Passata la gioventù in un monastero (laura) di Palestina, sotto la guida di S. Eutimio, si recò ad Antiochia a ricondurre all'ortodossia suo zio Giovanni, vescovo di quella città, che credeva infetto di [...] si trovò ad avere due vescovi. In una seduta del concilio di Calcedonia la causa di D. venne decisa in modo che Massimo, riconosciuto vescovo diAntiochia, avrebbe pagato una pensione annua a Domno, e quest'ultimo accettò la decisione ritornando ...
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PatriarcadiAntiochia (n. Side, Panfilia - m. in Tracia nel 337). Vescovo di Berea, poi patriarcadiAntiochia (323), fu al Concilio di Nicea tra i più decisi avversarî dell'arianesimo. Perciò, sotto [...] varie accuse, fu deposto (sinodo diAntiochia 330) ed esiliato. Tra gli scritti ci rimane, di sicura attribuzione, solo un trattato contro Origene, precedente peraltro alla polemica antiariana. Festa, 16 luglio. ...
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Monofisita (Sozopoli, Pisidia, 465 - Xois, Egitto, 538); patriarcadiAntiochia (512), condannava il Concilio di Calcedonia ma difendeva l'Enotico di Zenone, polemizzando contro gli eutichiani come contro [...] Egitto per sfuggire alla politica religiosa di Giustino, tornando alla sua sede solo alla morte di lui, e con la protezione o latine e frammenti degli originali greci. Alcuni hanno tentato di attribuire a S., ma senza prove valide, gli scritti dello ...
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1. PatriarcadiAntiochia (320 circa - 404); come presbitero, insieme a Diodoro (poi vescovo di Tarso), avversò il vescovo ariano Leonzio e rianimò i fedeli durante gli esilî del vescovo ortodosso Melezio, [...] si hanno solo frammenti; festa, 27 settembre. 2. Patriarcadi Costantinopoli dal 446 (m. 449); in un sinodo ( il monofisita Eutiche, che fu però riabilitato nel cosiddetto "brigantaggio di Efeso" ove F. stesso fu deposto e maltrattato, così da ...
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(ant. Antiochiadi Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] , dei Melchiti, dei Maroniti, con residenza in Bekorki presso Beirut, dei Latini. Tutte le frazioni occidentali del patriarcatodi A. seguivano il rito antiocheno, impropriamente detto siro o siriaco, tuttora conservato da ortodossi e melchiti. Tipo ...
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PATRIARCA (gr. πατριάρχης "capo di una famiglia o tribù")
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella terminologia biblica sono designati col nome dipatriarchi i tre tradizionali progenitori degli Ebrei, [...] rito. Essi sono: il patriarcadi Alessandria dei Copti, il patriarcadiAntiochia dei Maroniti, il patriarcadiAntiochia dei Siri, il patriarcadiAntiochia dei Melchiti, il patriarcadi Cilicia degli Armeni, il patriarcadi Babilonia dei Caldei.
I ...
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Nome di numerosi santi tra i quali:
1. Anastasio, patriarcadiAntiochia dal 559 (m. 599), detto il Vecchio; difensore dell'ortodossia contro l'aftartodocetismo imposto (564) da Giustiniano, esiliato (570) [...] scritti sono dubbi o spuri); festa, 21 aprile.
2. Anastasio, patriarcadiAntiochia dal 599 (m. 610), detto il Giovine, succeduto al precedente; anch'egli amico di S. Gregorio Magno, di cui si sa che tradusse in greco la Regola pastorale; combatté ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] ingerenza dei patriarchidi Costantinopoli. Il patriarcato ortodosso di G. conta oggi circa 100.000 fedeli.
I cattolici di rito greco-bizantino sono sottoposti al patriarca melchita diAntiochia, che dal 1838 porta il titolo dipatriarcadi G. ed ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] fu creato nel 1895 il patriarcatodi Alessandria con i due vescovi di el-Minyā e di Ṭahṭā. Vanno inoltre ricordate la comunità religiosa dei Grecomelchiti, amministrata da un vescovo vicario del patriarcadiAntiochia, e le comunità dei Maroniti ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] ebbero per tempo una vera e propria organizzazione ecclesiastica. Di esse la prima venne aggregata al patriarcatodiAntiochia; mentre la seconda fece parte del patriarcatodi Gerusalemme sotto nome di Palestina III.
La provincia romana d'Arabia ebbe ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...