Carme erotico latino anonimo dell’Antologia latina (considerato dai più del 3° sec. d.C., ma da alcuni attribuito ad Annio Floro), che in 93 settenari trocaici, divisi in gruppi dal ritornello Cras amet qui numquam amavit quique amavit cras amet, celebra la divinità di Venere e le gioie dell’amore con tono delicato e leggero, in occasione della celebrazione della festa di Venere, forse a Enna o Ibla ...
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VENERE, VEGLIA di (PervigiliumVeneris)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
È un carme anonimo, celebrante le gioie dell'amore e composto di un centinaio di tetrametri trocaici distinti in strofe di lunghezza [...] ), p. 125; C. Clementi, Bibliographical and other Studies on the PervigiliumVeneris compiled from research in the library of the British Museum, Oxford 1913; A. Monti, PervigiliumVeneris, carme d'ignoto autore tradotto e annotato, Torino 1913. Le ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] sopravvivenza dell'arte greco-romana. E a dimostrare la persistenza di certe formule etniche, basterà ricordare che il PervigiliumVeneris, canto popolare del III sec. d. C., come la ballata militare Saltatiuncula in Adrianum, sono nello stesso ritmo ...
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Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] , destinati ad essere nei secoli seguenti un modello imitatissimo di questo genere di letteratura, e il famoso PervigiliumVeneris, conservatoci anche dal codice Paris. 8071.
Nell'edizione di Bücheler e Riese, precedono i componimenti del Codice ...
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Insigne filologo tedesco, specialmente latinista. Nato a Rheinberg il 3 luglio 1837, studiò a Bonn quale discepolo del Ritschl, conseguì non ancora ventenne la libera docenza, e dal 1858 fu professore [...] del testo. Innumerevoli furono i suoi opuscoli, numerosissime le edizioni. Ricordiamo fra queste; Frontino, De aquis (1858), PervigiliumVeneris (1859), Petronio (1862, 4ª ed. 1904), le Reliquiae di Quinto Cicerone (1869), alcune epistole di Seneca ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] , oltre al senario giambico, nella commedia e nella tragedia, nei canti satirici dei soldati durante i trionfi e nel PervigiliumVeneris. Lo schema puro è: àâàâàâàâàâàâàâà; valgono per il v. quadrato le stesse regole e libertà che per il senario ...
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Raccolta di epigrammi e poesie latine, per lo più d’età imperiale (Anthologia Latina sive poesis latinae supplementum di F. Bücheler e A. Riese, 2a ed. Lipsia 1894-1906, supplem. di M. Ihm 1895, e di E. [...] di cui il più ragguardevole è il Codex Salmasianus (del sec. 7° o 8°) e contiene fra l’altro la Medea di Osidio Geta, poeti africani degli ultimi anni dei Vandali, il PervigiliumVeneris. La seconda parte comprende due volumi di Carmina epigraphica. ...
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Versificatore latino, prefetto del pretorio e governatore della Gallia nel 335. Dei 4 componimenti e dei pochi frammenti che si hanno di lui, solo il primo in tetrametri trocaici mostra freschezza di accenti, [...] tanto che fu attribuita a T. la paternità del PervigiliumVeneris; le altre poesie hanno solo pretese filosofiche e moraleggianti. ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] Le altre composizioni nelle quali il C. discorre dello studio della lingua latina, dell'imitazione degli antichi, del PervigiliumVeneris, della traduzione del Tasso in latino ad opera del fratello Cristoforo, e che destina ad Antonio Magliabechi, a ...
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MARIOTTI, Scevola
Piergiorgio Parroni
Filologo classico, nato a Pesaro il 24 aprile 1920. Ha insegnato Letteratura latina all'università di Urbino (1949-63), passando poi (1963) come ordinario di Filologia [...] . Negli scritti più recenti si accentua l'interesse per la letteratura latina tarda (Giulio Valerio, il PervigiliumVeneris, testi grammaticali), medievale (Giacomo di Dinant, l'indovinello veronese) e umanistica (la corrispondenza poetica fra Giano ...
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quadrato1
quadrato1 agg. [lat. quadratus, part. pass. di quadrare «quadrare»]. – 1. a. Che ha la forma di un quadrato geometrico, o simile a un quadrato: un foglio q.; tavola q.; finestre q.; un pezzo di cartone q.; piazza q.; un contorno...