Umanista e uomo politico (Pavia 1399 - Milano 1477); figlio di Uberto. Fu della segreteria viscontea dal 1419 al 1447, poi (1449-50) di quella della Repubblica Ambrosiana; magister brevium a Roma dal 1450 al 1456; segretario degli Aragonesi a Napoli, fino al 1459; dal 1466 al 1474 ospite di Borso e poi di Ercole d'Este a Ferrara. Abile nella sua attività curiale, operoso in quella umanistica. Tradusse ...
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Uberto di Anselmo D., padre di Angelo (v.) e di PierCandido (v.), nacque a Vigevano verso il 1350; morì a Treviglio il 7 aprile 1427. Trasferitosi a Pavia fu assunto fin dal 1391 a segretario di Pietro [...] Filargo (il futuro Alessandro V), e lo accompagnò a Praga nell'ambasceria degli anni 1393-95; morto Gian Galeazzo Visconti (1402) passò alla segreteria di Giovanni Maria. Nel 1410 fu imprigionato da Facino ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso PierCandidoDecembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] Delfino mandò a ricoprire l'ambito seggio il Candido. La presa di possesso fu pacifica, ad Aldo Manuzio: "Don Piero nostro ancora lui è fatto cortigiano 297 5.; V. Zaccaria, Sulle opere di P. C. Decembrio, in Rinascimento, I (1956), p. 34; E. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Decembrio, Crivelli, Simonetta e la storiografia milanese
Alberto Cadili
Contemporaneamente a Corio, per il Moro scrivono opere storiche Giorgio Merula e Tristano Calco, che si attengono a una storiografia [...] celebrativa (entrambi si arrestano agli inizi del dominio visconteo).
PierCandidoDecembrio (Pavia 1399-Milano 1477), umanista formatosi nello stimolante ambiente pavese, al servizio visconteo (fu secretarius di Filippo Maria, impiegato in continue ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] latine delle opere platoniche, Fedro, Apologia, Critone, Lettere da parte di Leonardo Bruni, la Repubblica da parte di PierCandidoDecembrio, Eutifrone da parte di Rinuccio Aretino e Francesco Filelfo. A metà del sec. 15° la traduzione delle Leggi ...
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Umanista (Tolentino 1398 - Firenze 1481). Miscuglio di orgoglio e bassezza, è una figura tipica dell'Umanesimo: pronto all'adulazione come alla maldicenza e all'invettiva (aspre soprattutto le polemiche [...] con Poggio Bracciolini e PierCandidoDecembrio), fece sfoggio nei suoi scritti di un'erudizione larga e precisa, non sostenuta peraltro da profondità di pensiero. Ha lasciato alcune orazioni e lettere (anche in greco).
Vita
Discepolo di Gasparino ...
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È anche detto Bracci in molti documenti e nella stessa epigrafe dettata per lui dal nipote Agnolo Firenzuola. Nacque a Firenze nel 1445. Fu segretario della Repubblica; morì a Roma nel 1503, mentre era [...] la Istoria di due amanti di E. S. Piccolomini, le Guerre civili ed esterne di Appiano sulla traduzione latina di PierCandidoDecembrio) e altre scritture latine. Fu amico del Poliziano, il quale gl'indirizzò un'elegia. Scrisse anche molte poesie in ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] eruditi del Petrarca e del Boccaccio. I contatti di Juan II con gli umanisti italiani (Guiniforte Barsizza, Poggio Bracciolini, PierCandidoDecembrio) furono scarsi e indiretti. La corte napoletana di Alfonso V d'Aragona non fu un vivo centro di ...
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. Morto il 13 agosto 1447 senza eredi maschi, Filippo Maria Visconti, parecchi pretendenti alla successione si affacciarono. Innanzi tutto Francesco Sforza, marito, dal 1441 di una sua figlia naturale, [...] dedite allo studio, e il fatto che quel governo ebbe a segretario uno dei più eminenti umanisti del tempo, PierCandidoDecembrio, il quale, pur essendo stato apprezzatissimo segretario del defunto duca, si dichiarò fin da principio pronto a servir ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] , l’arcivescovo di Milano Francesco Pizolpasso (1370-1443) in una lettera del 1436 informò l’umanista pavese PierCandidoDecembrio, suo segretario, di aver trovato il Panegirico di Plinio, indicando, probabilmente, di essere venuto in possesso del ...
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