prefetto al pretorio
Carica istituita da Augusto; il p. al p. era un funzionario di rango equestre scelto direttamente dall’imperatore e preposto al comando dei pretoriani. Era a capo dell’unica forza militare significativa di stanza a Roma e godeva quindi di grandi poteri; già in età giulio-claudia sono attestati prefetti capaci di influenzare le scelte dell’imperatore (Seiano sotto Tiberio). Il ...
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Giurista romano (m. 228). Praefectuspraetorio assieme a Paolo, è uno dei cinque giuristi indicati dalla cosiddetta legge delle citazioni (426) di Teodosio II e Valentiniano III, come coloro alle cui dottrine [...] grande influenza, incarichi sempre più importanti: magister libellorum e membro del consilium imperiale; poi praefectus annonae, infine praefectuspraetorio; fu ucciso dai pretoriani. Inferiore per originalità di pensiero a Paolo, lo superò nella ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] grado.
Con l'ordinamento dioclezianeo l'Africa costituì una dioecesis dipendente dalla prefettura del pretorio dell'Italia (praefectuspraetorio Italiae, Illyrici et Africae). un vicarius ne aveva il governo civile, un comes il comando militare. Le ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] ).
Mentre, fino allora, la diocesi egiziana, sotto la direzione dell'augustalis, era sottoposta, come unità amministrativa, al praefectuspraetorio Orientis, fu ora divisa in nove provincie separate, delle quali ciascuna dipendeva, direttamente, dal ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] è totalmente romana; caratteri romani pronunciati ha la corte ostrogota, nella quale troviamo il magister officiorum, il praefectuspraetorio, il quaestor, il comes patrimonii, il comes sacrarum largitionum, ecc. Meno ricco di quello ostrogoto è il ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] i cavalieri se voleva ascrivere in via straordinaria nuovi membri al Senato. Questa concessione spettava, p. es., al praefectuspraetorio, il più elevato degli ufficiali equestri. Ma in genere i cavalieri non erano destinati a passare al Senato, e ...
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Gli antichi Greci e Romani chiamarono con questo nome la grande isola settentrionale dell'Europa.
1. La Britannia preromana. - Il nome. - La forma più antica del nome tramandata dai testi, quella che l'esploratore [...] inferiore. Per il Basso Impero la Notitia Dignitatum (Occ., XXIII) porta il Vicarius Britanniarum, dipendente dal praefectuspraetorio Galliarum, due consulares per la Maxima Caesariensis e la Valentiniana (Valentia), tre praesides, per le Britanniae ...
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. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] 5, 2, 31). Quest'ultimo dipendeva direttamente dal praefectuspraetorio Italiae, alla cui diocesi apparteneva allora l'Africa.
Anche il praefectus annonae di Roma finì per dipendere dal praefectuspraetorio (Symm., Epist., X, 4, 8; Cassiod., Var., VI ...
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Sotto il nome di arti, si comprendono, così nel Medioevo come nell'età moderna, le unioni degli artigiani, dei mercanti e dei lavoratori in genere, che esercitano la stessa professione o mestiere, e che [...] vincoli di lavoro (Isidoro, Etymol., IX, 4).
La vigilanza sulle corporazioni era esercitata da diversi funzionarî: il praefectuspraetorio aveva la vigilanza sui trasporti, assistito dai vicarii e dai governatori nelle diocesi e nelle provincie; il ...
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Chiamato soltanto Senator nei fasti consolari; a cominciare da Paolo Diacono, anche Cassiodorus. Discese da antica famiglia passata dall'Oriente in Italia. L'avo, tribuno e notaro sotto Valentiniano III [...] la conquista della Sicilia, di cui era amministratore. Ne ottenne il governo della Lucania e del Bruzio, la carica di praefectuspraetorio e, nel 507, il patriziato. Consiliarius del padre, Senatore si orientò verso il re ostrogoto, che gli appariva ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...