Antiochia, principatodi
Jean Richard
Il principato, fondato nel 1098 da Boemondo di Taranto e dal nipote Tancredi, aveva conosciuto una notevole espansione all'inizio del XII sec., ma in seguito ad [...] greco, Eutimo, favorito della moglie del khān, e quest'alleanza aveva consentito, di fatto, al principediAntiochiadi recuperare le piazze sottratte al principato dal Saladino, in particolare Jabalah e Laodicea, insieme ai castelli che difendevano ...
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Principe normanno (m. Antiochia 1112), figlio di Eude e di Emma (figlia o sorella di Roberto il Guiscardo). Tra i più valorosi capi della prima crociata, si segnalò soprattutto nella conquista diAntiochia [...] cui fu creato signore da Goffredo di Buglione, fu nominato principedi Galilea. In assenza di Boemondo I, assunse (1104) la reggenza del principatodiAntiochia e, per la prigionia di Baldovino II, di quello di Edessa. Quando Baldovino fu liberato, T ...
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Principe (m. 1112), figlio naturale di Raimondo di Saint-Gilles, conte di Tolosa, alla morte di questo, nel 1105, rivendicò contro il cugino Guglielmo Giordano conte di Cerdagne le terre (Tortosa e Monte [...] . Occupò poi (1109) Tripoli ottenendone la contea da Baldovino I re di Gerusalemme. In conflitto con Tancredi reggente del principatodiAntiochia, reclamato dall'imperatore di Bisanzio, morì mentre si apprestava ad assalirlo. Aveva sposato Elena ...
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Figlio (n. 1099 - m. 1149) di Guglielmo IX duca di Aquitania, sposò (1136) Costanza, figlia ed erede di Boemondo II principediAntiochia, e ottenne così il principato, superando l'opposizione dell'ambiziosa [...] 'autonomia del proprio stato. Nel 1137, attaccato dall'imperatore bizantino Giovanni II Comneno, dovette riconoscersi suo vassallo e lasciare occupare città e fortezze. Morì combattendo contro l'emiro di Aleppo e Damasco, Nūr ad-Dīn, nel giugno 1149. ...
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Figlio (m. 1233) di Boemondo III, s'impadronì della contea di Tripoli alla morte del fratello maggiore, Raimondo, che l'aveva avuta nel 1187, e del principato d'Antiochia alla morte del padre (1201), che [...] re d'Armenia Leone II (cui si era rivolto per aiuto, prima della morte, il padre di B. stesso). La guerra finì solo nel 1222, con il matrimonio tra Filippo, secondogenito di B., e Isabella figlia del re armeno. Venuto a conflitto con l'ordine degli ...
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. La casa degli Altavilla dovette alla sua povertà la sua fama, la sua grandezza, la sua potenza. Il nome (Hauteville-leGuichard, ora nel cantone di Saint-Sauveur Lendelin, circ. di Coutances, dip. della [...] . Sicché alla sua morte lasciò contrastata la successione (1127). Boemondo I, sposatosi a Costanza di Francia, morto egli pure nel 1111, lasciò il principatodiAntiochia al figlio Boemondo II (morto nel 1131); e questi alla figlia Costanza, che ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] settembre 1269. Ugo III era, per il padre Enrico d'Antiochia, nipote di Boemondo VI principediAntiochia e di Melisenda, figlia di Isabella di Gerusalemme e di Amalrico II di Lusignano. Dal 1269 il titolo di re di Gerusalemme fu recato da tutti i re ...
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. Il vocabolo assisa s'applica nel linguaggio dell'alto Medioevo ad ogni grande assemblea, e particolarmente alle assemblee giudiziali. Così per l'Italia si possono ricordare le assise che si tenevano [...] pubblicati nel 1140 da Ruggero II nel parlamento tenuto ad Ariano di Puglia, e dai suoi successori Guglielmo I e Guglielmo II. dal 1369 nel regno di Cipro. V'è poi il Libro delle assise del principatodiAntiochia, composto probabilmente fra il ...
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Primogenito di Folco, conte d'Angiò, e di Melisenda, figlia di re Baldovino II, aveva 13 anni quando, il 10 novembre 1143, successe al padre. Ma il governo dello stato rimase a lungo nelle mani della regina [...] la loro autonomia, frustrava i tentativi dell'atābek sul principatodiAntiochia, nel 1150 e nel 1151. Anche al confine sud riportava successi. Qui, in rispondenza all'attività di Nūr ed-dīn, ripresa di attività da parte del visir d'Egitto, Ibn as ...
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Figlio (n. tra il 1051 e il 1058 - m. 1111) di Roberto il Guiscardo e di Alberada di Buonalbergo, dopo aver partecipato alla campagna dell'Epiro contro i Bizantini insieme col padre, alla morte di questo [...] crociato, si distinse soprattutto nella presa diAntiochia (3 giugno 1098), di cui fu nominato principe dagli altri capi. Dopo che Raimondo di Saint-Gilles, conte di Tolosa, pretendente anch'egli al principato, fu partito per Gerusalemme come capo ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...