Morrissey, Paul
Paolo Marocco
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 23 febbraio 1938. Filmmaker indipendente, manager del gruppo musicale dei Velvet Underground, M. è emerso nel panorama [...] , incapace di adattarsi a istanze di produzione diverse da quelle promosse da Warhol.
Bibliografia
Il gergo inquieto ‒ Cinema off e videoarte a New York, a cura di E. de Miro, Genova 1981; M. Yacowar, The films of PaulMorrissey, Cambridge 1993. ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] di due registi che tra gli anni Sessanta e Settanta diedero un contributo significativo al f. e.: Russ Meyer e PaulMorrissey. Il film nudista era appannaggio di un gruppo di produttori indipendenti che sfidarono la censura nell'intento di aprire un ...
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Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] (1974) di De Sica; Il mostro è in tavola, barone… Frankenstein (1975) di Antony M. Dawson (Antonio Margheriti) e PaulMorrissey; Brutti, sporchi e cattivi (1976) di Scola. Nel complesso, anche con la Champion P. restò fedele a una politica produttiva ...
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Torino Film Festival
Giuseppe Gariazzo
Il Festival internazionale Cinema Giovani (dal 1998 T. F. F.) è nato a Torino nel 1982 per volontà di personalità del cinema e della cultura (come Gianni Rondolino [...] À toute allure (1982) di Robert Kramer; Finyé (1982, Il vento) di Souleymane Cissé; Forty deuce, 1982) di PaulMorrissey. Le altre sezioni erano: Opere prime, Spazio aperto (riservata alla produzione più indipendente e di ricerca), Retrospettiva (sul ...
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Warhol, Andy (propr. Warhola, Andy)
Daniela Daniele
Pittore, grafico e regista cinematografico statunitense, di origine ucraina, nato a Pittsburgh il 6 agosto 1928 e morto a New York il 22 febbraio 1987. [...] spirituale del credente. Dal 1968, quando tornò alla pittura, divenne produttore di film di culto iniziando la collaborazione con PaulMorrissey che firmò Flesh (1968) e, insieme a W., Women in revolt (1972). Trash (1970; Trash ‒ I rifiuti di New ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] dialetti e di lingue straniere; tra i primi esempi notevoli, Trash (1970; Trash ‒ I rifiuti di New York) di PaulMorrissey, nel cui adattamento del 1974 gli emarginati di New York usavano varietà meridionali dell'italiano; Breaking away (1979; All ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] Stati Uniti, filmmakers quali Tony Conrad (The flicker, 1966), Jordan Belson (Samadhi, 1967), Paul Sharits (N:O:T:H:I:N:G e T,O,U,C,H,I,N ' e oscillanti tra sperimentazione e narrazione: da PaulMorrissey, cresciuto nella factory di Warhol, a Jon ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] opere memorabili quali David Holzman's diary (1968) di Jim McBride o anche taluni titoli di Warhol e del suo allievo PaulMorrissey.
È necessario citare infine un nome che non permette addentellati di alcun tipo: quello di John Waters, un giovane di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mattatore della scena artistica americana dalla fine degli anni Cinquanta, Andy [...] poi un ruolo molto importante in tutta la conduzione dell’attività della Factory, Jonas Mekas, direttore della Film-Makers’ Cooperative, PaulMorrissey che diventerà, a partire dal 1969, il regista di tutti i film prodotti da Warhol, Edie Sedgwick, i ...
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Cineforum
Marco Scollo Lavizzari
Rivista italiana di cultura cinematografica, con periodicità mensile, fondata a Venezia nel 1961 per iniziativa di Vincenzo Gagliardi (1925-1968) come quaderno della [...] Raboni e degli emergenti Roberto Escobar e Vittorio Giacci. Il cinema preferito era sempre quello d'autore, da Bergman a PaulMorrissey, da Joseph Losey a John Houston.Rimasta intatta sino ai primi anni Settanta, la fiducia in un cambiamento della ...
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