Uomo politico ateniese (495 circa - 429 a. C.), figlio di Santippo, imparentato per parte di madre con gli Alcmeonidi. Iniziò la sua carriera politica nel partito democratico di Efialte, che, con l'ostracismo di Cimone (461) e il declino del partito conservatore e dell'Areopago, conquistò la direzione della politica ateniese. Ma essendo stato quasi subito assassinato Efialte, P. si trovò solo a guidare ...
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PERICLE
Paola Zancan
. Ateniese, figlio del grande Pericle e di Aspasia. La sua nascita va posta dopo il 451-50, cioè deve essere posteriore all'emanazione della legge periclea che toglieva i diritti [...] di Aspasia, con provvedimento che non abrogava la legge del 451-50, ma solo la derogava in favore dell'illegittimo figlio di Pericle. Il quale nel 410-9 fu ellenotamia e nel 407-6 stratego. Come tale fu condannato dopo la battaglia delle Arginuse ...
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PERICLE (Περικλής, Pericles)
G. Becatti
Uomo politico ateniese, nato ai primi del V sec. a. C. da Santippo e da Agariste. Dopo l'ostracismo di Cimone e l'assassinio di Efialte (462), divenne capo del [...] e Paralo. A lui si devono i grandiosi progetti di ricostruzione monumentale dell'acropoli di Atene, aiutato da Fidia (v.). Plutarco (Pericl., 3) raccoglie la diceria che P. avesse il cranio allungato e che perciò quasi tutte le sue immagini avevano l ...
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Archeologo italiano (Bologna 1880 - Cortina d'Ampezzo 1944), prof. di archeologia alle univ. di Catania, Torino e Bologna; socio nazionale dei Lincei (1936). Studioso dell'arte classica ed etrusca, ha lasciato articoli, memorie e varî volumi; particolarmente notevoli: L'arte classica (1920); Storia della ceramica greca (1923); Storia dell'arte etrusca (1927); Lisippo (1930); La scultura greca (1933-36); ...
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Scultore italiano (Grottammare, Ascoli Piceno, 1913 - Roma 1987). Autodidatta, formatosi alla scuola del padre, artigiano del legno, nel 1929 si stabilì a Roma. In modo istintivo ma non ignaro delle esperienze dell'avanguardia, F. elaborò, isolato, un linguaggio nel quale l'approccio sensibile alla realtà si intreccia costantemente con la volontà del suo superamento (Donna nella tempesta, 1932, Roma, ...
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FERRETTI, Pericle
Giulio Boi
Nacque a Bologna il 10 apr. 1888 da Alessandro, ingegnere specializzato nella progettazione e costruzione di funivie, e da Cloe Rossi. Iscrittosi alla facoltà d'ingegneria [...] del politecnico di Milano, conseguì la laurea di ingegnere elettronico nell'anno 1910. Partecipò, poco dopo, ad un concorso per il reclutamento di ufficiali del genio militare; lo superò e divenne tenente ...
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MAZZOLENI, Pericle
Marco Severini
– Nacque a Jesi il 26 dic. 1814 da Angelo e Laura Fabbri.
Il padre fu giureconsulto di valore e, sotto il Regno Italico, ricoprì la carica di presidente dei tribunali [...] di Ancona. Durante la Restaurazione coltivò principî patriottici e tornò a segnalarsi agli esordi del pontificato di Pio IX come pubblicista liberale, collaborando con giornali marchigiani, a cominciare ...
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Ecclesiastico italiano (Segni 1911 - Foggia 1982), ordinato sacerdote nel 1933. Vescovo titolare di Samosata (1960); segretario generale del Concilio Vaticano II (1962-65) e di varie commissioni conciliari, svolse un ruolo importante nello svolgimento del concilio. Eletto cardinale nel 1967, è stato presidente delle Pontificie commissioni per la revisione del Codice di diritto canonico e per l'interpretazione ...
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Scenotecnico (Genova 1889 - Roma 1969), figlio di Giovanni (Genova 1857 - Milano 1929), che fu dal 1899 direttore dei macchinismi alla Scala di Milano; ideatore del palcoscenico mobile a sezioni, e del panorama con nuovo sistema d'orizzonte del Teatro dell'Opera di Roma, di molte innovazioni di illuminotecnica e dei servizî tecnici annessi. Ha operato anche all'estero, in Francia e in America ...
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Figlio (n. dopo il 450 a. C.) di Pericle e di Aspasia. Solo dopo la morte dei figli legittimi di Pericle (peste del 430-429) gli furono concessi i pieni diritti cittadini. Stratego della flotta ateniese [...] vittoriosa alle Arginuse (406), fu poco dopo con altri suoi colleghi condannato a morte per non avere raccolto i naufraghi ...
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periclo
s. m. – Variante poet. di pericolo usata da Dante (Par. VIII, 1): Solea creder lo mondo in suo periclo [= con grave danno per le anime] Che la bella Ciprigna il folle amore Raggiasse volta nel terzo epiciclo.
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...