I pensatori del primo periodo della filosofia greca, antecedente all’età socratico-platonica. Il termine si è imposto nell’uso soprattutto per effetto dell’opera di H. Diels, che intitolò la silloge delle testimonianze e dei frammenti di tali pensatori Fragmente der Vorsokratiker (la 1ª edizione è del 1903, cui sono seguite molte altre curate dopo la morte di Diels); la raccolta comprende i testi del ...
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Filosofo greco, tra ì più significativi del periodo presocratico. Secondo la ricostruzione dell'antico cronografo Apollodoro, che si basa sui presunti rapporti di E. con Dario d'Istaspe e con gli Eleati, [...] la sua acme (cioè, secondo l'uso convenzionale, il quarantesimo anno della vita) cadrebbe nella 69ª olimpiade (504-501 a. C.): egli sarebbe così di quarant'anni più giovane di Senofane, che cita, e contemporaneo ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] di questa tesi egli cita Pitagora e Anassagora, mostrando ancora una volta l'intenzione esplicita di rifarsi alla tradizione presocratica.
Nel Protreptico, inoltre, Aristotele usa, forse per la prima volta, l'espressione "la Natura e il dio ci hanno ...
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anima del mondo
Concetto filosofico che già si può ritrovare nell’ilozoismo presocratico, ma che propriamente è sviluppato dal Timeo (➔) di Platone, dove viene descritto come la divinità, mescolando [...] con complessa proporzione aritmetica le due nature dell’identico e del diverso, creò l’anima cosmica, ossia il principio della vita dell’Universo. Questa dottrina fu variamente svolta dagli stoici, che ...
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sapienza
Possesso di profonda scienza e dottrina. Il termine (dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio») traduce il greco σοφία, vocabolo che nel pensiero filosofico presocratico [...] e ancora in Platone viene impiegato per indicare quella concezione della s. che è insieme abilità tecnica, conoscenza razionale ed equilibrata prudenza nel distinguere bene e male, lecito e illecito, utile ...
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indivisibile
indivisìbile [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e divisibile] [STF] [FAF] La nozione di enti non divisibili in parti; essa è collegata con la questione, dibattuta già nel pensiero greco presocratico, [...] se la realtà materiale potesse dividersi all'infinito, o se a un certo punto si trovassero particelle che non ammettessero ulteriore divisione, e diede origine alla concezione dell'"indivisibile", o dell'"atomo", ...
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Filosofo greco (499-428 a. C.); amico e maestro di Pericle, accusato di empietà dovette fuggire da Atene, dove s'era stabilito, e rifugiarsi a Lampsaco. Ci restano alcuni frammenti della sua opera Sulla [...] natura. A. appartiene a quella corrente del pensiero presocratico che ebbe nome di "pluralismo". Pone infatti, come principio della molteplicità infinita delle cose, una molteplicità ugualmente infinita di elementi ("semi", σπέρματα), ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] Divinità, fino all'Uno di Plotino. Il rapporto religione e filosofia, che aveva dato origine al pensiero presocratico, viene capovolto: nell'età ellenistica la religione emerge dai limiti critici rivelantisi costitutivi della filosofia. La religione ...
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PANPSICHISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
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. Termine filosofico, derivato dalle parole greche πᾶν "tutto" e ψυχή "anima", e designante perciò in generale ogni concezione che consideri come animata [...] 'idea della totale animazione dell'universo si risolve infatti l'ilozoismo (v.), che pervade gran parte del pensiero presocratico. Più tardi, meglio determinato e delimitato il principio dell'anima. il panpsichismo viene a cadere; ma risorge nella ...
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FISICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio GARBASSO
Il termine greco di ϕυσικός (cioè "concernente la ϕύσις, la "natura") entrò nell'uso propriamente con Arisiotele, che con l'espressione τὸ [...] forza della generale sua riduzione al concetto di movimento, κίνησις, di tutto quel divenire che il naturalismo presocratico, e lo stesso Platone, avevano riconosciuto sostanziale alla realtà immediatamente osservabile delle cose, e cioè alla ϕύσις ...
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presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...