Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] l’altro come membro della Giunta delle arti manifatture ed industrie. Collaborò con il ministro delle Finanze PierreLouisRoederer al riordino dell’imposta fondiaria preparandogli due memorie sull’andamento secolare dei prezzi delle derrate e dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di filosofi, scienziati e letterati, gli idéologues sono i diretti eredi dell’Illuminismo [...] Laromiguière, Dominique Joseph Garat, Marie Joseph Blaise e André Chénier (1764-1811 e 1762-1794), Pierre Maine de Biran, Pierre-LouisRoederer, Antoine Laurent de Lavoisier, e lo stesso Napoleone Bonaparte che cerca il loro appoggio all’inizio ...
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VITET, Louis, detto Ludovic
Francesco Picco
Nipote del medico omonimo Louis Vitet (1736-1809), autore di pregiate opere scientifiche, nacque a Parigi nel 1802 e morì a Versailles nel 1873. Letterato, [...] pensiero, miravano, mantenendosi nel solco di essa, al rinnovamento del teatro tragico classico. Al quale scopo taluni di essi, Pierre-LouisRoederer (1751-1835) ad es., e il V. meglio di tutti, si diedero a stendere scene storiche rivolte a lettori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] un à l’autre, 1776), fu anche la presenza diretta a Napoli di esponenti eminenti dell’Institut de France, come Pierre-LouisRoederer (1754-1835). Le idee degli idéologues furono ampiamente diffuse a Napoli anche attraverso riviste come la «Biblioteca ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] venuti con lui dalla Francia, come Cristoforo Saliceti, amico dai tempi degli studi a Pisa, Francesco Miot, Pierre-LouisRoederer, e da napoletani come Marzio Mastrilli marchese di Gallo, che vedevano realizzate le riforme desiderate da tempo. Era ...
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Uomo politico francese (Metz 1754 - Bois-Roussel 1835). Deputato agli Stati Generali (1789), preparò il nuovo sistema fiscale; aderì alla Rivoluzione su posizioni moderate e, dopo l'assalto alle Tuileries (20 giugno 1792), si avvicinò alla corte, consigliando a Luigi XVI di affidarsi all'Assemblea legislativa. In disparte durante il Terrore, ebbe un ruolo di primo piano nella preparazione del colpo ...
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