Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] con la l. n. 129/1939) e da un Senato, la Costituzione italiana vigente prevede (artt. 55 ss. Cost.) un Parlamento articolato in due Camere, la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica. Entrambe le Camere hanno esattamente gli stessi poteri e ...
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parlamento
Luigi Vanossi
Ricorre una volta nelle Rime, una nella Commedia; è comune nel Fiore (6 esempi). In If XXVIII 88 l'espressione farà venirli a parlamento seco vale " li farà venire a parlamentare [...] Roman de la Rose 13264 " Mil essemples dire en savraie, / mais trop grant conte a faire avraie "); Allor sì fecer fine al parlamento (CXCVIII 1; cfr. Rose 14679 " Leur paroles atant faillirent "). In XXXVI 10 e XLVII 2 ricorre l'espressione ‛ tener p ...
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Assemblea rappresentativa del Regno d'Inghilterra, nata dall'evoluzione del Consiglio del re e delle corti feudali. Fu convocato per la prima volta nel 1264, dopo che la Magna charta (1215) aveva sancito [...] al governo. Dopo la morte di Cromwell (1658) e il riflusso della rivoluzione, nel 1660 fu ricostituito il Lungo parlamento, che preparò il rientro di Carlo II. Il suo successore (1685) Giacomo II, dapprima sostenuto dai tories, presto divenne ...
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È una delle istituzioni dell’Unione Europea (UE) ed è formato di rappresentanti dei cittadini dell’Unione (Cittadinanza europea). La sua organizzazione e i suoi compiti sono previsti agli artt. 223 e seguenti [...] censura che, se approvata a maggioranza di due terzi dei voti espressi e a maggioranza dei membri del Parlamento, determina le dimissioni collettive dei membri della Commissione (art. 234 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea).*
Unione ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] di respiro politico. Il 27 aprile 1848 si tennero effettivamente le elezioni e l’8 maggio si riunì la prima sessione del Parlamento: ciò che lo differenziò da altri esperimenti tentati in quegli anni fu che esso ebbe da subito un certo ruolo politico ...
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Parlamento di Parigi
Alta corte giudiziaria francese, nata dalla specializzazione dell’antica corte medievale del re, sancita da Filippo il Bello nel 1302. Sotto Carlo VI (1368-1422) divenne una corte [...] permanente che, dal 1604, fu soggetta alla venalità degli uffici. Principale compito del P. di P. era, al pari delle altre corti sovrane, quello di registrare i decreti regi, che, altrimenti, non potevano ...
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Alta corte giudiziaria francese, nata dalla divisione delle funzioni della corte del re sancita (1302) da Filippo il Bello. Divenuto una corte permanente con Carlo VI (1368-1422), dal 1369 nominò i propri [...] il diritto di rivolgere al re le proprie rimostranze circa editti in contrasto con l'interesse pubblico e le leggi dello Stato, di cui il re poteva però imporre l'esecuzione con la convocazione straordinaria del Parlamento (cd. lit de justice). ...
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I rapporti Parlamento-Governo
Fabrizio Politi
Le dinamiche dei rapporti fra Parlamento e Governo registrano da alcuni decenni la crescita del ruolo dell’esecutivo con una sostanziale condizione di subalternità [...] dello Stato.
11 Elia, Forme di governo, in Enc. dir., XIX, Milano, 1970, 659.
12 Magistrali le parole di Mazziotti, Parlamento (funzioni), in Enc. dir., XXXI, Milano, 1981, 772, secondo cui «è falso che il divieto del mandato imperativo non continui ...
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Parlamento napoletano convocato nel 1283 da Carlo principe di Salerno, vicario per il padre Carlo d’Angiò; promulgò uno statuto che concesse nuovi favori alle chiese e al clero e aumentò i privilegi del [...] baronaggio napoletano. Ha preso nome dalla pianura di San Martino nel comune di Taurianova in Calabria, dove fu riunito ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...