Letterato (Piacenza 1774 - Parma 1848). Benedettino nel 1797, abbandonò nel 1800 il monastero prima dell'ordinazione, e conservò dell'episodio un ricordo che contribuì a rendere più acceso il suo costante anticlericalismo. Prosegretario dal 1808 all'Accademia di belle arti di Bologna, lasciò l'ufficio e la città nel 1815, quando vi fu restaurato il governo pontificio; passò a Milano, dove, per la fama ...
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GIORDANI, Pietro
Andrea Zannini
Secondo dei nove figli di Giovanni di Pietro e di Maria di Pietro Ferro Isman, nacque nella frazione Ressiga di Alagna Valsesia, nel Vercellese (non a Gressoney, come [...] di alcune specie vegetali, ha fatto in seguito dubitare dell'effettivo raggiungimento della punta di quota 4046 metri. Il toponimo punta Giordani venne proposto dal Farinetti, che a onor del vero parla d'una prima salita "sopra o verso di essa", e in ...
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Nacque a Napoli il 3 gennaio 1775. Ufficiale del genio (1796), partecipò alla campagna del 1798 contro i Francesi. Durante la rivoluzione del 1799 parteggiò per la repubblica e al ritorno dei Borboni fu [...] settembre. Trasferitosi (1823) in Toscana, al contatto del Capponi, del Giordani, del Niccolini, e in genere di tutti i letterati e uomini Bari 1921; N. Cortese, La vita di Pietro Colletta, Roma 1921; id., Pietro Colletta e la sua storia, Aquila 1924. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la morte di Giuseppe II e l’avvento dell’ex granduca di Toscana Pietro Leopoldo con il nome di Leopoldo II (1790-92), si assiste tutt’ ossianica, cioè di forme di poesia preromantica; e P. Giordani, che esercita, insieme a Monti, una vera dittatura ...
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PAPI, Lazzaro
Giuseppe Paladino
Nato a Pontito nel Lucchese nel 1763, morto a Lucca il 25 dicembre 1834. Entrò come medico nelle truppe coloniali inglesi, che combattevano nelle Indie Orientali, e fu [...] , cfr. Antologia del Vieusseux, febbraio 1831; Nuovo giornale dei letterati, XXV, Pisa 1832, p. 34 segg.; Lettere inedite di PietroGiordani e di L. P., Lucca 1851, dov'è pure il frammento dei Commentari vietato dalla censura; L. Fornaciari, in Prose ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] B. Giovio a dettare iscrizioni in italiano: tentativi fatti dimenticare da Luigi Muzzi da Prato (1776-1865) e da PietroGiordani, ai quali si dà inquistamente il merito d'avere iniziato (mentre si dovrebbe dire: perfezionato) l'epigrafia italiana. L ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] nel soppresso Noviziato dei Gesuiti (ora palazzo dell'accademia). Avendo un nobile a presidente, ebbe a segretario PietroGiordani, allontanato d'ufficio, per ragioni politiche, nel 1815, insieme con G. A. Antolini, docente di architettura, mentre ...
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. Non appena gli Austriaci rioccuparono, nel 1815, la Lombardia, il governatore maresciallo di Bellegarde - o di propria iniziativa, o consigliato da altri - ordinò la pubblicazione di una rivista che [...] e di assumerne poi la direzione Giuseppe Acerbi, mettendogli a lato, come "compilatori", due letterati, Vincenzo Monti e PietroGiordani, e un naturalista, Scipione Breislak. Si stabilì che la rivista assumerebbe il titolo La Biblioteca italiana, che ...
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Storico, medico, cultore di musica, uomo politico, nato a San Giorgio del Canavese il 6 novembre 1766; laureato in medicina a Torino nel 1786; carcerato per ragioni politiche (maggio 1794-1795); medico [...] , De Marchi, Gioberti, Mazzini, Ornato, Pecchio, Tommaseo, Troya, ecc.) li giudicassero con severità così concorde da indurre PietroGiordani a osservare scherzosamente che solo risultato delle fatiche del B. era stato di "scontentare tutto il mondo ...
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. Antichità classica. - Elogium è parola di dubbia origine (eligere, eloquium, ἐλεγεῖον, εὐλογία), e di vario significato. Latinamente non dice soltanto lode, ma prima ancora motto o breve iscrizione, [...] quelli scritti da Antonio Cocchi, Appiano Buonafede, Agostino Paradisi, Francesco Galeani Napione, Ippolito Pindemonte, Luigi Palcani. PietroGiordani fu eloquentissimo nei Panegirici a Napoleone e al Canova, esaltando i due grandi dai quali, a parer ...
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