tensione
Lavoro occorrente a muovere una carica unitaria tra due punti di un arco in cui insiste un differenziale di potenziale, misurato in volt (V). Formalmente, si ha una differenza di potenziale [...] di 1 V se una forza elettrica compie un lavoro di 1 joule nel trasferire tra due punti nello spazio una carica di 1 coulomb. Nel caso della corrente alternata, si è soliti ripartire la t. fra bassissima (<50 V), bassa (50-1000 V), media (1000-30. ...
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Ogni processo in seguito al quale si manifesta una qualche polarità elettrica o magnetica in un corpo, un sistema di corpi ecc.: p. elettrica di un dielettrico, di un sistema elettrochimico ecc.; p. magnetica [...] h/mec (con me massa dell’elettrone): il campo elettrico generato da q è in questa regione descrivibile o mediante un potenzialecoulombiano V(r)=q/4πε0εrr, con una costante dielettrica relativa εr funzione crescente di r, o ponendo εr=1 e sommando al ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] , da parte di una delle cariche, di un fotone che viene assorbito dall’altra, e viceversa. Come il potenzialecoulombiano rappresenta l’interazione, tramite il campo elettromagnetico, fra due cariche ferme o quasi, così le f. nucleari rappresentano ...
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Fisica
Carica elettrica
Caratteristica fondamentale dei corpi elettrizzati, indicata anche con il nome di quantità di elettricità. Un corpo si dice elettrizzato se esso possiede una carica elettrica, distribuita [...] caso per le altre cariche sopra menzionate. Ricordiamo che da misure dirette sulle eventuali deviazioni dall’andamento come 1/r del potenzialecoulombiano segue che la massa del fotone è di certo inferiore a 10−21me dove me è la massa dell’elettrone ...
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Ottica
Mario Bertolotti
Luigi Alberto Lugiato
Alice Sinatra
(XXV, p. 776; App. II, ii, p. 472; III, ii, p. 338; V, iii, p. 803; v. ottica non lineare, App. IV, ii, p. 701)
Ottica non lineare
di Mario [...] 'interazione a singolo fotone. In un primo momento, l'elettrone attraversa per effetto tunnel la barriera di potenzialecoulombiano atomico, ridotta dall'intenso campo elettrico. L'elettrone quasi libero acquista poi energia cinetica dal campo laser ...
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È molto difficile definire con precisione cos’è l’analisi matematica. Se si pensa all’algebra come al ramo della matematica consacrata al calcolo letterale e alle strutture nell’ambito delle quali tale [...] coulombiani creati in ciascun punto dalla distribuzione di cariche ρ. Ora, il calcolo delle distribuzioni mostra che il potenzialecoulombiano creato da una carica +1 nell’origine, cioè G(x,y,z)=(1/4π)(x2+y2+z2)−1/2, verifica −ΔG=δ0. Le soluzioni ...
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LEPTONE
Guido Martinelli
Generalità. - I l. (dal greco λεπτόν=leggero, minuto) sono particelle elementari di spin semi-intero soggette alle interazioni elettromagnetiche deboli, quelle cioè che intervengono [...] Il diagramma in fig. 2 dà luogo all'interazione elettromagnetica tra particelle ed è all'origine del potenzialecoulombiano che lega gli elettroni ai nuclei atomici. L'intensità dell'interazione è direttamente proporzionale al prodotto delle cariche ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] ai minimi secondari delle bande di energia (per esempio lo stato X in GaAs) esistono stati risonanti prodotti dal potenzialecoulombiano di un donatore. Una schematizzazione dei livelli di impurezza è indicata nella fig. 7 per il caso di donatori ...
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Interazioni fondamentali
GGuido Altarelli
di Guido Altarelli
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Il Modello Standard (MS). ▭ 3. Verifiche di precisione del MS. ▭ 4. Oltre il MS. ▭ 5. Conclusioni e prospettive. [...] forze di colore tra un quark e un antiquark separati da una distanza r, per r piccolo, si comporta come un potenzialecoulombiano (ovvero va come 1/r), mentre invece a grande r cresce linearmente con r, V ~ σr. Il termine lineare rende impossibile ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] una serie di livelli equidistanti, intervallati di ℏω0, con ω0 = (k/m)1/2, in accordo con l'ipotesi di Planck. Nel caso del potenzialecoulombiano già detto, V = − Ze2/r, si ritrova la formula di Balmer e così via. Diamo qualche particolare sul caso ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
coulombiano
〈kulomb-〉 agg. – Relativo al fisico fr. Ch.-A. de Coulomb (1736-1806), alle leggi e teorie fisiche da lui formulate, e agli strumenti che da lui prendono il nome: forza c., campo c.; il termine è spesso sinon. di elettrostatico:...