Matematico e ingegnere (Metz 1788 - Parigi 1867). P. è considerato come il fondatore della geometria proiettiva moderna, avendo avuto per primo l'idea di studiare in modo sistematico le proprietà proiettive delle figure. Fu anche cultore di meccanica applicata, disciplina alla quale portò importanti contributi.
Vita
Dopo aver frequentato i corsi dell'École Polytechnique (dove aveva risentito principalmente ...
Leggi Tutto
Erudito (Liegi 1861 - Montpellier 1912). Gesuita, fu assegnato al collegio dei bollandisti (1895), dove svolse un'intensa attività di ricercatore e di agiografo. Collaborò al 2º e 3º volume degli Acta Sanctorum, pubblicò nei voll. 6-21 degli Analecta Bollandiana alcuni studî sui fondi manoscritti di argomento agiografico delle biblioteche di Francia, Germania, Austria e Italia e completò la Bibliotheca ...
Leggi Tutto
Poncelet, teorema di
Poncelet, teorema di teorema secondo cui ogni circonferenza del piano passa per i due punti ciclici, ossia per i punti aventi coordinate omogenee (0, 1, i), (0, 1, −i). Inversamente, [...] una conica passante per i punti ciclici è una circonferenza.
☐ In geometria, la stessa denominazione è utilizzata per il teorema che stabilisce che, se esiste un poligono di n lati inscritto in una conica ...
Leggi Tutto
Ingegnere (Vienna 1824 - ivi 1892), prof. di meccanica delle costruzioni a Berlino, quale successore di E. Winkler. Il suo nome è essenzialmente legato alle ricerche sulla spinta delle terre e sulla stabilità [...] dei muri di sostegno; contribuì in partic., assieme a J.-V. Poncelet, ad elaborare la teoria del prisma di massima spinta di Coulomb. ...
Leggi Tutto
Matematico francese (Carpentras 1820 - Mousans-Sartoux, Grasse, 1901). Entrato nella marina da guerra nel 1835, si ritirò con il grado di ammiraglio nel 1885 e si dedicò agli studî di matematica. Dotato [...] di acuto intuito, sviluppò la geometria secondo l'indirizzo proiettivo sintetico di J.-V. Poncelet. L'uso di opportune tecniche geometriche, come il principio di continuità e il metodo dello spezzamento della curva, lo portò a dare soluzione a ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] 24 possibili ordinamenti dei quattro punti; si ha comunque AB∙CD/AD∙CB=A′B′∙C′D′/A′D′∙C′B′.
Poncelet desiderava fornire alla geometria un livello di generalità pari a quello dell'algebra, essendo la seconda considerata da molti garante della validità ...
Leggi Tutto
Matematico (Nancy 1771 - Montpellier 1859); insegnò a Nîmes e a Montpellier. Fondò e diresse le Annales de mathématiques pures et appliquées (1810-31), dette "Annales de G.", nelle quali pubblicò gran [...] parte dei suoi lavori. Al G. è dovuta la scoperta del principio di dualità della geometria proiettiva, da lui stesso così chiamato, cui pervenne, con J.-V. Poncelet, attraverso una indagine critica sui fondamenti logici della geometria. ...
Leggi Tutto
JONQUIÈRES, Jean-Philippe-Ernest Faucque de
Matematico, nato a Carpentras il 3 luglio 1820, morto a Mouans-Sartoux nel 1901. Entrò nella marina da guerra nel 1835 e si ritirò col grado di ammiraglio [...] nel 1885. Studioso di matematica, coltivò particolarmente la geometria delle curve algebriche secondo l'indirizzo di J.-V. Poncelet e M. Chasles e, rispetto a questi, spinse più avanti alcuni problemi di geometria numerativa, che risolse applicando ...
Leggi Tutto
ZEUNER, Gustav Anton
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato a Chemnitz (Sassonia) il 30 novembre 1828, morto a Dresda il 17 ottobre 1907. Studiò all'accademia mineraria di Freiberg, seguendovi il corso minerario [...] fece lunghi viaggi d'istruzione, soffermandosi a Parigi e frequentandovi J.-L.-É. Combes, H.-V. Regnault e J.-V. Poncelet. Tornato in Sassonia collaborò ai rilevamenti topografici di J. Weisbach e insieme con questo e con il Bornemann fondò nel 1853 ...
Leggi Tutto
poncelet
〈põslè〉 s. m. [dal nome del matematico e ingegnere fr. J.-V. Poncelet (1788-1867)]. – In fisica, nome di un’unità di misura della potenza, di limitato uso, pari a 100 kgm al secondo, cioè a 0,981 kW.