PRESBITERIO (da πρεσβυτέριον)
Giuseppe DE LUCA
Francesco FORNARI
La parola ricorre più volte nel Nuovo Testamento, sia greco sia latino, sia per i giudei (cfr. Luca, XXII, 66; Atti, XXII, 5) sia per [...] cimitero romano maggiore di S. Agnese e in un cimitero cristiano che fu scoperto nel 1864 ad Alessandria di Egitto. Il presbiterio poi non manca mai in tutte le chiese che sorgono dopo la pace costantiniana. Era sempre terminato da un'abside di forma ...
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Scultore spagnolo (inizio del sec. 16º); tra le opere più notevoli: le inferriate del presbiterio della cattedrale di Palencia e della cappella del Conestabile in Burgos (1520 e 1523); il suo sepolcro [...] nella chiesa del Barrio de la Vega, a Burgos. È stato considerato il primo fra gli artisti che hanno introdotto motivi architettonici greco-romani in Spagna ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] 10,02 m di lunghezza e 6,24 m di larghezza; l'altezza dei muri esterni dell'aula è di m 10,70, quella del presbiterio di m 5,34. Ad eccezione dei varî e parzialmente estesi restauri, i muri perimetrali, in pietrame, di questo edificio sono fatti di ...
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Scultore spagnuolo. Le sue opere più notevoli, cioè le inferriate del presbiterio della Cattedrale di Palencia e della cappella del Conestabile in Burgos, sono del 1520 e 1523. Sul suo sepolcro, opera [...] sua, nella chiesa del Barrio de la Vega in Burgos, sono le statue oranti dell'artista e di sua moglie. Sembra ch'egli sia stato il primo a introdurre in Ispagna gli elementi dell'architettura greco-romana ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] muri di m. 1 circa. A S l'altezza massima raggiunta lungo il perimetro dell'aula è di m. 10,87, quella del presbiterio di m. 5,72 sopra il livello del pavimento dell'aula. La sua posizione appartata ed elevata sulla sponda rocciosa del Natisone, più ...
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Architetto (Colonia 1792 - Parigi 1867). Visitò l'Italia, la Germania e l'Inghilterra (1818-23); stabilitosi a Parigi (1810), eseguì, tra l'altro, il presbiterio della chiesa di S. Vincenzo di Paola, la [...] sistemazione della Place de la Concorde e degli Champs-Élysées, la Gare du Nord. Dei suoi numerosi scritti ricordiamo: Architecture polychrome (1842); Architecture antique de la Sicile (1866-67) ...
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Architettura
Genericamente, complesso dei sotterranei di un edificio pubblico, per lo più di carattere sacro o cimiteriale. In particolare, l’ambiente che si sviluppa sotto il presbiterio della chiesa, [...] chiese romaniche, ove si sviluppò talvolta anche sotto il transetto, con tale altezza da rendere necessaria la sopraelevazione del presbiterio, assumendo l’aspetto di una bassa cappella a volte, con spazi suddivisi da varie file di colonne. In casi ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] piano di San Gallo del sec. 9° (San Gallo, Stiftsbibl., 1092) compare a disposizione dei monaci una panca continua lungo il muro del presbiterio e del coro con un seggio per l'abate all'apice. C'era inoltre una campata quadrata all'incrocio del corpo ...
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Scultore (Trento 1470 - ivi 1532), allievo di B. Bellano. Fu attivo prevalentemente a Padova: nella basilica del Santo eseguì due rilievi in bronzo (1506) per la transenna del presbiterio, il candelabro [...] del cero pasquale (1507-16), e il monumento funebre di A. Trombetta (1521-24 circa). Capolavoro della sua maturità è, a Verona, l'arca funebre di Gerolamo e Marcantonio della Torre (1516-21 circa) in S. ...
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CALANDRUCCI, Giacinto
Diana Malignaggi
Nacque il 20 apr. 1646 a Palermo, dove, in età giovanile, fu probabilmente tra i collaboratori di Andrea Carrera alla decorazione a fresco della volta del presbiterio [...] della chiesa dei teatini (Mongitore). La sua formazione artistica si completò tuttavia a Roma dove, all'incirca ventenne, si trasferì per rimanervi quasi quaranta anni. Il Pascoli ne scrisse una dettagliata ...
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presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...