Forma nominale del verbo, così chiamata dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo numero, genere e caso, e dall’altro della categoria dei verbi, in quanto può distinguere la forma, il tempo e l’aspetto e può inoltre averne la reggenza, transitiva e intransitiva. Nelle lingue indoeuropee storiche questo duplice valore, nominale ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] avviene in un’altra lingua neolatina come il francese, in cui i ➔ quantificatori indefiniti si collocano prevalentemente tra l’ausiliare ed il participio:
(9) a. j’ai tout vu «ho visto tutto» (lett. «ho tutto visto»)
b. je n’ai rien vu «non ho ...
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PARTICIPIO
Il participio è un modo verbale non finito che partecipa da un lato alla categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo numero, genere e caso; dall’altro alla categoria dei verbi, [...] settore metalmeccanico
ma si può usare anche come verbo
i problemi derivanti (= che derivano) dalla crisi economica
• Il participio passato (o composto) può avere, a seconda dei verbi, forma attiva o passiva (➔forma attiva, passiva e riflessiva ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] o blasonatura dell’arma. Spesso gli a. derivano da sostantivi (per es., coronato da corona, collarinato da collare). Si possono distinguere in a. dello scudo e delle figure (figure araldiche o pezze, figure ...
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contesto
Lucia Onder
. Participio passato del verbo ‛ contessere ', con valore predicativo, nel significato di " tessuto, intrecciato insieme "; compare in Pd XIX 38 vid'io farsi quel segno, che di [...] lodi a Dio "] / de la divina grazia era contesto, / con canti quai si sa chi là sù gaude. Il termine, sempre riferito ad anime, ripete il valore del participio conserte che compare al v. 3 (per il Tommaseo " più intimo ", e quindi più proprio) e del ...
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Termine filosofico, entrato nell'uso da quando il Bentham diede alla sua Science of morality, apparsa nel 1834, il titolo di Deontology. Per il Bentham, deontologia era la sua dottrina utilitaristica dei doveri: dopo di lui, il termine fu usato specialmente per designare trattazioni di deteminate classi di doveri, relativi a particolari situazioni sociali (per es. deontologia medica, per cui v. medico). ...
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rimonto
Lucia Onder
Participio passato, in funzione di aggettivo, nella descrizione delle ombre dei golosi pallide e consunte all'estremo, che parean cose rimorte (Pg XXIV 4): " morte non una ma due [...] volte: tanto vuol inferire ch'erano astenuate e smorte " (Vellutello), Si veda il participio con lo stesso valore intensivo in Iuda Epist. 12 " arbores autumnales, infructuosae, bis mortuae, eradicatae ". ...
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LAPSI (participio passato del verbo lat. labi)
Alberto Pincherle
È il termine (cui corrisponde il gr. παραπεπτωκότες) con cui vennero designati i cristiani "caduti" nell'idolatria durante le persecuzioni. [...] Esempî di debolezza ci sono forniti anche da documenti del sec. II, quali il Martirio di Policarpo, il Pastore di Erma; ma il problema dei lapsi, come di una vera e propria categoria di cristiani, si presentò ...
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contratto
Lucia Onder
. Participio passato del verbo ‛ contrarre ', nel significato di " raccolto in sé ", " rattrappito ", " ripiegato su sé "; compare in Pg X 136, detto dei superbi, contratti / secondo [...] realismo il loro atteggiamento) come cariatidi sotto macigni. In espressione figurata, in Pd VII 45, il participio esprime efficacemente l'idea della fusione della natura umana contratta, cioè " congiunta ", " unita ", " quasi compaginata insieme ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...