - Vincennes 1661). Figlio di un funzionario dell'amministrazione dei feudi di Filippo Colonna, passò la giovinezza a Roma (allievo dei gesuiti) e nel 1619 [...] di Ginevra. In tale occasione ricevette a Parigi la tonsura (unico suo grado ecclesiastico: M. non ebbe nessuno degli ordinimaggiori e non fu mai prete). Ritornato a Roma, si pose al servizio del cardinale Antonio Barberini e fu vicelegato ad ...
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Nome con cui è noto, dal nome della patria, il teologo Johann Brants (Delft 1524 - Strasburgo 1582). Prof. nell'univ. di Colonia, partecipò al concilio di Trento e alla conferenza di Worms (1557). Vescovo [...] di Strasburgo, ha lasciato, oltre varî scritti dogmatico-polemici, un catechismo per candidati agli ordinimaggiori (1581). ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...