Scrittore statunitense (Newark, New Jersey, 1933 - New York 2018) di origine ebraica. Enfant terrible della narrativa ebraico-americana, R. ha mantenuto un suo ruolo di coscienza critica nell'ambito di questo filone letterario e, più in generale, della letteratura americana contemporanea, estendendo la sua satira corrosiva e dissacrante dalla comunità di origine all'intera società statunitense, per ...
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NEW YORK (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Anne FITZ GERALD
Salvatore ROSATI
Luigi COLACICCHI
Henry FURST
Piero LANDINI
Henry FURST
YORK La più importante città degli Stati Uniti, la seconda del [...] Van Hagen, Peter Van Hagen Iunior, Alexander Reinagle, il citato Hewitt, Raynor Taylor, Beniamin Carr, John Bentley, Henry Capron, PhilipRoth, George Schetky, John H. Schmidt, William Brown. William Brown è il musicista che dà l'ultimo concerto in ...
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STATI UNITI.
Edoardo Boria
Giuseppe Smargiassi
Mario Del Pero
Livio Sacchi
Valerio Massimo De Angelis
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Bibliografia. Politica economica e finanziaria. [...] es., li disloca nell’ucronia di The Yiddish policemen’s union (2007; trad. it. Il sindacato dei poliziotti yiddish, 2007). PhilipRoth (n. 1933) preferisce derive più allegoriche con Everyman (2006; trad. it. 2007) e con Exit ghost (2007; trad. it ...
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ROMANZO.
Stefano Calabrese
– Deterritorializzazione. Un inedito connubio: romanzo e linguaggio veicolare. Rimediazione. Il realismo magico come commutatore conoscitivo. La svolta ‘modale’ del global [...] narratori per ragioni anagrafiche già sulla via del tramonto come PhilipRoth, nato nel 1933 (il vecchio, nabokoviano protagonista di . it. Rapporto di minoranza, 2002), un racconto di Philip K. Dick ambientato nel 2054 e ‘rimediato’ filmicamente da ...
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Critico inglese (Isola di Man 1919 - Cambridge 2010), prof. di letteratura ingl. nelle univ. di Reading (1949-58), Manchester (1958-65), Bristol (1965-67), Londra (1967-74) e Cambridge (1974-82), K. occupò un [...] 's guide to the 20th century writers (1996, con P. Parker), Shakespeare's language (2000), Pleasing myself: from Beowolf to PhilipRoth (2001), Life after theory (2003, con J. Derrida, T. Moi e C. Norris), The age of Shakespeare (2004), Concerning E ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] alla promozione dei suoi libri sono i viaggi compiuti negli Stati Uniti nel 1985 e a Londra nell'aprile 1986. Qui incontrò PhilipRoth, al quale qualche mese più tardi concesse una lunga intervista che uscì in ottobre su The New York Review of books ...
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Amis, Martin
Amis, Martin. – Scrittore inglese (n. Oxford 1949), figlio dello scrittore Kingsley Amis, tra i padri della letteratura ‘arrabbiata’ degli anni Cinquanta del 20° secolo. Brillante, sarcastico, [...] narrative. Sue dichiarate fonti di ispirazione sono gli scrittori Vladimir Nabokov, John Updike, Norman Mailer, Saul Bellow, PhilipRoth. Con una scrittura brillante e meticolosa nel dipingere sesso, violenza e orrore, A. racconta il disagio e il ...
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LETTERATURA.
Melania G. Mazzucco
– Tempo e storia. Identità e memoria. Esperienza e discorso. Bibliografia
Il 21° sec. è iniziato nel segno di un interrogativo cruciale: la possibilità della sopravvivenza [...] nel romanzo del presente, narrazioni riconducibili alle varie declinazioni del realismo. Nell’ultimo quindicennio lo statunitense PhilipRoth ha abbandonato il romanzo-soliloquio per riaprire all’affresco collettivo e all’ucronia politica (si vedano ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] del romanzo di ultima generazione, sia nel caso di narratori per ragioni anagrafiche già sulla via del tramonto come PhilipRoth, nato nel 1933 (il vecchio, nabokoviano protagonista di The dying animal, 2001, trad. it. L’animale morente, 2002, non ...
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Le letterature di lingua inglese
Valerio Massimo De Angelis
Perché la letteratura
L’avvento del nuovo secolo non ha prodotto un radicale cambiamento di paradigma nelle letterature di lingua inglese, [...] dei diritti civili in nome della guerra al terrorismo si narrativizza nel romanzo di fantascienza retrospettiva, o storia alternativa, di PhilipRoth (n. 1933), The plot against America (2004; trad. it. Il complotto contro l’America, 2005), in cui si ...
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americanocentrico
(americano-centrico), agg. Relativo alla concezione che considera gli Stati Uniti d’America come fulcro di equilibri politici e culturali. ◆ Un vertice arabo con l’Irak rappresenta tuttavia una rottura dello schema americano-centrico...
smagatezza
s. f. Atteggiamento di realismo disincantato, privo di illusioni. ◆ Due mesi fa, Parigi vide sbarcare 200.000 cacciatori che denunciavano le direttive europee sull’uccellagione. Si direbbe una causa meno cruciale del pericolo totalitario,...