zonadiBrillouin
Giuseppe La Rocca
Cella elementare del reticolo reciproco caratterizzata dal fatto che due suoi vettori differiscono al più per un vettore del reticolo reciproco. Generalmente si considera [...] la primazonadiBrillouin centrata nell’origine, che si ottiene sezionando lo spazio reciproco con i piani mediani dei vettori del reticolo reciproco di modulo via via crescente, fino a quando tali piani non delimitano un poliedro di volume minimo, ...
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Superfici
Gianfranco Chiarotti
Alessandro Cimino
Fisica delle superfici di Gianfranco Chiarotti
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La struttura elettronica della superficie ideale. 3. La superficie reale. [...] finito dello spazio reciproco, nel quale il vettore k è univocamente definito. Questa porzione di spazio, chiamata ‛primazonadiBrillouin', o più semplicemente ‛zonadi Brilbuin' (BZ), si ottiene quale luogo dei punti interni a un poliedro le cui ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] unitaria consiste nello scegliere il minimo volume contenuto all'interno di tutti i piani bisecanti i periodi del reticolo reciproco. Questa è la ‛primazonadiBrillouin', che ha la proprietà di simmetria delle onde ω(k) ≡ ω(− k), come si dimostra ...
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funzioni d’onda di Bloch
Mauro Cappelli
Soluzioni dell’equazione di Schrödinger relativa a un elettrone in presenza di un potenziale periodico associato a un reticolo cristallino. Secondo quanto afferma [...] l’unità immaginaria, r il vettore posizione e k il vettore d’onda, variabile con continuità nella primazonadiBrillouin. Risolvendo l’equazione di Schrödinger per un elettrone nel potenziale V(r) e attribuendo alle autofunzioni la precedente forma ...
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Brillouin Leon-Nicholas
Brillouin ⟨briiuèn⟩ Léon-Nicholas [STF] (Sèvres 1889 - Parigi 1969, figlio di Louis-Marcel) Prof. di fisica teorica nella Sorbona (1928), poi (1932) nel Collège de France, a Parigi, [...] tra -π/ax e +π/ax è detto primazonadi B., l'intervallo somma di due intervalli -2π/ax<kx<-π/ax, π/ax <kx <2π/ax è la seconda zonadi B., e così via. La denominazione di «zona» deriva dal fatto che dalla situazione illustrata può essere ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] . ▭ Statistica di F. - Dirac: v. statistica: Statistiche fisiche. ▭ Superficie di F.: è la superficie nello spazio reciproco di un cristallo che caratterizza la massima energia che gli elettroni possono avere in una fissata zonadiBrillouin. ...
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In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] sono dette zone diBrillouin, di cui la prima è relativa all’intervallo −h/2a-h/2a, la seconda agli intervalli −2h/2a-−h/2a, h/2a-2h/2a, e così via (fig. 1), dei valori di px, py, pz. Se una banda o, se si vuole, una zonadiBrillouin, è parzialmente ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] i vettori del reticolo reciproco. Tale spazio è detto ‛zonadiBrillouin' (BZ). Il numero dei vettori k è enorme quando aumenti fino a un multiplo elevato di π/2a prima che l'elettrone sia diffuso. Di conseguenza, la velocità dovrebbe assumere un ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] .
Da questo lavoro derivarono due sviluppi fondamentali. Il primo fu la teoria topologica dei difetti del parametro d' zonadiBrillouin (questo risultato fu ottenuto utilizzando una fotoemissione a risoluzione d'angolo, usando sorgenti di luce di ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] coordinate non commutativa. Come abbiamo appena osservato, il primo esempio è dato dallo spazio delle fasi della meccanica delle foliazioni, ma anche in quello della zonadiBrillouin nell'effetto di Hall quantizzato, come ha osservato Jean Bellissard ...
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