. Espressione, di carattere geografico, ma entrata nell'uso diplomatico verso la metà del sec. XIX, per indicare quei popoli del basso Danubio, soggetti alla dominazione turca, che aspiravano all'indipendenza [...] fu riconosciuta diplomaticamente nella pace di Adrianopoli del 1829; la Bulgaria divenne principato indipendente molto più tardi, nel 1879.
Il titolo ufficiale di Principatidanubiani compare, la prima volta, al Congresso di Parigi del 30 marzo 1856 ...
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Città della Germania (202.929 ab. nel 2007), capitale della Turingia, sul fiume Gera, subaffluente dell’Elba, a O-SO di Lipsia. È sede di numerose industrie attive nei settori elettrotecnico, meccanico, [...] l’Austria. L’unico risultato fu che la Russia (che a E. ottenne l’annessione della Finlandia e dei principatidanubiani, e che Napoleone evacuasse la Prussia) non partecipò alla quinta coalizione antinapoleonica. Parlamento di E. Nel 1850 elaborò ...
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Grande etmano e gran cancelliere della Corona polacca (Leopoli 1547 - Cecora 1620), prese parte alle lotte contro i Cosacchi e alle spedizioni nei principatidanubiani, batté a Reval gli Svedesi (1602) [...] e conseguì una importante vittoria sui moscoviti (1610), in seguito alla quale occupò Mosca e fece prigioniero lo zar Basilio IV. Mandato a combattere i Turchi in Moldavia, morì durante la ritirata ...
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(ted. Donau; ceco Dunaj; ungh. Duna; romeno Dunărea) Fiume dell’Europa centrale e sud-orientale, secondo soltanto al Volga per lunghezza di corso (2860 km), bacino (820.000 km2) e portata media (6300 [...] la spinta di comunità bellicose e meglio organizzate (gruppi del vaso campaniforme, della ceramica a cordicella ecc.).
Principatidanubiani Espressione entrata nell’uso diplomatico a metà del 19° sec., per indicare i popoli del basso D. soggetti ...
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Ministro (n. 1795 - m. 1884) delle Finanze durante l'occupazione russa sotto Kiselëv e nominato ospodaro al ritiro dei Russi (1834), riu scì a migliorare l'amministrazione dello stato. Nel 1849, a seguito [...] della riforma della costituzione dei Principatidanubiani decisa fra Russia e Turchia nella convenzione di Balta-Liman, rinunciò al trono ritirandosi a Parigi dove si adoperò per l'unificazione dei Principati. ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] trattato di Adrianopoli del 1829 tra Impero ottomano e Russia, il primo, oltre alla piena autonomia dei principatidanubiani, riconobbe anche l’erezione della Grecia in Stato indipendente, mentre la Russia conseguì significativi guadagni territoriali ...
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Patriota e uomo politico italiano (Bergamo 1834 - Roma 1913). Garibaldino, fece la campagna dei Mille e poi quella del 1866 come ufficiale di stato maggiore. Inviato dal gen. Türr, fra l'agosto e la fine [...] del 1861 si recò in Grecia, in Montenegro, nei Principatidanubiani e in Ungheria, a prendere accordi in vista di una insurrezione connessa a sbarchi garibaldini, che dovevano agevolare la soluzione della questione veneta. Inviato da G. Garibaldi in ...
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Letterato greco, noto anche col nome di D. Fotiàdis (Costantinopoli 1725 circa - Bucarest 1800). Esponente del ceto politico dei greci fanarioti che reggevano i Principatidanubiani, favorì la penetrazione [...] delle idee illuministiche in quei paesi e sostenne, pur contraddicendosi nella fase finale, la validità della lingua demotica come strumento della comunicazione scientifica. Esperto traduttore, compilò ...
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Diplomatico (Londra 1780 - ivi 1855). Incaricato di affari a Lisbona (1806), persuase la famiglia reale portoghese a rifugiarsi in Brasile di fronte all'invasione francese. Inviato straordinario in Brasile [...] ministro a Stoccolma, nel 1818 fu nominato ambasciatore a Costantinopoli, dove si adoperò per ottenere concessioni a favore dei principatidanubiani. Nel 1825 passò a Pietroburgo, dove rimase pochi mesi. Dopo il suo ritorno in Gran Bretagna fu creato ...
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Diplomatico e generale (Mosca 1788 - Parigi 1875); dopo aver preso parte alle guerre contro Napoleone, compì varie missioni diplomatiche; dal 1829 governatore dei Principatidanubiani, nel 1837 fu messo [...] a capo del nuovo ministero competente per le proprietà dello stato e tentò di mettere in atto una riforma fondiaria che regolava soprattutto la situazione dei contadini dipendenti dallo stato. Dopo la ...
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principato
s. m. [dal lat. principatus -us «primato, sovranità», der. di princeps -cĭpis: v. principe]. – 1. ant. o letter. Primato, come condizione o situazione di preminenza: Giotto ... teneva fra i pittori in Italia il p. (Vasari); dirigo...
ospodaro
(meno com. gospodaro) s. m. [dal romeno ant. hospodar, variante di gospodar: v. gospodaro]. – Titolo dei principi cui era affidato, nei sec. 18° e 19°, il governo dei due principati danubiani della Valacchia e della Moldavia, dalla...